eresia

di SonOfLight23
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Voci insensate si odono dai tetri orizzonti
dove orchi ebbri di rabbia dormon sepolti,
dove il vento aleggia come spettro tra le fredde bare
ed un canto di sirene s’ alza per addolcire le terre amare.

Voci insensate inneggiano ad Ade,
al mondo umano sul quale Il Fato comanda,
a miseri esseri mentre la loro patria decade
e s’ alzano voci, cori di gente mentre tutto affonda.

Cieli squarciati da lampi, e, tuoni,
saette come spade sguainate trafiggono i cieli,
orizzonti tinti di rosso sangue dei freddi coloni,
servi del Dio Denaro ora sono serpi in una selva di Meli.

Mari tinti di nero petrolio, disumano veleno
che si propaga fino in profondità,
veleno che corrompe i cuori,
che rende il mondo un luogo ameno
dove è un’ illusione...la felicità.

Voci insensate si alzano dal brullo suolo,
dove i vermi strisciano al cospetto dei Loro Signori,
dove gli angeli con ali spezzate crollano in volo,
dove bimbi allucinati sognano di essere liberi, senza Padroni.

Voci insensate s’ alzano da un invisibile coro
di gente sottomessa al consumismo sfrenato,
alla mancanza di comunicazione in cerca di un bieco tesoro
e il loro mondo scompare, vacilla come un neonato.





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