Amore Represso.

di AshKetchup
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"E se sono così stupido, perchè mi stai ancora seguendo?"
Era passato tanto tempo da quando aveva detto quella frase, ma quella stupida ragazzina lo aveva continuato a seguire, per tutta Kanto, con la scusa di aver distrutto la sua bicicletta, quando aveva portato Piakchu al centro Pokèmon.

Non ci credevano più neanche lui.
E solo adesso capiva che Misty provava qualcosa di più che semplice amicizia verso di lui.E se l'era fatta scappare.

E capì.Capì che la amava.Che la ricambiava.Ma adesso era tardi, lei poteva essere già occupata, magari aveva deciso di andare avanti, in otto anni si cambia radicalmemte, e lei poteva non essere la stessa ragazza di cui si era innamorato allora.
Ma doveva provare."Non darla vinta fino alla fine"era una delle frasi preferite di sua madre, quel credo che aveva ereditato e che lo aveva spinto ad allenarsi giorno e notte, un sol pensiero in testa.

Ormai aveva realizzato il suo sogno, aveva battuto la lega di Kalos, Sinnoh e Hoenn  ed era diventato Pokèmon Master, aveva ammiratrici da tutto il mondo, e compagni fedeli che lo avevano sempre aiutato, ma lei era insostituibile.
"Preparati,Misty. Stò arrivando!"

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"Garydos! Usa idropompa!" Un getto potentissimo d'acqua scaturisce dal Pokèmon e colpisce in pieno un già barcollante Ampharòs, mandandolo k.o.
"Ampharos non è più in grado di combattere!La vincitrice è Misty, capopalestra di Cerulan City!"

Lo sfidante, poco più che un ragazzo, corse a perdifiato verso il piú vicino centro Pokèmon, per curare la sua squadra, sconfitta da quella sirena maschiaccio dai capelli rossi.
Sospirò.Ormai non ci sono più li allenatori di una volta; quel pensiero le riportò alla mente Ash Ketcum, il ragazzo con il quale ben otto anni prima aveva viaggiato e del quale si era presa una fatale cotta, che 
continuava a vivere, impunita, nel profondo del suo cuore, e la faceva soffire, un dolore dal quale non c'è rimedio, una ferita d'amore.

Accorgersi che lo amava era stato un duro colpo per il suo orgoglio, esistevano decine e decine di ragazzi dolci, smielati e romantici come Giorgio, pronti a correre da lei in qualsiasi momento per soddisfare ogni suo capriccio.E lei continuava a aspettare che si facesse vivo, una telefonata, una lettera, qualsiasi cosa, ma almeno un segno.

Sapeva che era molto impegnato, era diventato Pokèmon Master, Misty lo aveva seguito in televisione, aveva stuoli di ammiratrici migliori di lei, più belle, giovani e sorridenti.Solo a pensarci, le lacrime iniziarono a caderle copiose sulle guancie, i singhiozzi la pervasero, e il suo cuore straziato piangeva con lei per quello stupido ragazzo che quel giorno di tanti fa le aveva rubato la bici per portare in salvo il suo Pikachu, Ash aveva un amore e una fiducia smisurata nei Pokèmon.

I suoi pensieri furono interrotti da una voce  familare che diceva :"Pel di Carota, sono qui per vincere una medaglia, te la senti di combattere contro un Pokèmon Master?"



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Angolo dell'autore 
Questa one-shot è l'inizio di una long-shot Pokèshipping per un "ritorno al passato" a tutti quelli che, come me, sono fanatici di prima generazione.
Adessi scappo, aspettatevi l'inizio a breve! Sciao gente!







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