Preghiera ad un bacio

di Mary CM 93
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Insegnalo, ti prego,
insegnalo anche a me,
come si fa
ad inventare che l’ha voluto il caso.
Dimmi la verità,
perché il tempo lo sa,
è trascorso così,
confuso tra noi,
incapaci di dirci di no.
E l’ultimo mai ultimo sarà,
perché l’instante del primo
già si confonde con il successivo.
E al successivo quanti ne resteranno ancora?
Perché, credi, se potessi pregare
Per un bacio, ultimo e primo,
io lo farei.
Solo se fosse tuo,
senza ragione,
con la sola forza dell’accaduto.
Eccoli qui i nostri respiri eterni.
Con le mani che si fondono
Troppo strette ai nostri corpi
Per ricordarsi che il mondo accanto esiste,
e busserebbe, vicino,
se non gliel’impedissimo.
Ma dammi, la soglia di te,
che la varcherò con un passo in più.
Dimmi di te,
del tuo incavo perfetto,
tra la spalla ed il petto,
con addosso il sapore di un rossetto.
E mi aggrapperò fino a che
Non mi cederanno le forze,
Alla tua anima sciolta.
Imbrigliami, se puoi.
Sbagliami, se vuoi.
Ma non lasciarmi mai.




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