Natale a casa Stark

di Lady Atena
(/viewuser.php?uid=279724)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Wanda strinse le labbra, ticchettò sul bordo del calice con le unghie nere.
“Perché siamo venuti qui a festeggiare?”.
Vision si sedette sul divano, guardò l'albero di Natale che occupava metà della stanza, Tony volteggiava a metà del pino infilando delle palline e Clint era accovacciato sulla punta. Wanda bevve dal calice, sospirò.
“Preferivo rimanere al centro. Non mi piace il Natale” disse.
Vision la guardò, le sorrise socchiudendo gli occhi chiari.
“Il Natale è simbolo di speranza e nascita per gli umani, un lieto evento da non passare in solitudine”.
Wanda strinse le labbra, si alzò di scatto passandosi la mano tra i capelli castani e raggiunse il tavolo degli antipasti. Guardò Steve seduto accanto a Bruce al lato opposto, sospirò e si voltò vedendo Vision raggiungerla.
“La solitudine non fa che frustrarti” le disse.
Wanda gli puntò il dito contro, socchiuse gli occhi.
“Non hai diritto di starmi accanto” sibilò.
Vision batté le palpebre, le prese la mano sottile e la strinse.
“Non diritto”, disse, “piacere”.
Wanda avvampò, si allontanò e strinse le labbra.
“Non per me”.
Vision la guardò allontanarsi, alzò il capo sulle luci dell'albero di Natale e sospirò.
< Gli umani sono ostinati nei loro sbagli >.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3255505