cap2
Capitolo 2- … Di un lontano
ricordo.
<<
Hey sveglia!! Heyy! Dai così farò tardi!
>>
Era una manina che batteva sul volto di Koji. <<
Andiamo papà
muoviti! >> lentamente aprì gli
occhi scocciato << Che ti prende
Yuu? Perché devi essere così euforica di prima
mattina?. .>> disse scompigliandole
i capelli. << eh!? Oggi è il mio primo giorno
di scuola e avevi promesso
di accompagnarmi! >> rispose sbuffando. “E io
che stavo pure facendo un
bel sogno …” pensò mentre
stiracchiandosi guarda l’ora… <<
Santo cielo le 7:30!?
Ma siamo in ritardo!!! >> esclamò balzando dal
letto, << Appunto che
ti ho detto io? >> disse alzando gli occhi al cielo.
<< Ok, ok. Il
tempo di prepararmi e ce ne andiamo subito, intanto vedi di andare a
cambiarti
anche … Un
momento?! Sei già
vestita?! >>
<< Certo! Io non sono pigra come te papà.
>>
disse ridacchiando e corse al piano terra ad aspettare suo padre.
“ Già…” pensò
mentre la sua bimba correva verso la porta d’ingresso
giù al piano terra,
“Sempre sveglia e puntuale come sua madre
…” Un’espressione vuota si
posò sul
suo viso ripensando alla donna di cui tanto sentiva la mancanza e che
tanto
aveva amato.Una volta pronto
anche lui, entrambi si diressero con
molta fretta verso l’auto. Arrivati davanti alla scuola Koji
la accompagnò fino
all’entrata << Mi raccomando comportati bene
Yuu. >> le disse
accarezzandole la testa, regalandole un caloroso sorriso.
<< Senz’altro!
A più tardi papà. >>
rispose lei sorridente mentre si avviava dentro la
scuola. Poco dopo Koji andò al cimitero a fare visita a
Sayaka. Arrivò
davanti alla tomba e provò una forte
stretta al petto. Quasi gli mancava il respiro. << Buon
giorno. >>
Disse inchinandosi di fronte alla tomba. <<
Oggi è il primo giorno di
Scuola per Yuu. E’ davvero cresciuta la nostra bambina. E mi
rincresce che tu
abbia a malapena potuto abbracciarla quand’è nata.
>> Le lacrime
iniziarono a scendere senza sosta lungo il suo viso; non riusciva a
reggersi in
piedi e dovette sedersi sulle ginocchia. <<
E’ molto vivace e ha sempre un
bellissimo sorriso stampato sul volto. Ha il tuo stesso sorriso sai?
Spesso mi
chiede di parlarle di te; di
tutti i
combattimenti affrontati insieme, di cosa ti piaceva fare …
Insomma fa un sacco
di domande eh eh … >> Cercava di essere forte
come le aveva promesso ma il
dolore che lo lacerava era molto più potente in quel
momento. << Le ho
anche raccontato di quanto entrambi fossimo felici poco dopo aver
scoperto che
saremmo diventati genitori. Benché fossimo giovani e
inesperti al riguardo dato
che avevamo da poco finito il liceo. Ma grazie al supporto di tutti i
nostri
amici e io che ti ho giurato che insieme avremmo formato una magnifica
famiglia
… E invece guarda un po’ il destino ha voluto
portarti via da noi, proprio
quando la nostra bella famiglia si era appena creata. Si è
vero, ormai sono
passati più di sei anni ma per me il ricordo di te che mi
tieni la mano e anche
se molto affaticata sussurri quanto sia piccola e carina la nostra
creatura e …
Un’ attimo dopo vedo i tuoi occhi chiudersi lentamente. E io
che rimango con
Yuu in braccio a fissarti mentre te ne vai da noi ….
>>
Si strinse le
mani al petto e si lasciò andare in un doloroso pianto.
Pensò che era meglio
farlo in quel momento mentre la figlia non poteva vederlo. Lui cercava
sempre
di essere forte e solare quando era con lei, non avrebbe mai voluto che
soffrisse così come lui. Ogni volta che le racconta di sua
madre cerca sempre
di trattenere le lacrime, benché alcune volte se ne sia
accorta che suo padre
era triste. << Ti amo Sayaka. >> disse.
<< E continuerò ad
amarti. E continuerò a proteggere Yuu da ogni pericolo.
>> Si. La vita
continua e si va avanti. Ma questo non
significa che non dobbiamo sentir la mancanza di chi una volta era al
nostro
fianco e che amavamo.
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