Fandom: Saint Seiya
Prompt: Ikki:
Esmeralda è morta da più di
dieci anni, in una sera ventilata, un profumo familiare gli arriva al
naso
portandogli alla mente il ricordo della sua amata
Parole: 261 parole
Note: scritta per un
drabble event su
facebook, prima o poi continuerò anche la raccolta su Saori.
Rimembranza
Non
è mai stato fortunato con le donne, Ikki. In
realtà non è mai stato fortunato
nemmeno a carte, l’ultima partita di poker a cui ha
partecipato si è risolta in
una sconfitta quasi miserabile ed è stato solo per
pietà che suo fratello non
lo ha fatto tornare a casa in mutande, ma questo è un altro
discorso che con le
sue donne non c’entra niente. Negli ultimi tempi ha spesso
pensato che forse
sarebbe il caso di riprovarci, ad amare intende; ma non è
mai così semplice
innamorarsi di qualcuno. È un investimento che Ikki non
è sicuro di voler fare,
un investimento di tempo, energie, sentimenti. È quel
periodo dell’anno, in
cui, durante le tiepide sere di una primavera ancora acerba, una brezza
lieve
riporta a galla ricordi passati, un profumo leggero di fiori penetra
nelle
narici e a lui sembra quasi di girarsi e vederla, lì, in
piedi davanti a lui,
ancora viva: Esmeralda.
Esmeralda
che ha ancora – sempre – tredici anni e gli sorride
piena di fiducia; Esmeralda
che gli dice di amarlo e di portarla via; Esmeralda che ha sepolto
sotto tre
metri di terra e per la quale ha versato le ultime lacrime di bambino.
Sono
i giorni in cui si domanda come sarebbe accarezzare ancora una volta i
capelli
biondi di una donna, sentirne sotto le dita la morbidezza della pelle,
percepirne il profumo e gioire della sua risata; sono i giorni in cui
si chiude
sempre di più in sé stesso, con la triste
consapevolezza di avere la morte come
unica fedele compagna.
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