Una nuova storia d'amore

di andra
(/viewuser.php?uid=5529)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Asato Tutto l'Enma-cho era stato invitato al palazzo delle candele, ma ciò che colpiva tutti era stata la scritta sull'invito..."Festa di Fidanzamento".
Arrivarono tutti alle 21.00 come era stato scritto e all'inizio si svolse tutto come al solito: Asato si strafogava, Tatsumi che tentava di fregare qualcosa, tutti bevevano a volontà e Hisoka aveva il mal di testa, eppure nell'aria c'era una sorta di  nervosismo.
Dopo un'ora il signor conte attirò l'attenzione degli ospiti.
-Come sapete vi ho riuniti qui per festeggiare un fidanzamento...-
La tensione aumentò all'improvviso.
-Sfortunatamente non sono io il fortunato ma bensì un vostro collega che mi ha gentilmente chiesto di prestargli la villa per l'occasione-
Tutti si guardarono intorno senza capire, chi mai poteva essere?
Nessuno si era mai fidanzato ufficialmente!
Tatsumi si avvicinò al conte, si schiarì la voce per poi cominciare il discorso.
-Colleghi e amici...-non sapeva che dire e continuava a stropicciarsi le mani-vedete voglio annunciarvi che io e Tsuzuki abbiamo deciso di fidanzarci-
Disse tutto in un fiato dopo aver chiuso gli occhi, quando li riaprì tutti gli facevano gli auguri e il suo adorato ragazzo con gli occhi color dell'ametista gli teneva la mano.
La serata trascorse traquilla nonostante la depressione del conte e la sbronza di Asato.

Il giorno dopo Seichiro decise di risolvere l'ultimo problema che lo affliggeva...Hisoka.
Raggiunse il ragazzo nel suo ufficio, chiuse la porta e lo guardò negli occhi.
-Cosa ne pensi?-
-Vi amate...quindi auguri-
Il più vecchio guardò lo shinigami che aveva difronte con tristezza.
-E tu?-
-Cambio sezione domani-
Hisoka se ne andò prima che l'altro potesse dire qualcosa; Tatsumi non potè che rimanere a guardare la scrivania vuota e sentirsi in colpa, ma poi capì che contava solo una cosa...la felicità di Asato.
Inseguì il ragazzo, quando lo raggiunse lo superò fermandosi davanti a lui.
-Buona fortuna-
-Anche a voi-


Scusate il finale orrido ma non sapevo come finirla! Mi scuso anche per il ritardo! Ringrazio chi ha commentato, alla prossima.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=324506