Not one line

di madelifje
(/viewuser.php?uid=209089)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Nickname (EFP e forum se diversi): madelifje / idkrugens
Titolo: Not one line
Fandom: Doctor Who
Personaggi/Pairing: River/Ten
Generi: Angst, romantico
Avvertimenti: //
Rating: verde
Pacchetto e elementi utilizzato: 10. Ten thousand fists - ultima battaglia; "aspettiamo insieme"; obbligo: presenza di un flashback
Introduzione: "Spoiler, gli rovini la sorpresa"
Note: è ambientata durante la 4x8 e la 4x9, le puntate sulla biblioteca. Diciamo che l'ho scritta mentre guardavo la 4x8 e la 4x9, quindi ci sono un po' di riferimenti. Generalmente li ho messi in corsivo. In corsivo c'è anche il flashback, ma quello è di mia invenzione :) Questa è la prima flashfic che pubblico e la seconda che scrivo in tutta la mia vita, quindi è "leggermente" un azzardo. Quando mi sono iscritta avevo in mente un'originale, ma pazienza. Buona lettura :)


 


Not one line


“Professoressa River Song, archeologa”
Ammettilo, ti diverti.
Più ti fai beffe di lui, più ridi, più riuscirai a non pensare al modo in cui ti guarda.
Il tempo può essere riscritto.
Sai cosa significa, vero River?
Ma non il vostro.
Sì, lo sai.
Non ti ha mai presa per pazza, non ha messo in dubbio neanche per un secondo la verità delle tue parole. Perché ti crede, ti crede davvero.
È solo che, oggi, il tuo Dottore ti vede per la prima volta.
Non cambierà neanche una riga, adesso ne sei certa.
E gli occhi. Li hai visti, quegli occhi?
Ci sono centinaia di mondi, lì dentro; mondi con tre lune e centinaia di stelle, così vicine da permetterti di toccarle. Ci sono buchi neri e supernove, piramidi e ologrammi. C’è il giorno del vostro matrimonio, il sussurro del suo vero nome che ti ha fatto rabbrividire e i volti di quelle due persone a cui cerchi di non pensare. Ci sono il primo bacio e la vostra prima volta.
Stampateli bene nella mente, i suoi occhi, perché non li rivedrai mai più.
 
“Quel giorno arriverà, River. Non possiamo farci niente”.
“Ti sbagli, dolcezza. Possiamo aspettare”.
“Quindi è questo che succede? Aspettiamo insieme?”
Gli stringi la mano.
 
Puoi fare finta di non pensarci per tutto il tempo che vuoi, River Song.
Tu e il Dottore camminate sulla stessa linea del tempo; eppure non correte insieme, non camminate fianco a fianco e nemmeno vi aspettate a vicenda. Semplicemente, percorrete quella strada tortuosa in due sensi opposti.
Ti ha appena incontrato.
Ha tutta l’eternità davanti, tutta quella storia che vivrà con te.
Tu, invece, non lo rivedrai mai più.
Lui l’ha sempre saputo. Sin dal primo momento. Ci sono le ombre carnivore, i vashta nerada, e c’è la prima battaglia che  combatte al tuo fianco.
Questa è la parte divertente.
Per un qualche strano, crudele, spigoloso frammento di questo destino immenso, per te è l’ultima.
L’ultima battaglia del Dottore e di River Song.
“È come un’orma sulla spiaggia e sta arrivando la marea”.
Assurdo, stava parlando di te e neanche lo sapeva.
Peccato che non glielo puoi dire.
 
 

Perché?
 
 

Spoiler.



 
[358 parole]




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3247070