Eyes On Fire // Juliet & Paris' Story Atto I

di Blakie
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Eyes On Fire

- Prologo -
Sola


Ero circondata dalla vegetazione, così fitta e opprimente che mi sentivo soffocare. L’agognante avanzare dettato dal desidero di raggiungerlo spingeva avanti le mie gambe senza che io potessi farci nulla. Come fossero scollegate dal cervello.

Sì, perché la mia testa era troppo occupata a pensare a ciò che stava succedendo.
Il mio cuore, che pompava veloce a causa della fatica, mi bruciava, caricandomi di un dolore insostenibile.
Lo avevo perso, e probabilmente per sempre. E di chi era stata la colpa?
Mia, mia, ovviamente mia. Solo e soltanto mia.
Sembravo una vera campionessa, la numero uno nel ferire chi mi amava, passare sopra i sentimenti altrui, senza guardare in faccia nessuno.
Ero disgustata da me stessa.
Pensai con ironia a una situazione piuttosto simile che avevo già vissuto:
un altro addio, in un'altra vita, che in quel momento mi sembrava lontanissima, nonostante ce l’avessi incollata addosso, marchiata a fuoco sulla mia pelle.
Quella volta mi avevano ferito. Questa volta era accaduto l'estatto opposto.
Però il dolore e il senso di perdita c’erano lo stesso. Mi soffocavano.
E la voragine si era spalancata di nuovo, ma la profondità era raddoppiata, così come il dolore che ne conseguiva.
Continuavo a fatica ad avanzare nel verde, invocando il suo nome, disperata.
Alzai il volto verso l’alto, provando immediatamente un freddo pungente, un brivido gelato che mi attraversò da capo a piedi.
Il Sole non c’era.

***





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