Luce d'ambra

di Lady A
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 Luce d'ambra

 
Un lampo nel cielo infrange il vuoto involucro di questo silenzio che sembra emanare qualcosa di irreale. Tutto ciò che mi circondava appare ai miei occhi come tale. Da quando il mio sguardo si è posato sulla sua elegante figura, l’attrazione è calata su di me senza alcuna remora; bollente e inesorabile, ebbra di un’inaspettata e peccaminosa passione. Ogni volta che i nostri sguardi si incrociano, ardo della voglia di giacere di quella bollente lussuria, smarrirmi nei lisci sentieri del suo corpo perfetto e di annusare all’infinito l’aroma dei suoi lunghi capelli d’ambra, mossi come il mare che s’agita impetuoso in me quando danziamo impudichi, tra la seta del letto.
Ho perso la ragione. Da quando l’ho incrociata tutto è mutato.
L’oro è divenuto argento e le sue labbra aria da cui respirare aneliti di vita.
Gentile e sensuale, con uno solo sguardo mi spoglia dalla mia impeccabile armatura.
Non sono più l’eterno innamorato di una donna che non mi ama. Sono solo un uomo.
Con lei riaffiora il fuoco. Rinasce in me la gioia leggiadra di vivere.
Riprendo le redini della mia esistenza, riabbraccio la luce, respingo le ombre.
Oscar non esiste più nella mia vita, ed è senza di lei che finalmente, vivo la mia vera esistenza. 




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