SUICIDIO

E' tutto buio e non riesco a muovermi, non sento nulla, non c'è nulla intorno a me, no aspetta! C'è dell'acqua credo sia un fiume. I miei occhi mi fanno male sto provando ad aprirli ma non ci riesco. Non riesco a capire dove sono e come ci sono finito in questo, sto cercando di ricordare ma non ho ricordi, cosa sta succedendo? Ho sentito dei passi molto vicini, c'è qualcuno, provo ad urlare ma la mia bocca si rifiuta di aprirsi, c'è qualcosa che mi blocca, ma cosa? Sta aumentando il passo, non so se è una persona, si è fermato improvvisamente.Ora silenzio, questo mi preoccupa, comincio ad avvertire un senso di disagio in crescendo, c'è qualcuno sopra di me, sento il suo respiro, ne avverto la presenza. Passano i minuti finché sento qualcosa accarezzarmi il viso, rabbrividisco, la mano è rugosa,vecchia e secca, quasi mi fa male, tento di urlare con tutta la mia forza ma non riesco nemmeno a far uscire una vocale. Sto sudando e tremando, chi sei? Cosa vuoi?,Penso, questa volta senso il respiro a pochi centimetri dalla mia faccia, l'alito è stomachevole, sento la presenza avvicinarsi ancora di più, le sue labbra toccano le mie, e in pochi secondi il mio corpo si irrigidisce il collo comincia a farmi male, sembra bruciare; miei occhi sembrano esplodere, tutto questo dura un paio di minuti. Ora il dolore sta svanendo, sento una sensazione di calore e di calma in tutto il corpo, mi sento tranquillo, in pace con me stesso. Riesco ad aprire gli occhi, è buio, non c'è nessuno vicino a me, è una sera fresca, c'è un fiume alla mia destra illuminato dalla luna. Mi alzo, mi giro intorno e mi vedo, penzolante con una corda intorno al collo, gli occhi spalancati rossi, l'espressione pervasa dal dolore.