“Diario del capitano abbiamo ricevuto un sos da una nave mercantile. Si tratta di un segnale automatico , non riusciamo a comunicare per chiedere la natura dell’emergenza, quindi ho deciso di recarmi alle coordinate, alla massima velocità , per costatare la situazione di persona.”
”Capitano usciamo dalla curvatura.” Lo informò Sulu.
Appena tornati nello spazio normale gli ufficiali sul ponte si trovarono di fronte a uno spettacolo davvero insolito. La piccola nave era alla deriva inclinata, priva di energia e imprigionata in quella che pareva una spaccatura nel tessuto dello spazio che si estendeva come una crepa in un vetro.
”Affascinante.“Commentò Spock osservando ipnotizzato lo schermo.
Poi si chinò sul suo monitor a leggere i dati.
“C’è qualcuno ancora in vita sulla navetta?”Chiese Kirk .”Uhura riesci a comunicare con loro ora?”
”Negativo capitano , nessuna risposta. "Riferì la ragazza.
”Sto raccogliendo dati per tentare di comparare questo fenomeno a altri che abbiamo già incontrato e per capire, innanzi tutto , se sia naturale o artificiale.“ Lo informò Spock.”Aspettate....”
La voce del vulcaniano di solito atona e calma si era fatta all’improvviso urgente.
”Che succede ?”chiese Kirk preoccupato, alzandosi dalla sua poltroncina e ponendosi dietro di lui per spiare il monitor da sopra la sua spalla, come se potesse capire la marea di dati che lo stavano invadendo.
”Sembra che si stia verificando un picco di energia, proprio in questo istante.......”
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Loki stava camminando, senza fretta, nel corridoio per raggiungere il ponte di comando. Qualche guardiamarina gli faceva un segno di saluto quando lo incrociava e lui rispondeva con un cenno del capo. All’improvviso accadde qualcosa che non aveva mai visto prima. La parete innanzi a lui ,pareva quasi essere stata squarciata da una crepa luminosa che la attraversava come una ragnatela. Loki non riusciva a comprendere da dove fosse apparso quel fenomeno, ma la cosa più curiosa era che gli altri non parevano affatto spaventati o allarmati come lo era lui. Continuavano a camminare tranquilli per la loro strada come se nulla fosse.
”Non lo vedete?”Chiese afferrando per il braccio due giovani guardiamarina che passavano accanto a lui.
I due guardarono perplessi la parete che veniva loro indicata.
”Che cosa?”Chiese uno dei due timidamente.
“La luce !”Loki continuava ad indicare loro la parete dove l’improvviso fenomeno si era manifestato. |