star trek assemble : ep .50 : the 4400

di batuffoloki
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Loki sognava. Era  un sonno  agitato il  suo, continuava a vedere  la faccia di un uomo, con  una barba nera che gli chiedeva aiuto. Si  svegliò  bagnato  di  sudore. Buttò  via le coperte ,e così, in tuta, come si  trovava, raggiunse  il ponte di  comando .
”Notte. “ salutò . Gli ufficiali  costretti  a  fare  il  turno più infame dei  tre (appunto  quello  di notte , in cui  le luci  erano  soffuse,  tutti  dormivano  e non accadeva mai  niente di  eccitante.) si  voltarono perplessi. Finalmente succedeva qualcosa, pensarono guardando il   secondo ufficiale che vedevano  veramente di  rado.
”Mi  chiami il  comando  della flotta astrale, aspetto in sala tattica. “Ordinò  Loki .
Il  povero  guardiamarina annuì, curioso  e perplesso  nello  stesso  tempo. Chissà  che ore erano  al  quartier generale. Ma sicuramente il  secondo ufficiale sapeva quello  che faceva. Non  pareva  un tipo che si  sbagliava facilmente! Loki si  sedette nella poltroncina  di  Jim ,allungo le gambe sulla sua scrivania e attese pazientemente. Sapeva che ci  sarebbe voluto un bel pò per ricevere la comunicazione.Sempre che ci  fosse qualcuno  disposto  a parlagli. Eppure doveva chiedere. Perchè erano parecchie notti  che sognava quell’uomo, Jordan  Collier.

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“Diario  del  capitano  stiamo  esplorando una regione   al  confine dello  spazio  federale , dove pare  proprio  che nessuna nave della flotta astrale si  sia ancora spinta  prima. Abbiamo impostato la velocità al  minimo per permettere ai  sensori  di  raccogliere  i  dati  che  poi il nostro  signor Spock  elaborerà.”
”Capitano rilevo un ‘improvvisa fonte di  energia”Gridò il  signor Sulu,  allarmato, indicando lo  schermo. Kirk vide che lo spazio scuro punteggiato  solo  da qualche debole stella, che  prima occupava lo  schermo davanti  ai loro occhi, diventava scintillante. Era come se  un fiore luminoso  sbocciasse all’improvviso  nello spazio vuoto.
”Manovra evasiva.“ Urlò  intuendo  che  quell’evento inaspettato poteva essere  un pericolo per la nave. Sulu era già sui comandi pronto  a deviare la rotta dell’enterprise.Ma era già troppo  tardi per schivare completamente ciò che emerse da quello ,che a conti fatti , si era rivelato un tunnel spaziale apertosi ,così ,senza preavviso .





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