Fili di Pece

di Briciole_di_Biscotto
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A quelle pazze del GdR che volevano una storia fluff.
Ecco a voi il fluff, ve se ama!



 
Hyung Soo è seduto distrattamente davanti allo specchio, pettinandosi tranquillamente i lunghi capelli corvini. Passa lentamente i denti del pettine fra i fili di pece, e delicatamente districa ad uno ad uno tutti i nodi: gli piace essere in ordine, a differenza di suo fratello.
Come invocato dai pensieri del maggiore, la testolina arruffata di Yong Soo spunta da dietro alla porta. Quando vede che il gemello si sta pettinando, si avvicina allegro, e Hyung Soo sa già cosa gli chiederà.
- Posso pettinarti io?
E volentieri gli poggia in mano il pettine, perché Yong Soo potrà essere il bambino più vivace e irruento mai visto, ma ha delle mani d’oro e riesce a farlo rilassare come nessun altro può.
Ed infatti eccolo, con movimenti sicuri ed esperti impugna il pettine di legno ed avorio, e dolcemente comincia a passarne i denti nella folta chioma del fratello. Ha un tocco delicato, non gli fa mai male, non gli tira un solo capello.
Hyung Soo segue i suoi movimenti dallo specchio. Si prende una ciocca fra le mani e la rimira.
- Dovrei tagliarli.
Yong Soo si blocca e lo guarda sorpreso.
- No, perché? Sono così belli! E poi mi piace pettinarli, non li tagliare.
Hyung Soo rimane in silenzio per un po’, mentre il fratello comincia ad intrecciargli con mano sicura i capelli. Quando infine Yong Soo assicura la treccia con un nastro rosso, Hyung Soo annuisce distrattamente.
- Vedrò.
Ed entrambi sanno già che non li taglierà.
Perché a Yong Soo piace troppo pettinarli, e a Hyung Soo piace essere pettinato.
E ad entrambi piace quell’unico momento della giornata in cui non servono parole per sentirsi vicini.


Hyung Soo: Corea del Nord




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