Mia inventrice
di sogni
È sempre stato così fra me e Violet, fin da bambini, ci bastava uno sguardo per capirci
davvero, la nostra era vera e pura complicità.
A volte scappavamo in un mondo lontano, dove
solo noi due conoscevamo la strada.
Silenziosi e indiscreti, trovavamo un modo
per sentirci protetti, ci amavamo l’un l’altro, ingenuamente.
Perché cercavi una casa fra le mie braccia,
ed io una vita nella tue mani.
E quando faceva troppo buio per aprire gli
occhi, quando faceva troppo male cercare una risposta, io trovavo rifugio nel
tuo sguardo, lontano dalla sfortuna, dalla straziante realtà..
Sembrava tutto così naturale che avrei
potuto scalare montagne intere, con te al mio fianco.
Perché eri tutto il mio mondo.
Tutto quello che conoscevo e che mi bastava
conoscere, per sentirmi a casa.
Grazie sorellina mia, compagna mia, mia inventrice
di sogni.
…
“Violet” dico in imbarazzo, in un sussurro insicuro.
Ti prendo con delicatezza la mano bianca e fredda e la
porto fino al mio petto.
Bum.Bum.Bum.
“lo senti, lo senti
l’effetto che mi fai?...quando ti guardo, quando ti parlo, quando ti sfioro…come faccio a considerarti una sorella se il mio
cuore sembra voler uscire dal petto?”
La stanza si tinge
di un silenzio assordante, imbarazzante, freddo come il ghiaccio.
Ti guardo.
Tu sei immobile, a differenza delle altre volta sei
indecifrabile.
Ti guardo ancora sperando di trovare risposta a queste
mie domande, sei così silenziosa (e bella, sembri una bambola di porcellana)
pensare che mi basta uno sguardo per capirti di solito, ma questa volta è
diverso, sei scappata in un mondo troppo lontano per poterti raggiungere.
“è sbagliato Klaus”
dici soltanto questo, dopo una vita di interminabili secondi, tre semplici,
strazianti, vere parole, soltanto tre.
“tutto quello che
ci è successo è sbagliato, non è ora di
prenderci la nostra rivincita Violet?...
La mia rivincita
sei tu”
Mi sorridi come solo tu sai fare e in questo momento mi
dimentico di respirare.
Amami Violet.
Amami perché non
possiamo fare altrimenti, amami perché ne moriresti anche tu, amami perché è
l’unico modo per salvarci da questa assurda follia.
Amami e non ci
sarà destino sfortunato che riuscirà a dividerci.
Siamo noi Violet, ancora noi,
dopo mille avventure, scappiamo ancora, in gran segreto..
Ti porterò nel mio cuore, il nostro rifugio ad una realtà
troppo crudele per capirci davvero,custode del nostro amore, nascosto
nell’ombra ma bello come il sole, dimmi dove sei e ti raggiungerò, con uno sguardo,
ti porterò lontano.
[Violet&Klaus
]-Una serie di sfortunati eventi