» ...and maybe someday, love.

...and maybe someday, love.

Quando Sansa si era riempita gli occhi della sua immensa figura ed aveva scontrato le proprie iridi ghiacciate con quelle grigie e stanche di Sandor, aveva deciso che per una volta avrebbe fatto qualcosa per se' stessa.
Troppo a lungo il proprio destino era stato manipolato da mani che non erano le sue, e per quanto le lacrime corressero a pizzicarle gli occhi lucidi, Sansa fu abbastanza forte da nasconderle dietro un sincero sorriso di ambita - quanto estranea - forma di gioia.
Stringe i pugni fino a sentire la carne lacerarsi sotto le unghia fredde, ma il dolore è una percezione lontana in confronto al battito accellerato del suo cuore in perfetta sincronia con i passi svelti ed ovattati sulla neve morbida.
Il tragitto non è lungo; gli occhi lucidi catturano il sorriso di Sandor, poi la brezza gelida del Nord sparisce dal viso arrossato e viene sostituita dall'acciaio possente e caldo del suo petto ampio.
Sansa singhiozza e quasi non avverte la mano callosa che le accarezza i capelli ramati; stringe la morsa delle sue esili braccia intorno a quelle robuste di lui, e per la prima volta si rende conto che la felicità è sempre stata un'ombra silenziosa un passo dietro di lei.

E non intende separarsene.
Non più.

Non riesco a staccarmi da questi due, non ce la faccio proprio.
Pubblico adesso questa Flash prima che gli esami mi sommergano di ansia e studio matto.
Diciamo che è ambientata in un ipotetico futuro in cui Sandor, vivo e un po' acciaccato, si reca al Nord dove Sansa è confinata; qui si ritrovano e beh, è il mio sogno.
L'ho scritta dopo aver letto che Rory McCann è stato avvistato sul set di GoT e sono letteralmente in fribillazione. *incrocia dita*
Spero che vi sia piaciuta, e mi farebbe davvero piacere ricevere le vostre opinioni a riguardo :)
Un bacio,
Melly.