PRE-ANGOLO DELL'AUTRICE
Ok, non ho molto da dire, comunque volevo solo avvisare che gli
aggiornamenti saranno più regolari, purtroppo l'orario
scolastico definito non è ancora arrivato ma quando
arriverrà vi dirò il giorno preciso degli
aggiornamenti.
Buona lettura.
Due settimane erano passate in fretta, i giorni erano più o
meno uguali.
Ovviamente il divertimento non mancava mai!
Il Leuccio caro non aveva parlato ancora con la sua 'regina del
ghiaccio', Mickey la chiamava così per i suoi occhi profondi
e penetranti color ghiaccio. Leo la osservava da lontano, intensamente.
Ovviamente lei se n'era accorta, ma per il momento decise di non farci
caso. Lo avrebbe affrontato più avanti.
Donnie...bhe Donnie non aveva più visto Mizu da quel giorno.
Ogni giorno la cercava per la scuola ma non la trovava mai! Forse
andava in un'altra.
E Aicha era diventata la sua migliore amica.
Con lei poteva parlare di qualunque cosa, grazie alla sua intelligenza.
Ovviamente gli argomenti di cui parlavano non avrebbe mai potuto farli
anche con i suoi fratelli troppo stupidi. Non erano al suo livello.
Infatti Aicha si unì anche lei al gruppo.
I giorni passavno e Leo continuava a fissare 'la regina del ghiaccio',
ormai lei non ce la faceva più.
Sarebbe sicuramente andata ad affrontarlo dopo le lezioni.
Leo era seduto, appoggiato con il carapace a un albero.
Stava disegnando.
Non si era neanche accorto che una persona si avvicinava a lui a passo
furioso.
"Senti hai qualche problema con me?!" tuonò 'la regina del
ghiaccio' con un braccio alzato pronto a colpire.
Leo per poco non sveniva dallo spavento, la sua voce era dura e
dall'espressione della faccia si poteva ovviamente vedere che era
incacchiata nera.
"Dimmi! Mi fissi tutto il giorno! Sono stufa hai capito!"
continuò.
"Oooh si, ammh scusami io...io ti avevo confusa con...con con
qualcun'altro...io..." disse non convinto Leo.
"Ooh e tu quindi tu continui a sbagliarti per due settimane! Una scusa
migliore non avevi!" tuonò di nuovo.
Leo non rispose, non sapeva proprio che fare, che dire.
"Aah lascia stare...mi chiamo Helen." disse Helen porgendogli la mano
che poco fa voleva azzannarlo.
"Leonardo" continuò Leo stringendola.
Helen si sedette accanto a lui.
Voleva conoscerlo meglio, certo. Era ancora molto arrabbiata ma il tipo
le sembrava interessante.
"cosa stai facendo?" disse curiosa Helen
"E'-è solo un..." Leo gli mostrò il disegno.
La ragazza si stupì nel vedere disegnata una bellissima
colomba fatta alla perfezione, quasi da sembrare in 3d.
"Wow Leonardo, è stupenda!" disse con la bocca e gli occhi
spalancati.
Leo sorrise "Chiamami Leo, Leonardo è lungo come un treno".
Anche Helen sorrise, ma di più ghignò "Va bene
Leo"
Erano stati in silenzio.
Finchè Leo non finì il disegno.
"Tieni, te lo regalo!" disse Leo strappando la pagina dal suo quaderno
e porgendola a Helen.
"D-davero? Grazie! Sei molto...gentile" e così prese il
disegno.
Forse per quelcuno sarebbe stato insignificante ricevere un semplice
regalo.
Ma per Helen era speciale.
Non era cresciuta con regali, baci e carezze.
Lei era cresciuta come guerrira e assassina da un uomo malvagio di nome
Shredder.
Magari se riceveva un regalo era un'arma o qualcosa di simile.
Helen strinse a se il disegno.
Era speciale per due motivi: 1 perchè era un bellissimo
regalo e dolce 2 era stato fatto a mano.
"Grazie Leo sei...grazie!" lo abbracciò
Leo rimase un po' confuso.
Era solo un regalo, non serviva tutto quel affetto, sopratutto da una
che stava per sgusiarlo vivo probabilmente.
Il mutante arrossì.
Helen poi soddisfatta se ne andò.
"Ci sentiamo in giro Leo!" disse incamminandosi verso casa.
"Si in giro! Ciao!" gli rispose Leo.
*Wow, Leo Leo sei un grande!* disse Leo mentalmente.
Non aveva più niente da fare quindi anche lui
tornò a casa, con un sorriso stampato in faccia.
Arrivato a destinazione non trovò nessuno.
Ultimamente la casa era vuota, Donnie e Will in biblioteca...Raph con
Asia o Bia...Mickey con Bia o con Zoey...Miwa con...Aspetta forse lei
era a casa, a casa sua ovviamente.
Bussò alla porta della vicina White.
"Chi è?" disse una voce dietro la porta.
"Sono Leo apri, Miwa"
Miwa aprì e accolse con un gerandissimo sorriso Leo in casa
sua.
Passarono il pomeriggio insieme a fare, nulla parlare.
Non si sa in che modo ma Leo arrivò a parlare di Helen con
l'amica.
Miwa non sembrava molto entusasta. Faceva dei mezzi sorrisi ma si
vedeva che era infastidita per qualche motivo(chissà
qual'è).
"Leo io devo andare al ristorande della mamma ora." disse cercando ogni
scusa per far andare via Leo da casa sua.
"Aaah ok allora ci sentiamo domani. Ciao Miwa!" esclamò Leo
andando via.
Ma la ragazza non doveva andare da nessuna parte, semplicemente non
voleva sentir parlare di quanto fosse bella Helen o dell'abbraccio...
Miwa voleva solo levarsi Leo dalle scatole.(perfidaaaaaaaa)
****
Un morso.
"Ihihihihihi"
Secondo morso.
"AHAHAHAHahah"
Terzo morso.
"AHAHAHAHAAH UUUH AAHAH"
"Cos'hai da ridere?" disse Bia mentre mordeva per la quarta volta una
mela verde.
"AHAHAHA! MORDI IN UN MODO BUFFO!" urlò divertita Asia.
"Tu hai dei seri problemi, come posso essere buffa se mangio una
mela!?" quinto morso.
"AHAHAHA Si sente un rumore e poi ahaha troppo divertente! Mangi come
se non avessi mangiato da dieci giorni!" continuò Asia.
"Bho, credo seriamente che tu abbia bisogno di cure e uummghhhh" al
sesto morso le venne di traverso il pezzo di mela.
"Che c'è? Cos'hai?" chiese Asia preoccupata.
Erano sui gradini del secondo piano per andare a lezione di cucina.
Ovvero Asia accompagnava l'amica a lezione di cucina.
"Lo hai visto?" disse Bia con gli occhi fuori dalle orbite.
"Visto chi?" chiese Asia guardando nella direzione dove guardava Bianca
e vise cosa le aveva attirato l'attenzione.
Asia ghignò.
"Uuuuh è per lui?" esclamò Asia divertita.
Bianca annuì.
"Ahahaha e Raph? Non ti piaceva Raph?"
Bianca arrossì di colpo.
"Era solo una piccola cotta, lui NON mi piace hai capito?!" disse
furiosa Bia.
"E ora hai puntato gli occhi su di lui eh?" continuò Asia.
Bianca annuì e buttò la mela nel cestino(si, ci
sono cestini sulle scale).
"Ok allora ti lascio! Devo andare a lezione di pugilato, ci vediamo in
mensa, perchè oggi non saremo insieme in nessuna ora
ciaooo!" urlò Asia andando verso il terzo piano(dedicato
agli sport, ci sono quattro piani nella scuola).
Bia scese le scale andando vicino a lui.
Era altissimo, il suo corpo era ricoperto di spine, la pelle era
giallo-sabbia e aveva un corpo mooolto allenato. Con uno sguardo doolce
dolce.
"Ciao!" salutò Bianca.
"Ciao..." disse lui.
"Io vado a lezione di cucina e tu?" continuò Bia, cercando
di socializzare.
"Idem." disse il ragazzo.
"Grande!"
Ora era silenzio assoluto ma un certo individuo con la fascia arancione
fece capolino vicino ai due.
"Hey Bianca hai già conosciuto Alexander!? Lo avevo
incontrato nella prima lezione di cucina, avremo continuato a parlare e
vederci se Leo non avesse incendiato tutto! Ma ora per fortua hanno
riparato l'aula! Grandeeee!" disse Mickey con entusiasmo.
Entrarono nell'aula.
La lezione proseguì normalmente e pacificamente.
Per fortuna Leo non si era più iscritto, per il bene del
corso.
Durante la lezione Alexander e Mickey parlavano e chiaccheravano
allegramente mentre Bia ascoltava e seguiva con lo sguardo il ragazzo
nuovo(vabbè per lei era nuovo, non l'aveva mai conosciuto).
Dopo diverse lezioni arrivò l'ora di pranzo, Alexander ed
Helen diventarono i nuovi membri del "club dei pazzoidi" erano
soprannominati così, chi era con loro diventava la star
della scuola, perchè? Perchè stavano a tavola con
i figli del preside cavolo! E si rideva come matti!
Aaaaah che vita da favola!
ANGOLO DELL'AUTRICE
Ciao bellissimi/e!
Ecco il capitolo!
Ecco quando io dico che metterò tutti gli oc io ne inserisco
solo uno! Ma state tanquilli nel prossimo ne inserirò di
più, ho un'idea diabolica in mente, ovviamente nel buon
senso.
Ah un'ultima cosa, se durante il capitolo metto **** vuoldire che
è il giorno sequente.
Ora mi metto a nanna e chiudo con il mio classico saluto!
K BYE!!!!
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