57. Un aiuto inatteso
Salve
a tutti e finalmente ben ritrovati^^
Come
al solito, mi scuso per avervi fatto aspettare così tanto^^.
Oltre ad essermi
goduto un po’ troppo le vacanze estive, questo capitolo mi ha
fatto penare come
non mai: l’ho riscritto più di una volta
perché non mi piaceva come l’avevo
impostato e posso già anticiparvi una cosa, è
pieno di sorprese e di nuovi
personaggi, altro non vi dico^^.
Voglio
inoltre farvi una piccola anticipazione. Vi avevo detto che vi stavo
preparando
alcune sorprese: ebbene, sabato 25 ottobre posterò
l’inizio di una nuova fic
che, aggiornerò regolarmente a partire dal 20 gennaio 2016
che è il giorno del mio
compleanno^^.
Detto
questo, non posso fare altro che auguravi buona lettura^^.
“Avanti!
Più in fretta!” senza concedersi un
momento di riposo, Jaden continuava a camminare per quella landa
desolata senza
una meta precisa.
“Aspetta
Jaden. Non correre!” ma fu
richiamato da Nick che gli si parò davanti guardandolo con
sguardo severo.
“Non
c’è tempo da perdere, signor Nick.
Dobbiamo trovare Jessie!” ma il castano non volle sentire
ragioni. Nella sua
testa c’era solo un pensiero: trovare l’amico
scomparso.
“Peccato
che non sappiamo dove andare!” gli
fece notare l’altro castano “Ma non puoi andare
avanti senza pensare a chi hai
dietro!” per poi fargli segno di voltarsi.
“Eh?”
lo Yuki seguì il suo consiglio e
voltatosi, vide che la maggior parte dei compagni erano seduti a terra
e col
fiatone “Ma che stanno facendo?” e non capiva il
loro comportamento.
“Facciamo
una pausa!” gli rispose Nick
“Stiamo camminando da almeno due ore e molti non riescono
più a proseguire. Se
non ci riposiamo un po’, non saremo capaci di affrontare i
pericoli di questo
luogo!” facendogli capire che era necessario fare una pausa.
“E
allora dividiamoci in…” lo Yuki voleva
cercare di averla vinta ma fu bloccato da uno sguardo raggelante del
Sun’s
Warrior che lo trapassò da parte a parte.
“Siamo
venuti qui insieme e proseguiremo
INSIEME!” che si impose senza ammettere repliche
“Come ti ho già detto, non sei
l’unico ad essere preoccupato per le sorti di Jessie, ma non
puoi lasciare
indietro i tuoi compagni perché vuoi egoisticamente cercare
di salvarlo da
solo!” riprendendolo sul comportamento che stava tenendo.
“Ecco…”
di fronte a queste parole, Jaden non
poté far altro che abbassare la testa “M-Mi
dispiace!” ammettendo il suo errore.
“Lieto
che l’hai compreso!” fece Nick
sollevato per poi avvicinarsi a lui “Tieni sempre a mente che
non puoi fare
tutto da solo. Il solitario non capisce cos’è
davvero importante e per questo
si chiude nel suo illusorio castello di egoismo atteggiandosi a
sovrano. Ma che
cosa può mai comandare un re solitario? Né gli
altri ne se stesso. Confida
sempre nei tuoi compagni, perché sono la chiave per un
futuro migliore!”
impartendogli una lezione di vita.
SCHIAFF!
“E
questo serve per tenerlo sempre a mente!”
per poi dargli uno schiaffo sulla guancia come monito a non
dimenticarlo mai.
“Sì,
però non serve che me lo diate così
forte!” protestò lo Yuki tenendosi la guancia
arrossata.
“Scusa,
è stata la foga del momento!” si
scusò il castano che si era lasciato un po’
prendere “Forza, torniamo dagli
altri!” e invitarlo a tornare indietro.
“Ehm…
Perché avete usato la parola sovrano?”
mentre lo seguiva, Jaden fu colto da questo dubbio che sperò
gli venisse tolto.
“Sono
le stesse parole usate dal mio maestro
tempo fa!” gli rispose Nick “Mi disse che ognuno di
noi è il Re di se stesso:
nel suo mondo comanda su tutto. Ma un re non può difendere
il suo mondo da
solo: per questo deve aprirsi verso l’esterno e conoscere i
reami che non può
controllare e può farlo solo con l’aiuto dei
compagni!” spiegandogli il
significato delle parole appena dette.
“E
in questo modo può ambire a un futuro
migliore, giusto?” gli chiese Jaden con le braccia dietro la
testa.
“Esatto!”
annuì Nick con un sorriso.
“Davvero
un bell’insegnamento!” commentò
Jiraya che aveva sentito il discorso.
“E’
un ragionamento molto simile a quello di
un buon Hokage sai?” concordò Kakashi facendo
capire che quel modo di pensare
era alla base per diventare il capo del villaggio.
“Questo
lo terrò sempre a mente-tebayo!” con
un sorriso solare, Naruto promise che non avrebbe mai dimenticato
quelle
parole.
“Parole
sante!” concordò Gaara annotandole
sul suo block notes.
“Non
credo che serva scriverlo!” gli fece
notare Sakura Kinomoto con un sorriso imbarazzato.
“Così
un giorno potrà ricordarsele quando le
rileggerà!” commentò Shaoran che invece
non ebbe nulla da ridire sul suo modo
di fare.
“Chissà
quando lo farà!” esclamò Alexis che
non era molto sicura di questo modo di fare.
“Conoscere
il reame di Naruto?” il solo pensarlo fece
arrossire la povera Hinata che a
momenti rischiò di svenire^^.
“Torna
con i piedi per terra!” la riprese
Neji mettendole una mano sulla spalla.
“Guarda
che così non farai mai colpo su di
lui!” le fece notare Chazz a bassa voce e non riusciva a
capacitarsi della
timidezza della mora^^.
“Ehi!
Non mi direte che avete sentito
tutto!” nel sentire quei commenti, Nick guardò
incredulo i ragazzi e non capiva
come avevano fatto a sentire il discorso.
“Gliel’ho
detto io!” Alan alzò la mano
facendo capire che aveva riferito lui le parole usate del protetto
“Sono il tuo
angelo custode ricordi? Non c’è nulla che non
sappia di te!” ricordandogli che,
per via del loro legame, non potevano avere segreti.
“Eheh!
L’avevo dimenticato!” ammise Nick
grattandosi la guancia destra “Beh, spero che abbiate capito
il discorso
ragazzi!” augurandosi che anche loro avessero imparato la
lezione.
“Perfettamente!”
Gli
risposero i ragazzi in coro.
“C’è
solo una cosa che mi chiedo: conoscere
vuol dire anche condividere i propri pensieri con gli altri vero? E lei
signor
Nick li sta condividendo con noi?” Shikamaru ne
approfittò per affrontare un
argomento lasciato in sospeso da parecchio e pose questa domanda al
castano.
“Perspicace
come sempre!” commentò Nick
sedendosi davanti a lui “Ci sono diverse cose di cui dovremmo
parlare. Lascio
scegliere a voi da dove iniziare!” decidendo di far scegliere
ai compagni che
cosa chiedergli.
“In
tal caso, perché non ci parla di questi
Sun’s Knights Rappresentanti?” gli chiese il Nara
curioso di saperne di più.
“Ci
piacerebbe saperne di più
sull’argomento!” ci tenne a chiarire Chazz anche
lui molto interessato.
“Va
bene!” e Nick non si fece problemi al
riguardo “Come vi avranno già detto Jiraya,
Kakashi e Alan, i Sun’s Knights
Rappresentanti sono coloro che possono usare la forza degli spiriti che
rappresentano la natura stessa. Per ogni elemento naturale
c’è uno spirito:
solitamente sono venti ma c’è la
possibilità che il loro numero possa aumentare!”
iniziando la spiegazione.
“Gli
elementi naturali sono parecchi, non
possono ridursi a soli venti!” sentendo il discorso, Syrus
fece notare questa
contraddizione abbastanza evidente.
“E’
vero. Basta prendere le Sakura Card come
esempio!” concordò Yué facendo un
esempio pratico, ossia le carte della piccola
Kinomoto.
“Quindi
ce ne potrebbero essere anche una
cinquantina o più!” Kero-chan tenne in
considerazione più di qualche elemento.
“No,
al massimo potrebbero arrivare a una
trentina se non di meno!” ma Nick escluse l’idea
“Gli spiriti rappresentanti
rappresentano gli elementi base. Salvo poche eccezioni, i derivati non
c’entrano nulla!” facendo capire che
l’idea di fondo era completamente diversa.
“E,
di preciso, quali sarebbero gli elementi
base?” gli chiese Shaoran con più di qualche
dubbio al riguardo.
“I
principali li conoscete tutti: Acqua,
Fuoco, Vento, Terra, Fulmine, Luce e Buio. Tuttavia ne vanno aggiunti
degli
altri che, più che elementi naturali, sono
l’espressione di virtù. Mi riferisco
a quelle di Verità, Speranza e Visione!” che Nick
chiarì facendo un primo
elenco di elementi.
“Effettivamente,
gli ultimi tre non hanno
nulla a che vedere con gli elementi della natura. Che cosa
c’entrano?” e gli
ultimi tre non furono capiti da molti, ma ci pensò Kakashi a
dar voce al
pensiero collettivo.
“In
altri termini, gli ultimi tre
rappresentano il tempo, ossia Passato, Presente e Futuro!”
Nick si aspettava
questa domanda e usò altri termini per far capire loro a che
cosa si riferiva
“Questi primi dieci, si possono definire i
principali!” fece una pausa in modo
da far interiorizzare quello che aveva appena detto “Ma anche
gli altri non
sono da meno ossia: il Ghiaccio, il Legno, lo Spirito, la Luna, la
Stella, la
Combinazione, la Creazione, la Rinascita, la Magia e
l’Unione!” per poi passare
agli altri dieci che chiudevano la cerchia dei venti elementi noti.
“V-Vuole
dire che sarebbero questi gli
elementi base?” e la cosa lasciò Hassleberry senza
parole, così come tutti gli
altri.
“Però,
ci sono elementi che non hanno nulla
a che vedere con quelli della natura!” fece notare Temari
che, nel sentire gli
ultimi, aveva avuto più di qualche dubbio.
“Esatto,
inoltre Combinazione e Unione sono
due sinonimi, quindi non torna!” mentre Axel trovava strano
che due elementi
che volevano dire la stessa cosa, erano distinti tra di loro.
“Voi
vi fermate a quelli che esistono in
questo mondo, ma, al di fuori di esso, ce ne sono altri che
rappresentano
questi elementi!” ma il castano fece capire loro che
bisognava anche
considerare quelli che non erano presenti in questo mondo
“Per quanto riguarda
il dubbio che ha sollevato Axel, invece di Combinazione, usiamo
Convergenza!” e
far capire la differenza tra i due elementi indicati dal Brody usando
un
termine diverso.
“Una
bella lista, ma ci sono elementi che
non avete nemmeno menzionato: ad esempio il Ferro o la
Sabbia!” Neji, però,
fece notare che c’erano elementi che non erano stati
menzionati dal castano.
“Che
ci crediate o no, non c’è notizia di
spiriti che rappresentino questi elementi e poi sono entrambi dei
derivati!”
che gli fece capire il motivo di tale esclusione “Come ho
detto, ce ne possono
essere degli altri, ma il loro numero è inferiore ai trenta
e questo è quanto!”
e ritenne di aver concluso l’argomento.
“E
quindi, Naruto è uno di questi Sun’s
Knights Rappresentanti vero?” capito il discorso, Sakura
Haruno chiese conferma
su quello che un po’ tutti avevano compreso.
“Esatto!”
le confermò Nick voltandosi verso
il biondino “Il nostro Naruto è a pieno titolo, il
Sun’s Knight Rappresentante
del Vento!” indicando anche il tipo di spirito che lo aveva
scelto.
“EVVAI!
SONO TROPPO FORTE-TEBAYO!” esultò
l’Uzumaki gasato come non mai^^.
BONK!
“AHIA!”
ma il suo entusiasmo fu
immediatamente sedato da un poderoso pugno nella sua testa da Dobe^^.
“E
SMETTILA DI DIRE SCEMENZE IDIOTA!”
autrice del pugno, ovviamente, era Sakura^^.
“Bisogna
comunque ammettere che è una
sorpresa inaspettata!” commentò Shino mantenendosi
impassibile “Quindi, ora che
è stato scelto, Naruto potrà sempre usare questo
spirito vero?” e chiese al
Sun’s Warrior se poteva evocarlo in qualunque momento.
“Non
al suo attuale livello!” ma questo negò
subito sedando subito gli animi “Naruto è riuscito
a evocare l’Aquila del Vento
solo perché ha ricevuto un aiuto esterno, altrimenti non ci
sarebbe mai
riuscito da solo. In definitiva, dovrà allenarsi
parecchio!” facendo capire che
il biondino c’era riuscito per un caso fortuito e solo col
giusto allenamento
sarebbe riuscito a evocare lo spirito da solo.
“Uffa!”
si lamentò il Dobe con tanto di muso
lungo^^.
“Mi
scusi signor Nick. Se Naruto è uno degli
eletti, c’è la possibilità che anche
qualcun altro dei presenti sia un Sun’s
Knight Rappresentante vero?” colto da
quest’illuminazione, Rock Lee pose subito
questa domanda sperando in una risposta positiva.
“Certo!
Sono sicuro che tra i presenti ce ne
siano altri!” che Nick non tardò a dare.
“CHE
COSA? E CHI SAREBBERO?”
E
questo scaldò non poco i ragazzi che
accerchiarono il castano chiedendo tutti la stessa cosa.
“E-Ecco…
A essere sincero…” di fronte a
quella reazione, Nick non seppe subito come rispondere
“… Vorrei saperlo
anch’io!” ma alla fine se ne uscì in
questo modo grattandosi la guancia^^.
“CCCCCHHHHHEEEEE!”
E
questa risposta lasciò i ragazzi senza
parole facendoli poi deprimere^^.
“Ahahahah!
Sei uno spasso ragazzo!” commentò
Jiraya divertito da quella reazione.
“Beh,
potevi dare una risposta diversa!”
commentò Kakashi incrociando le braccia.
“Già!”
concordò Alan^^.
“Guardate
che non lo so per davvero! Sono
sicuro che ci sono altri Sun’s Knights Rappresentanti ma non
saprei chi indicare!”
ma Nick fece capire loro che non poteva sapere tutto^^.
“Magari
potrei essere io uno di loro. Non
per niente sono uno dei duellanti migliori
dell’Accademia!” pavoneggiandosi a
gran fico, Atticus, era sicuro di avere alte possibilità di
essere uno dei venti
candidati^^.
“Ma
se non sei nemmeno un Sun’s Knight!”
Gli
fecero notare i quattro adulti
fissandolo con occhi a fessure^^.
“Beh,
allora che aspetti a farmici
diventare? Mi raccomando, dammi uno spirito bellissimo!” ma
il fratellone di
Alexis non si fece troppi problemi e invitò il castano a
farlo diventare parte
integrante del gruppo.
“Guarda
che non sono io ad assegnare gli spiriti,
mi limito solo a risvegliare il legame che hanno col loro
protetto!”
guardandolo con occhi a fessure, Nick fece capire che non era mica una
fabbrica
di spiriti ambulante^^.
“Mhm!
Capisco!” esclamò il Rhodes
leggermente deluso “Se avessi potuto scegliere, avrei tanto
voluto Drago Nero
Occhi Rossi!” che sapeva già su quale creatura far
cadere la sua scelta.
“Eheh!
Se devo dirti la verità, io ci vedrei
meglio qualcun altro con quello spirito!” ma il castano non
concordava molto
con la sua idea.
“Davvero?
E chi potrebbe essere più
azzeccato di me?” chiese Atticus molto curioso mentre gli
altri fissarono in
silenzio Nick curiosi di conoscere il nome del possibile
Sun’s Knight del Drago
Nero Occhi Rossi.
“Se
fosse un Sun’s Knight, direi che Joey
Wheeler avrebbe come spirito il Drago Nero Occhi Rossi!” e il
castano non gli
negò una risposta che sapeva essere vera.
“In
effetti, hai ragione!” e quel nome fece
annuire il Rhodes convinto.
“A
proposito di Joey Wheeler, come mai non
lo avete reclutato come Sun’s Knight?” colto da
questo dubbio, Syrus lo chiese
subito al castano senza sapere che il biondo in questione era
già un Sun’s
Knight.
“E,
oltre a lui, avreste potuto reclutare
anche Yugi e il resto del suo gruppo!” mentre Hassleberry ne
aggiunse altri
che, in realtà, erano già membri del gruppo dei
Sun’s Knights nascosti.
“Ahia!
Ti sei scavato la fossa con le tue stesse mani!”
pensò Jiraya sicuro che il
castano avesse commesso un errore a menzionarlo.
“E ora
come risponderà?” si chiese
l’Hatake curioso di sentire la sua risposta.
“Uff!
Sapevo che, prima o poi, ve l’avrei
dovuto dire!” che fece un sospiro sconsolato “Ci ho
pensato eccome e sono
andato a cercarli. E sapete che cosa è successo? Non li ho
trovati!” dicendo
solo parte della verità “Avevo pensato di
riprovarci in un secondo momento ma,
ecco… alla fine me lo sono dimenticato!” e
scusarsi con un sorriso imbarazzato
con tanto di mano dietro la nuca.
“Accidenti!
Si vede che nemmeno voi siete
perfetto!” fece Temari sconsolata che lo credeva impeccabile
sotto ogni punto
di vista.
“Nessuno
è perfetto ragazzi!” le rispose
Nick con un sorriso imbarazzato mentre, di nascosto, fece il segno
della
vittoria ai due ninja^^.
“Se
l’era preparata bene!” pensò
Kakashi con la gocciolona dietro la testa^^.
“Potrebbe
fare l’attore!” mentre Jiraya, in quanto
a recitazione, gli dette un buon
voto^^.
“C’è
qualcosa che non mi convince!” ma Shikamaru non era
il tipo da farsi
ingannare facilmente mentre si mise nella sua classica posa di
riflessione “Anche se non lo
dimostra, è un tipo testardo
e non si arrende per così poco. Di sicuro ci sta nascondendo
qualcosa e non
solo riguardo al possibile coinvolgimento di Yugi e compagni!”
e mentre
pensava a più cose di fila, formulò una sua
personale conclusione.
“A
che stai pensando Shikamaru?” notando la
sua posizione, Ino glielo chiese curiosa.
“A
diverse cose!” le rispose il Nara vago
per poi alzarsi “Ad esempio alla strategia da usare contro i
membri della
decima armata infernale!” e dire una cosa cui stava realmente
pensando.
“Semplice:
li accoppiamo tutti senza
problemi e il gioco è fatto!” ma per Naruto non
era un gran problema.
“Non
questa volta. Le armate infernali che
abbiamo affrontato si limitavano a poche unità mentre questa
conta ben 108
nemici cui aggiungere il generale e i suoi secondi!” ma il
Nara arrivò subito
al nocciolo della questione che non era di poco conto
“Inoltre, secondo quello
che ci ha detto Dohko, sono tutti guerrieri di alto livello. Avremo
anche
sconfitto nove armate infernali ma questa è
tutt’altro che facile!” esponendo
anche i suoi dubbi.
“Ha
ragione. Saremo davvero in grado di
affrontare un simile esercito?” chiese Gaara leggermente
dubbioso.
“Ehi,
non fasciamoci la testa prima di
essercela rotta!” ma Rock Lee cercò di sollevare
il morale di tutti.
“Il
soldato Lee ha ragione: se ci crediamo,
possiamo battere chiunque anche una divinità!”
concordò con lui Hassleberry che
di sicuro non si faceva spaventare così.
“Già!
Li pesteremo come si deve!” del
medesimo pensiero fu Kiba che non vedeva l’ora di cominciare.
“Il
vostro spirito è forte ma, contro
avversari immortali come gli Specter non è
sufficiente!” ma poi qualcuno alle
loro spalle decise d’interrompere il momento.
“E
quello chi è?”
Nel
vederlo, tutti tranne Nick si misero in
guardia.
Davanti
al gruppo era apparso un alto moro
di quasi due metri e dal volto freddo. L’alto corpo scolpito
al millesimo era
coperto da una giacca senza maniche interamente blu con tanto di
spalliere che
coprivano una felpa rossa; le muscolose gambe erano coperte da aderenti
jeans
scoloriti tenuti su da una cintura di pelle, mentre ai piedi calzava
stivaletti
neri. Al polso destro teneva una polsiera nera mentre quello sinistro
era
coperto da una fasciatura bianca. I freddi e felini occhi azzurri
guardavano in
avanti senza far trasparire nessuna emozione.
“E’
da parecchio che non ci vediamo maestro
Amor!” messosi in piedi, Nick lo salutò con un
riverito inchino.
“Sono
lieto rivederti Nick!” gli rispose
Amor abbozzando a un sorriso.
“U-
Un momento! Signor Nick lo avete appena
chiamato maestro?” il primo a riprendersi dallo stupore
iniziale fu Shaoran che
gli pose questa domanda.
“Certo!
Ragazzi sono lieto di presentarvi il
mio maestro Amor Kenshiro Pantera Viola, il più grande
guerriero della storia
del Sole!” che il castano confermò e poi lo
presentò ai ragazzi.
“Lieto
di fare la vostra conoscenza
ragazzi!” salutò il grande maestro giungendo le
mani in segno di saluto.
“Piacere
di fare la sua conoscenza!”
Risposero
tutti in contemporanea con un
riverito inchino.
“Quindi
è lui il maestro dl signor Nick!”
pensò Rock Lee osservandolo con
attenzione.
"E'
un onore fare la vostra conoscenza
maestro Amor!" disse l'Hatake avvicinandosi a lui "Potremmo sapere il
motivo del vostro arrivo?" e chiedergli il perché fosse
arrivato lì.
"Come
ho detto prima, gli Specter al
servizio di Hades sono immortali, perché protetti dal loro
signore e
padrone!" e questo riprese il discorso di prima.
"Ci
sta dicendo che i soldati al
servizio del decimo generale infernale sono immortali?" e la cosa
stupì non
poco i ragazzi e Jaden parlò a nome di tutti.
"Ahimè,
sì!" rispose loro Amor
imperturbabile.
"Ecco
una cosa che Dohko si è
dimenticato di dirci!" commentò Nick incrociando le braccia
"Quindi
sarà una vera impresa riuscire a battere la sua armata!"
rendendosi conto
che battere la decima sarebbe stata una vera e propria impresa.
"Non
è detto!" ma il suo maestro
aveva una soluzione "Sono qui per consegnarvi qualcosa che vi
permetterà
un vantaggio!" e tirò fuori un rosario composto da numerose
perle color
terra.
"Un
rosario? Che cosa ci dovremo
fare?" chiese Chazz con più di qualche dubbio.
"Questo
non è un semplice
rosario!" lo ammonì Amor consegnandolo al suo allievo "E' un
potente
sigillo in grado di imprigionare le anime dei servi Hades: quando uno
Specter
verrà sconfitto uno dei grani si annerirà
impendendone la resurrezione!"
rivelandone il suo utilizzo.
"Questa
sì che è una buona
notizia!" commentò Shikamaru tirando un sospiro di sollievo.
“La
ringrazio molto maestro!” Nick non
poteva chiedere un aiuto migliore di questo “Mi dica, intende
anche aiutarci in
questa battaglia?” e sperava di poter contare sul suo aiuto
che non sarebbe
stato da poco.
“Mi
dispiace ma non posso!” ma la risposta
di Amor fu negativa “Salvo in casi del tutto eccezionali,
nessun abitante del
Fantasy è autorizzato a combattere al di fuori del
regno!” spiegando anche il
perché di tale rifiuto “E poi puoi contare
sull’aiuto di questi ragazzi e ora
anche di Lello e del suo gruppo!” e fargli capire che aveva
già tutto l’aiuto
che serviva.
“Un
momento. Se quello che dite è vero,
allora che cosa ci dite di Kaeleena e di Yaphisan Sandtimes? Sono
entrambi
abitanti del Fantasy eppure hanno combattuto insieme a noi!”
ma Yué sollevò
un’obiezione citando i due Sandtimes.
“E
da quello che ci ha detto Nick stesso,
siete intervenuti in suo aiuto contro il secondo generale infernale no?
Come lo
spiegate?” mentre Kero-chan fece notare quest’altra
eccezione che non era da
poco.
“Nel
caso della seconda armata infernale e
di Voldemort, eravamo autorizzati a intervenire perché
rientrava nelle
cosiddette eccezioni. Per quanto riguarda i membri del clan Sandtimes,
loro non
sono veri e propri abitanti del Fantasy: anche se vivono nel nostro
regno, non
hanno alcun obbligo a seguire le nostre regole!”
però il saggio maestro aveva
già la risposta pronta che spiazzò subito i due
guardiani delle Sakura Card.
“Quindi
non ci potete aiutare in nessun modo
maestro?” gli chiese Nick assai deluso.
“Non
ho detto questo figliolo!” gli rispose
Kenshiro accennando a un sorriso “Non posso ufficialmente
combattere contro i
demoni di Abhadon ma posso allenarvi per prepararvi allo scontro e, se
per voi
va bene, aiutarvi a cercare il ragazzo che si è smarrito in
questa dimensione
satellite!” che poteva fare più di qualcosa per
dare una mano al suo allievo e
ai giovani ragazzi.
“Davvero?”
Lasciando
tutti senza parole.
“Se
è così, allora mi sento molto più
tranquillo!” per Nick non poteva esserci una notizia migliore
di quella.
“Quindi
ci allenerà di persona maestro
Amor?” al solo pensiero Rock Lee stava già
avvampando come una torcia umana^^.
“Certamente!”
gli rispose il potente soleano
fissando tutti quanti “Vi avverto che non ci andrò
leggero, perciò preparatevi
a sudare!” e già la premessa era tutta un
programma.
“Siamo
sicuri di poterci fidare? Nick è già
più che sufficiente!” Kakashi non era il tipo da
rifiutare un aiuto ma riteneva
che il castano potesse fare molto meglio del suo maestro.
“Ti
sbagli Kakashi. Rispetto al maestro
Amor, sono ancora un pulcino. Non oserei sfidarlo nemmeno ora che sono
un super
soleano di terzo livello!” ma fu Nick stesso a raccomandare
il suo maestro “Il
Maestro Amor è considerato uno dei guerrieri più
forti del nostro mondo:
nessuno, salvo i precedenti Sun’s Warriors è mai
stato in grado di batterlo!” e
spiegò anche il motivo di tale convinzione
“Inoltre è uno dei pochi in tutto il
Sole a poter usare il massimo potenziale del suo corpo senza alcun
limite!”
aggiungendo anche questo dettaglio che non era da poco.
“Un
momento! State dicendo che il vostro
maestro è capace di usare il 100% dei muscoli del suo
corpo?” e la cosa lasciò
Rock Lee incredulo. Non avrebbe mai immaginato di poter incontrare
qualcuno in
grado di superare i limiti dell’umano.
“Che
vuoi dire Mr. sopracciglio?” con la sua
migliore faccia da Dobe, Naruto chiese al compagno di spiegarsi meglio.
BONK!
“SEI
UNA TESTA QUADRA!” ma quell’uscita gli
fece solo guadagnare un pugno in piena testa da parte della compagna di
team.
“Uff!
Tipico suo!” esclamò l’Hatake
scusandosi per l’ignoranza del suo allievo.
“Per
quanto possano essere forti, gli esseri
umani sono in grado di usare solo il 20% dei muscoli del corpo. Andare
oltre
questo limite causerebbe il collasso del fisico!” a chiarire
il tutto ci pensò
Jiraya illuminando tutti gli altri.
“Quindi
voi soleani potete andare oltre i
normali limiti umani?” chiese Shaoran molto curioso al
riguardo.
“Veramente
il comune limite dei soleani è
del 40%!” ma Nick spiazzò tutti informandoli che i
soleani avevano un limite
ben diverso da quello umano.
“Tuttavia,
con i giusti allenamenti, sia
umani che soleani sono in grado di andare oltre i loro limiti e
raggiungere il
pieno e completo potenziale di cui è dotato il loro
corpo!” mentre Amor fece
capire che nemmeno agli umani era preclusa la possibilità di
andare oltre il
limite.
“Quindi,
se verremo allenati da lei, saremo
in grado di raggiungere il massimo potenziale del nostro corpo
esattamente come
lei e il signor Nick, vero?” e la cosa fece supporre a Jaden
che anche il Sun’s
Warrior avesse il pieno controllo di tutti i muscoli del suo corpo.
“Mi
dispiace deluderti ma non è così. Posso
arrivare fino al 70% del mio potenziale!” ma Nick
lasciò tutti senza parole
rivelando che non era agli stessi livelli del suo maestro.
“Stessa
cosa si può dire per Lello e il
resto dei miei precedenti allievi!” e lo stesso Amor fece
capire che anche il
Sun’s Warrior nero e altri erano allo stesso livello di Nick
“Ho insegnato loro
molte delle tecniche della divina scuola di Hokuto di cui sono
l’ultimo
discendente ma ci vuole ben altro per poter andare oltre i propri
limiti!” ma
non dava la colpa a nessuno di loro “Bene, direi che il tempo
delle chiacchiere
è finito. Inizieremo subito l’allenamento: come
prima cosa, indosserete tutti
dei pesi agli arti e al busto!” e schioccate le
dita…
PUFF!
CRASH!
“E-Ehi!
Perché mi sento così pensante?”
Tutti
i ragazzi crollarono a terra
impossibilitati a muoversi.
“Il
Maestro vi ha fatto indossare dei pesi
su tutto il corpo. Vi saranno utili per potenziarvi!” rispose
loro Nick con
naturalezza.
“E
LO DICE COSI’-TEBAYO!” protestò Naruto
che faceva fatica persino ad alzare la testa.
“EHI!
PERCHE’ ANCHIO INDOSSO DEI PESI? NON
SONO MICA UN SUN’S KNIGHT!” protestò
Atticus che era stato immischiato senza
nemmeno essere stato avvertito.
“Hai
detto di voler diventare un Sun’s
Knight no? Allora ti allenerai esattamente come loro!” gli
rispose Amor freddo
“E lo stesso discorso vale per voi tre e vi informo che i
vostri pesi sono di
poco più leggeri di quelli degli altri!”
rivolgendosi anche ad Axel, Jim e
Bastion che erano nelle medesime condizioni del fratello di Alexis.
“Grazie
per la premura!” gli rispose il
Brody forzando se stesso di mettersi in piedi. Non era il tipo da farsi
piegare
in questo modo.
“Ma
non deve preoccupare per noi. Non
vogliamo essere da meno degli altri!” seguito dal Dundee che
era determinato a
non cedere mentre la sua Shelley si agitava convulsamente.
“Non
fa male. Non fa male!” mentre il Misawa
si stava sforzando di rimettersi in piedi.
“G-Giusto
per curiosità, quanto peso stiamo
sopportando?” chiese Jaden mettendosi forzatamente in piedi.
“Poco
più di 150 chili!” gli rispose Amor
soddisfatto nel vedere che tutti si stavano lentamente mettendo in
piedi.
“Ugh!
Però non è giusto! Noi dobbiamo
mettere queste cose mentre il signor Nick è completamente
libero!” Tenten non
voleva lagnarsi ma pretendeva che anche il castano si allenasse come
loro.
“Guarda
che io indosso sempre dei pesi!” le
rispose il castano sfilandosi la manica della giacca
dell’Accademia “Per la
cronaca indosso un equivalente di 500 tonnellate!” che aveva
un peso assurdo da
sopportare.
“CHE
COSA!”
Lasciando
tutti senza parole.
“Q-Quindi,
hai sempre indossato i pesi?”
Jiraya non aveva parole per la resistenza del castano che, nonostante i
pesi,
non aveva mai fatto una piega.
“Non
mi dirai che li tieni persino mentre
combatti!” Kakashi invece sperava che non li indossasse anche
durante i
combattimenti con i demoni di Abhadon.
“Certo
che no. Mi basta uno schiocco di dita
e spariscono subito!” gli rispose il castano che non era
così stupido da
combattere con dei pesi addosso “E li tengo anche sulle
ali!” tirando fuori
anche le sue ali avvolte da fasce scure che erano altri pesi.
“A
proposito delle tue ali, togliti giacca e
maglietta e fammi vedere in che condizioni sono i loro
muscoli!” approfittando
del momento, Amor chiese al suo vecchio allievo di privarsi di parte
degli
abiti.
“Nessun
problema!” che non ci pensò due
volte a mettersi a torso nudo davanti a tutti.
“AAAAHHHHH!
CHE FISICO!”
Nel
vederlo, quasi tutte le ragazze si
rizzarono in piedi con gli occhi a cuoricino^^.
“MA
CHE COMBINATE!”
Gridarono
invece i ragazzi increduli. Non
avrebbero mai creduto il castano così privo di pudore^^.
“Quanto
casino che fate per uno che si
toglie la maglietta e poi, quando mi trasformo, mi vedete sempre
così!” li
riprese Nick facendo notare che non facevano tutto quel casino quando
si
trasformava in soleano.
“Mhm!”
intanto Amor era intento a osservare
attentamente la schiena del castano “Bene, molto bene: si
è ridotto ancora!”
per poi annuire soddisfatto.
“Meglio
così!” ammise Nick anche lui
soddisfatto.
“Perché?
Che cos’ha il signor Nick?” chiese
Naruto dubbioso avvicinandosi molto lentamente a causa dei pesi.
“Guardate
voi stessi!” senza farsi nessun
problema, Nick si voltò mostrando le spalle.
“Ma
i muscoli delle ali… sono deformati!”
essendo l’allieva di Tsunade, Sakura Haruno notò
subito che c’era qualcosa che
non andava: i muscoli all’altezza dell’attaccatura
delle ali erano irregolari
quasi fossero deformati.
“Ora
che ci penso, quando avete combattuto
contro Uncinato, avevo notato che avevate qualcosa di strano dietro le
ali!” da
grande osservatore che era, Shikamaru aveva subito notato quella
particolarità.
“E’
di sciuro opera dei pesi che hanno
irrimediabilmente danneggiato i muscoli!” disse Kakashi
convinto che fosse stato
causato dall’eccessivo allenamento e dai troppi pesi.
“Ti
sbagli Kakashi: non è un problema
recente, ci sono nato con questi muscoli deformati!” ma Nick
gli fece capire
che si portava quel problema sin dalla nascita.
“Come?”
lasciando l’Hatake senza parole.
“Noi
soleani lo chiamiamo << Icaro
>>. È una malformazione che si manifesta su un
soleano alato su mille:
chi nasce con questo problema è impossibilitato a muovere le
ali!” Amor decise
di rivelare loro questo segreto del suo allievo e anche i sintomi che
non erano
di poco conto.
“Non
può muovere le ali? Vuol dire che il
signor Nick non può volare servendosi delle sue
ali?” e questa notizia fece
preoccupare la piccola Kinomoto che non lo credeva vero.
“E’
assurdo. Esiste qualcosa che non puoi
fare con le tue forze?” anche Gaara era rimasto spiazzato
dalla cosa.
“Non
è vero: abbiamo visto più volte come
muoveva le ali sia a terra che in cielo. Questo vuol dire che esiste un
trattamento per risolvere il problema!” ma Yué
ragionò con più freddezza,
sicuro che quello di Nick non fosse un caso incurabile.
“E
non ti sbagli!” e la conferma gliela
diede Nick stesso mentre muoveva tranquillamente le ali “Sono
un Icaro ma posso
volare con le mie ali grazie al trattamento Dedalo che consiste
nell’allenarle
come fossero braccia e gambe!” spiegando che c’era
un modo per risolvere quel
problema, ossia allenare le ali come fossero altri arti.
“Il
trattamento richiede del tempo, ma alla
fine le ali riescono a muoversi e i muscoli si rafforzano.
L’effetto
collaterale è che queste crescono in maniera anormale: circa
otto volte
l’altezza del soleano stesso!” concluse Amor che
invitò il suo allievo a
rimettersi la maglietta.
“Otto
volte?” nel sentire quella
proporzione, Jiraya incrociò le braccia pensieroso
“Se sei alto circa cinque metri,
allora le tue ali hanno un’apertura di quaranta
metri!” e fece un rapido
calcolo delle dimensioni delle ali del castano.
“Sono
alto cinque metri e cinquantadue
centimetri: quindi la mia apertura alare è di
quarantaquattro metri e sedici
centimetri!” ma fu il castano stesso a informarlo delle sue
misure che non
erano poco.
“Siete
bello alto signor Nick!” commentò
Shikamaru quasi sorpreso “Però
c’è qualcosa che non mi torna: quando ci ha reso
dei Sun’s Knights, lei ci ha detto che è nato
umano e poi è diventato un soleano
quando ha combattuto per la prima volta contro i demoni.
Perciò lei non
dovrebbe essere nato come un Icaro giusto?” ma
sollevò subito un’obiezione che
non era di poco conto.
“All’inizio,
nemmeno io lo ritenevo
possibile. Dicevo a me stesso che ero diventato ciò che
avevo sempre sognato
essere ma che restavo sempre un essere umano in grado di diventare
così!” che
il castano non poté fare altro che sostenere
“Però, quando abbiamo affrontato
l’ottava armata infernale e Chaos è emerso, ho
avuto un’illuminazione!” e
iniziò a dire qualcosa che aveva sempre tenuto dentro di se
sin da quando aveva
scoperto di avere Chaos dentro di se.
“Ossia?”
e quella premessa attirò
l’attenzione di tutti ma fu sempre Shikamaru a parlare per
loro. Nei suoi occhi
si notava una certa ansia.
“Che
cosa hai visto figliolo?” gli chiese
Amor anche lui molto interessato dall’argomento.
“Ho
visto mia madre, la regina Alma Sirena
Nibbio Azzurro!” con gli occhi lucidi al solo ricordare il
suo volto, Nick
rivelò quello che aveva visto in quei momenti “Mi
disse che i dubbi che avevo
su me stesso erano gli stessi di quando ero un soleano, che sono sempre
stato
così, almeno fino a quando non ho incontrato qualcuno che me
li ha fatti
sparire dal cuore!” e finalmente poteva dire che cosa aveva
provato in quel
momento “In parole povere, sono una
reincarnazione!” arrivando al nocciolo
della questione.
“Ecco…
esattamente che cosa ha capito?” ma
ovviamente qualcuno non aveva capito e chi non poteva essere se non
Naruto^^.
“Sei
un Dobe all’ennesima potenza!” lo
sgridò Sakura Haruno stringendo il pugno dalla rabbia.
“Tu
l’hai capito?” le chiese il biondino
mostrando la sua tipica faccia da Dobe^^.
“Certo
che l’ho… Ecco… Veramente non ho
capito bene neanch’io!” ma alla fine nemmeno la
rosa aveva afferrato il
discorso^^.
“E
allora perché parli?”
Gli
chiesero la maggior parte dei compagni
in coro^^.
“Scusate!”
fece lei con un sorriso
imbarazzato.
“Per
farla breve, Nick è esattamente come
Eriol!” capendo che era meglio fare un esempio pratico,
Kakashi comparò il
castano all’Hiragizawa “Eriol ha ereditato
l’anima di Clow Reed e, di
conseguenza, i suoi poteri e le sue conoscenze. Lo stesso è
successo a Nick che
ha scoperto di essere la reincarnazione del se stesso soleano. Di
conseguenza, Nick
è a pieno diritto sia un umano sia un soleano. Spetta a lui
decidere quale
strada intraprendere!” riassumendo la situazione del castano.
“Oh,
quindi è così!”
Fecero
quasi tutti appoggiando il pugno
sulla mano aperta^^.
“Beh,
è comprensibile che non l’abbiano
capito subito!” Sakura Kinomoto ci era già passata
quindi era avvantaggiata.
“Ci
siamo passati già!” concordò Shaoran
che, a suo tempo, aveva avuto una reazione simile.
“Uff!”
Sospirarono
insieme Yuè e Kero-chan che al
solo ricordarlo, sentirono male alla testa^^.
“Beh,
credo di aver finalmente capito!”
Shikamaru alla fine si ritenne soddisfatto.
“Tornando
al discorso un attimo, che cosa ha
dissipato i dubbi che avevate nel cuore?” molto curioso al
riguardo, Gaara
volle sapere che cosa aveva permesso al loro amico e maestro di
trasformarsi
nel guerriero che era adesso.
“E’
una bella domanda!” commentò Nick
guardandosi il palmo della mano destra.
“Non
l’hai ancora capito Nick?” gli chiese
il suo maestro con una punta di delusione nella voce.
“Al
contrario, l’ho sempre saputo, sin
dall’inizio!” ma il castano invece, lo sapeva da
tempo “Sono state due semplici
parole: << Ti amo >> e subito dopo un bacio
che mi fece risorgere
da quel baratro di disperazione in cui stavo per cadere!” e
nel rivelarlo, il
suo ciondolo per un istante brillò più
intensamente “E ogni volta che lo
ricordo, mi sento più forte che mai. Persino quando mi
trasformo pensando a
quel momento, mi sembra di essere molto più
forte!” perché reagiva a quel
sentimento che il suo possessore stava ricordando.
“Quindi
è stato amore?”
Chiesero
tutte le ragazze con gli occhi che
brillarono per l’emozione^^.
“In
parole povere sì!” rispose loro il
castano con un sorriso imbarazzato.
“ROMANCE!”
Gridarono
tutte le ragazze tranne Temari^^.
“Però,
non mi aspettavo che avessi già fatto
delle esperienze con delle belle ragazze. Dimmi un po’, come
si chiama lei?”
preso Nick per una spalla, Atticus gli si avvicinò curioso
chiedendogli il nome
della ragazza che si era dichiarata.
“Si
chiama Marina Ryuzaki: carina, un po’
bassa e occhi e capelli azzurri come il cielo riflesso nel
mare!” gli rispose
il Sun’s Warrior facendogli anche una descrizione sommaria
della ragazza in
questione “Ora che ci penso, non le
ho
mai fatto un simile complimento!” ma poi si rese
conto che non aveva mai
pensato di descrivere i capelli della ragazza in quel modo^^.
“Che
c’è?” gli chiese il Rhodes con un
sorrisetto sormione “Non ti sarà per caso venuta
in mente una fantasia
esagerata su di lei!” e pensava di aver capito a che cosa
stesse pensando^^.
“Niente
del genere!” gli rispose Nick
mettendo da parte questi pensieri “A questo punto ragazzi,
vorrei presentarvi
altri amici che ci daranno una mano in questa battaglia contro la
decima!” e
detto questo, prese dal suo porta tutto cinque chiavi di bronzo.
“Intendi
chiamarli adesso?” nel vederle,
Kakashi le riconobbe subito e gli chiese se fosse sicuro di quello che
stava
facendo.
“Certo!
Così conosceranno i loro compagni!”
rispose loro il castano per poi alzare le cinque chiavi al cielo
“Apritevi
portali dei cavalieri dello zodiaco: Seiya, Shiryu, Hyoga, Shun,
Ikki!”
attivandole.
FLASHX5!
Le
cinque chiavi brillarono di un’intensa
luce azzurra e, quando scomparve.
“Ci
hai chiamato? Eccoci qui!” da essa
apparve per primo un ambrato castano dai profondi occhi nocciola con
indosso
una scintillante armatura bianca con bagliori azzurri che rappresentava
la splendente
costellazione di Pegasus.
“Direi
che ci hai chiamato con largo
anticipo!” facendo un passo avanti, un moro dai lunghi
capelli che arrivavano
fino alle natiche e dai profondi occhi verdi, notava che erano stati
convocati
prima del tempo. Indossava un’armatura color smeraldo che
rappresentava la
costellazione del Dragone.
“E’
probabile che volesse presentarci ai
ragazzi!” ipotizzò un ambrato biondo dagli occhi
azzurri come il cielo e con in
indosso un’armatura bianca come la neve che rappresentava la
costellazione del
Cigno.
“In
tal caso, è un piacere conoscervi!” fece
un giovane ragazzo dal viso simile a quello di un angelo. Aveva lunghi
capelli
verdi e i luminosi occhi erano del medesimo colore e indossava
un’armatura
viola scuro dalle grandi spalliere e caratterizzata dalla presenza di
un paio
di grandi catene che partivano dai polsi. Essa rappresentava la
costellazione
di Andromeda.
“Tsk!”
dietro di lui un alto uomo dai
capelli e dagli occhi blu con una cicatrice verticale
all’altezza della fronte,
osservò i presenti con aria seria e musona. Indossava
un’armatura bianca con
gambali e protezioni per le braccia blu e dietro la schiena spuntavano
tre
lunghe code a piumate a forma di cuore che simboleggiava la
costellazione della
Fenice.
“FORTE!”
Nel
trovarsi davanti questi cinque
guerrieri, il gruppo non riuscì a dire altro.
“Ragazzi,
sono orgoglioso di presentarvi i
cinque Bronze Saint più forti che ci siano!” Nick
si avvicinò ai cinque facendo
questa premessa “Il musone qui dietro è Ikki e
rappresenta la costellazione
della Fenice. Tranquilli, non è asociale ma solo
timido!” e presentò quello che
se ne stava in disparte con tanto di frecciatina^^ “Questo
ragazzo armato di
catene è Shun di Andromeda ed è il fratello
minore di Ikki. È un vero pezzo di
pane ma in battaglia, quando vuole sa tirare fuori i denti!”
per poi passare al
sorridente verde che sorrise imbarazzato “Questo biondo
guerriero si chiama
Hyoga ed è il glaciale cavaliere della costellazione del
Cigno. Non
confondetelo con Naruto, fareste un grave errore!” passando
poi al biondo del
gruppo che si limitò a fare un cenno con la testa
“Lui invece è Shiryu del
Dragone ed è l’allievo di Dohko. Posso dirvi che
è il degno allievo di Libra!”
per poi presentare il moro che, al paragone fatto, sorrise “E
infine lui è
Seiya, il cavaliere di Pegasus. Che è forte lo ammetto ma
è uno scemo che
peggio non si può!” e arrivare infine al castano
del gruppo che, come si poteva
capire, non sopportava molto^^.
“Scemo
a chi?” ma il diretto interessato non
se la tenne e si voltò imbufalito verso il Sun’s
Warrior.
KAPOM!
“AHIA!”
in risposta ricevette un poderoso
calcio nel sedere da quest’ultimo.
“Finalmente
gliel’ho menato!” esultò Nick
mentalmente, contento per essere riuscito a
menarlo^^ “Come ho detto, riconosco che sei molto forte, ma
alcuni tuoi modi di
fare mi fanno davvero innervosire. Dovresti prendere esempio da Shiryu
che si è
sistemato mentre tu stai sempre vicino a una certa persona!”
per poi dargli la
risposta che Pegasus voleva.
“Dannazione,
non fare come al solito. E poi
dovresti dire qualcosa anche a Hyoga o a Shun che sono single come
me!” e
ovviamente l’altro castano non la prese bene e, per cercare
un capro
espiatorio, indicò due dei suoi compagni che avevano il
medesimo problema.
“Non
mettermi di mezzo per favore. Non
c’entro nulla!” ma Cignus preferì
lavarsene le mani e ci teneva ad essere
paragonato all’amico.
“Scusami
Seiya. Sai che sono un amico, ma
non credo che sia giusto mettermi di mezzo!” mentre Shun, con
un innocente
sorriso, gli fece capire di non voler essere immischiato.
“Evita
di menzionarmi Seiya, perché non mi
ritengo così disperato. E, per la cronaca Nick, non sono
timido ma, al pari
della Fenice, un guerriero solitario!” Ikki che si era
finalmente deciso a
proferire parola, invitò l’amico a non metterlo in
mezzo e poi chiarì questo
punto con Nick.
“Stavo
solo scherzando. Sei uno dei Saint che
più rispetto!” che gli fece capire di non stare
parlando sul serio, anzi lo
rispettava parecchio (come non dargli torto^^).
“Pff!”
la Fenice si limitò a sorridere di
gusto.
“Ehi,
non comportarti come se non ci fossi.
Noi due abbiamo due cose da chiarire!” ma Seiya si pose
davanti al Sun’s
Warrior blu con intenzioni molto chiare.
“Sai
che stavo pensando la stessa cosa?” e
su questo Nick fu d’accordo.
“Finitela
tutti e due!” ma davanti a loro,
come un’ombra silenziosa, apparve Amor che…
SCHIAFFX2!
“AHIA!”
Colpì
i due castani con un poderoso ceffone
alla nuca che, prima di cadere a terra, girarono ben cinque volte su
loro
stessi.
“Porca
miseria!”
Di
fronte a una simile dimostrazione, i
presenti rimasero senza parole con tanto di occhi sgranati^^.
“Nick
ricorda che il rispetto tra compagni è
fondamentale indipendentemente dalle loro scelte. Tu invece Seiya sei
troppo
suscettibile alle provocazioni degli altri e questo in battaglia
può costarti
la vita!” mantenendo un’aria severa, Amor riprese
entrambi invitandoli a
correggere il loro modo di fare e, dal tono, non ammetteva repliche.
“Sì
signore. Ha assolutamente ragione!” gli
rispose Nick che non avrebbe mai osato contraddirlo^^.
“Siamo
diventati grandi amici vede?” fece
Seiya prendendosi a braccetto con l’altro castano^^.
“Aye
Sir!” concordò Nick facendo un verso
troppo comico^^.
“M-Ma
che fanno?”
Di
fronte a questa scena, tutti rimasero
senza parole. Non si sarebbero mai aspettati una simile scenetta
comica^^.
“In
tal caso, vi perdono ma vi tengo
d’occhio!” ritenendosi soddisfatto, Amor si
voltò verso i ragazzi.
“Grrr!”
E
i due castani ne approfittarono per
guardarsi in cagnesco con tanto di saette agli occhi^^.
“Mhm!”
Amor voltò metà del viso all’indietro
con tanto di sguardo omicida.
“Siamo
amici!”
Ma
i due erano tornati a fare gli scemi^^.
“Va
bene, ve la siete cercata!” ma Kenshiro
non era di certo nato ieri e, voltandosi completamente verso di loro,
fece
schioccare le nocche delle mani.
“AIUTO!”
E
quello significava solo una cosa:
punizione alla vecchia maniera^^.
ALCUNI
MINUTI DOPO
I
due castani erano a terra con la testa
piena di bernoccoli fumanti^^. Intanto il gruppo dei Sun’s
Knights si era
presentato ai quattro Bronze.
“Ora
che le presentazioni sono state fatte,
direi che possiamo iniziare con qualche esercizio!” Amor
ritenne che poteva
iniziare a preparare come di deve i ragazzi a combattere contro la
decima.
“Permette
una domanda maestro? Abbiamo tutti
notato che il signor Nick conosce bene i Bronze Saint. Come
mai?” Gaara però
gli fece una domanda che lo incuriosiva da un po’, ossia la
familiarità che
aveva con i cinque.
“Non
ti sbagli giovane Gaara. Anche se per
poco tempo, abbiamo contribuito anche noi all’allenamento di
Nick!” e la
risposta gliela diede Shiryu facendo capire che lui e i suoi compagni
erano
stati alcuni dei tanti maestri che avevano allenato il castano durante
la sua
permanenza nel Fantasy.
“Anche
se siamo dei Bronze, abbiamo avuto
molto da insegnargli!” concordò Hyoga che ancora
ricordava gli allenamenti cui
aveva sottoposto l’allora potenziale Sun’s Warrior
che non era capace di usare
nessuna delle tecniche che sapeva adoperare adesso.
“E’
stato lui stesso a chiedere che fossimo
noi a fargli da maestri!” Shun, cercando di ignorare gli
occhi a cuoricino
della maggior parte delle ragazze, invece informò il gruppo
che era stato il
castano stesso a volerli come maestri. Questo per capire quanto il
castano ci
tenesse a conoscerli^^.
“Allora
era una frana: non valeva nemmeno
una piuma delle sue belle ali. Ora invece è un guerriero di
tutto rispetto!”
Ikki non avrebbe mai puntato un soldo sul Nick che aveva allenato ma
ora, salvo
per certe scenette che poteva evitarsi, lo guardava con molto rispetto.
“Ma
rimane sempre il solito!” commentò Seiya
alzandosi senza peli sulla lingua.
“Sempre
meglio di te, maestrello!” gli
rispose Nick con un sorrisetto bastardo.
“Ehi!”
che non piacque a Pegaso che lo
guardò storto.
“Non
ne avete avute abbastanza?” Amor li
guardò con sguardo bieco ed era pronto a dar loro
un’altra ripassata.
“Nossignore!”
e pur di evitarla, i due
preferirono metterci una pietra sopra^^.
“E
io che credevo che almeno il signor Nick
avesse la testa sulle spalle!” sospirò Ino
leggermente delusa.
“Tutti
hanno i loro difetti!” le fece notare
Bastion mentre stava scrivendo delle equazioni sulla sabbia.
“Che
combini?” Kiba non capiva perché stesse
facendo tutti quei calcoli che non riusciva a comprendere.
“Forse
sta programmando un qualche
allenamento per tutti noi?” da gran patito degli allenamenti,
Rock Lee era
sicuro che stesse pensando a qualcosa per tutti.
“Sta
semplicemente calcolando le coordinate
spazio-tempo che ci hanno portato qui e le relative variabili per poter
invertire il processo!” ma Yuè che aveva seguito
ogni passaggio, li informò che
stava facendo tutt’altro.
“Non
c’è che dire amico, sei davvero in
gamba!” ammise Kankuro colpito da tutti quei calcoli che lui
personalmente non
riuscirebbe a fare.
“Ho
avuto un ottimo maestro!” gli rispose il
Misawa che non si prese nessun merito mentre continuò a fare
la sua equazione chilometrica.
“Se
non avete altre domande, direi di
iniziare subito!” Amor ritenne che non avevano altro tempo da
perdere.
“Ecco…
credo ch ci sia un problema!” ma
Chazz alzò una mano come se fosse in classe
“Dov’è finito Jaden?” facendo
notare che lo Yuki era sparito di nuovo.
“CHE
COSA!”
Fecero
tutti increduli.
“E
non è il solo ad essere scomparso. Anche
Axel è sparito mentre Bastion è andato troppo
oltre con le sue equazioni!” e
Shiryu fece notare che c’erano altri due assenti.
“E
ti pareva!” fece Nick sconsolato.
“Mi
sa che dovremo cercarli!” fece Seiya altrettanto
sconsolato^^.
“Saranno
come cane e gatto, ma si somigliano parecchio!” da
grande osservatore
qual’era, Shikamaru notò che i due, anche se non
lo ammettevano, avevano
diversi punti in comune e, voltandosi, notò che anche Gaara,
Shaoran e Yuè lo
avevano notato^^.
“Dividiamoci.
Se siamo fortunati, non sono
andati troppo lontano!” Jiraya iniziò a dare
disposizioni per iniziare le
ricerche.
“Non
è necessario, la mia catena li ha già
individuati!” ma Shun lo avvisò che non era
necessario. Intanto le catene che
pendevano delle sue braccia avevano preso vita e, come se fossero delle
frecce,
indicavano una direzione.
“Wow!
Come hai fatto?” nel vedere la cosa,
Tenten glielo chiese incuriosita.
“La
catena di Andromeda è in grado di
individuare la posizione del bersaglio ovunque egli sia!” a
rispondergli ci
pensò Ikki che, in passato, aveva avuto modo di testare
personalmente
quest’abilità.
“Allora?
Dove sono?” gli chiese Kakashi
preoccupato.
“Vediamo…
Sono sotto di noi!” Andromeda non
si fece desiderare e, dopo essersi rapidamente concentrato,
indicò dove
cercare.
SOTTO
I PIEDI DEL GRUPPO
Jaden
aveva trovato per puro caso un buco
nel terreno e, incuriosito, era sceso di sotto trovandosi in un
intricata serie
di gallerie collegate da diverse rotaie.
“Dove
accidenti sono finito?” per quanto si
guardasse intorno, il castano non riusciva a capire dove andare
“Uh!” poi sentì
un forte rumore proveniente alle sue spalle “Chi
sarà mai… EHI!” ma prima di
poter vedere chi stesse arrivando, fu preso alle spalle e tirato in un
angolo
buio.
“Zitto!”
a catturarlo era stato Axel che lo
aveva seguito.
CRIINN!
In
quel momento passò un carrello trainato
da tre creature umanoidi simili a rapaci dalla pelle blu che andarono
avanti
senza accorgersi di nulla.
“Non
so chi fossero ma non mi sembravano
avere buone intenzioni!” nel vederli il Brody capì
subito che non avevano buone
intenzioni.
“E
come se non bastasse, sono molto simili
al signor Nick!” mentre lo Yuki aveva notato la terribile
somiglianza tra
quelle creature e il loro amico.
“Io
sono molto più bello di loro!” ma questo
apparve da sopra di loro chiarendo questo.
“WAA!”
nel vederlo così all’improvviso,
Jaden e Axel saltarono all’indietro spaventati.
“Ecco
dov’eravate finiti!” commentò Amor
dietro il suo allievo e poi seguito dal resto del gruppo.
“Che
razza di posto è questo?” chiese Shaoran
assai dubbioso.
“Sembra
una miniera!” commentò Gaara mentre
si guardava intorno.
“Attenti,
sta arrivando qualcuno!” col
Byakugan attivo, Neji mise tutti in guardia indicando la sua destra.
“Calma
ragazzi, sono io!” ma la voce di
Bastion calmò subito gli animi, però tutti
notarono che dietro di lui c’era
qualcuno.
“E
quella invece chi sarebbe?” chiese Seiya
già pronto a partire all’attacco.
“Tania?”
Ma
a rispondere ci pensarono i duellanti che
la riconobbero subito.
“La
conoscete?” chiese Kakashi assai colpito.
“Però,
muscoli a parte, è uno schianto!”
mentre Jiraya non poté fare a meno di fare questo commento^^.
Dietro
il Misawa c’era un’alta donna dalla
carnagione ambrata. Il corpo mascolino e muscoloso era protetto da un
abito
striminzito grigio sporco che copriva il seno prosperoso mentre basso
ventre e
gambe erano protette da pantaloni neri; al collo indossava un collare
dorato da
cui uscivano delle punte, le mani erano protette da guanti neri senza
dita. Il
volto affilato era messo in risalto dagli occhi verde acqua con pupilla
verticale mentre i capelli rossi erano legati da un’alta coda
di cavallo. La
guancia destra era attraversata da una cicatrice che arrivava fino
all’occhio e
le orecchie erano curiosamente a punta.
“Ma
certo, ho capito chi è. E’ un ex
cavaliere delle ombre che poi si è rivelata essere uno
spirito dei duelli che
cercava marito!” nel riconoscerla, Nick la introdusse molto
rapidamente.
“Già
e Bastion si era preso una cotta per
lei!” commentò Chazz abbozzando a un sorriso
bastardo.
“In
pratica è la tua fidanzata?” facendo
2+2, Tenten arrivò a questa conclusione rimanendo senza
parole.
“N-Non
fraintendete ragazzi. Non è come
sembra!” ma il moro alzò le mani imbarazzato
dicendo che si stavano sbagliando
di grosso.
“Infatti,
è così!” confermò la stessa
Tania
che si fece avanti “Ci siamo appena incontrati e lo stavo
portando in un posto
sicuro. Sono contenta di rivederti Jaden e lo stesso vale per i tuoi
compagi!”
per poi salutare gentilmente tutti i presenti.
“Piacere
nostro!”
Risposero
i presenti con un leggero inchino.
“Senti
sai dirci che cosa sta succedendo
qui?” fatto questo, Alexis le chiese che stesse succedendo in
quella dimensione
satellite.
“Che
cos’erano quelle strane creature
alate?” mentre Axel le chiese chi fossero le creature che lui
e Jaden avevano
visto poco prima.
“Allora
le avete viste!” fece l’amazzone
abbassando il volto “Sono i nostri schiavisti!” per
poi alzarlo e rivelare chi
fossero.
“Schiavisti?”
E
quella parola non piacque a nessuno.
“Esatto.
Non molto tempo fa, siamo stati
invasi da un’orda di creature oscure giunte da
un’altra dimensione e in poco
tempo ci hanno sconfitto e reso schiavi. Quelle creature alate sono
rimaste qui
e spadroneggiano in queste terre costringendoci a lavorare nelle
miniere!”
usando poche parole, l’amazzone spiegò loro la
situazione in cui versavano lei
e i suoi compagni.
“Hai
idea del motivo per cui vi abbiano
attaccato?” le chiese Shikamaru mentre iniziò a
farsi un’idea della situazione.
“Ahimè
no e non sappiamo nemmeno chi li
comanda. Tuttavia abbiamo scoperto il loro punto debole: sono
vulnerabili
quando sono al buio. Per questo un manipolo di spiriti si sta
preparando a un
attacco!” ma la donna rispose negativamente, tuttavia fece
capire loro che si
erano organizzati per liberarsi da questa tirannia.
“Ma
c’è qualcosa che dovete fare prima
vero?” Ikki però capì subito che
c’era qualcosa che era necessario fare.
“E’
così. Le miniere sono illuminate a
giorno da un sistema di luci. Il circuito che le controlla si trova
nella zona
alta delle miniere ma, per poterci arrivare, è necessario
superare la guardia
alata e non è facile!” che Tania
confermò specificando che c’era un avversario
particolarmente ostico da sorpassare.
“Non
so che tipo di avversario sia, ma per
noi Saint non rappresenta un problema. Lasciate che me ne occupi
io!” ma Seiya
non ci vedeva nulla di così complicato e si offrì
volontario per sistemare il
tipo.
“Per
favore!” esclamò Nick guardandolo di
sottecchi.
“Evitate
di litigare!” ma prima che potesse
partire una rissa tra i due, Amor si fece avanti calmando subito gli
animi
“Credo sia chiaro che siamo tutti con voi e pronti ad
aiutarvi!” parlando poi a
nome del gruppo.
“Voi
volete aiutarci?” e la cosa lasciò
Tania senza parole.
“Ci
puoi scommettere-Tebayo!” le rispose
Naruto alzando il pugno.
“Se
non vi dessimo una mano non potremmo mai
definirci dei ninja!” seguito da Rock Lee pronto
all’azione.
“E
poi la schiavitù non dovrebbe mai
esserci. Le persone sono nate libere e devono restare tali!”
anche la piccola
Kinomoto la pensava allo stesso modo ed era pronta ad aiutarli.
“Per
farla breve, siamo con voi!” commentò
Gaara pronto a dare una mano.
“Sì!”
Risposero
tutti sicuri.
“Non
so come ringraziarvi!” disse loro
l’amazzone lieta di averli come alleati.
“Forza
allora, portaci alla miniera!” con
tutti i compagni pronti, Jaden invitò la vecchia nemica a
far loro strada.
POCHI
MINUTI DOPO
Il
gruppo raggiunge un’ampia caverna
illuminata a giorno da un grande impianto di luci. Al centro della
caverna
c’era una grande torre, mentre intorno c’erano
diversi mulini che venivano
mossi dalla forza di tanti poveri spiriti incatenati ai pali e guardati
a vista
dalle creature alate.
“E’
terribile!” di fronte a un simile
spettacolo, Hinata non poté non sentirsi male per loro.
“Puoi
dirlo forte!” concordò con lei Shun
scosso da quella vista.
“Dividiamoci
in due gruppi: uno andrà a
spegnere le luci mentre l’altro si preparerà ad
attaccare le creature alate!”
con un piano in mente, Shikamaru propose ai compagni di seguire questa
strategia.
“Sì,
ma come facciamo ad avvicinarci senza
dare nell’occhio?” gli chiese Choji assai
preoccupato.
“Io
ho la soluzione!” ma a rispondere ci
pensò Nick che si trasformò davanti a tutti.
“Ma
tu…” nel trovarsi davanti un essere
simile a quelli che avevano assoggettato il suo popolo, Tania fece per
attaccarlo.
“Non
appartengo alla loro specie!” ma questo
la tranquillizzò subito “I ninja e i Saint
verranno con me: i primi useranno la
tecnica della trasformazione per camuffarsi come me, i secondi si
fingeranno
dei prigionieri che, al momento giusto, si libereranno e aiuteranno gli
altri
nella lotta!” per poi esporre la strategia che il Nara aveva
in mente.
“E
intanto libereremo i prigionieri e diremo
loro di ribellarsi al nostro segnale!” che espose la parte
conclusiva.
“Ottima
strategia!” commentò Amor
soddisfatto.
“Allora
facciamolo. Shun usa la tua catena
per legare te e i tuoi compagni così non desteremo
sospetti!” mentre usava la
tecnica della trasformazione il Nara dette disposizioni al Bronze di
Andromeda.
“E
noi?” chiese Shaoran leggermente
imbronciato per non essere stato inserito nel gruppo.
“Voi
andrete con Tania a spegnere tutto. Mi
raccomando, fate attenzione!” ma Shikamaru aveva
già pensato sia a lui e Sakura
che ai duellanti e, dopo essersi raccomandato con tutti, il gruppo si
divise.
“Che
cosina interessante! Vediamo che cosa
succede se c’è una piccola interferenza
esterna!” ma qualcuno li stava spiando
nell’ombra desideroso di partecipare attivamente allo
spettacolo che stava per
compiersi.
Il
primo gruppo arrivò nei pressi delle
miniere e, come Shikamaru si aspettava, non fu fermato.
“Ma
guarda che sorpresa. C’era ancora
qualcuno che si nascondeva nei paraggi!” commentò
gracchiante una delle guardie
alate che si avvicinò per dare un’occhiata
“Metteteli subito alla ruota e
fateli lavorare così si ambienteranno a dovere.
Ihihih!” e dette subito
disposizioni a Nick e compagni che ubbidirono.
“Sparpagliatevi
e avvicinatevi con circospezione ai prigionieri informandoli del piano!”
servendosi della telepatia del Sun’s Warrior, Shikamaru dette
istruzioni a
tutti.
“Ricevuto!”
Risposero
questi per poi dividersi.
Intanto
il secondo gruppo, grazie alla guida
dell’amazzone, era arrivato quasi in cima. Erano arrivati a
ci circa metà della
torre quando, svoltato l’angolo, videro una guardia che
sorvegliava il tutto
dall’alto.
“Ecco
la famosa guardia che ci avevi
menzionato!” commentò Shaoran che, come gli altri,
si era subito nascosto
dietro la parete.
“E
ora come facciamo?” si chiese Hassleberry
che non sapeva che strategia usare.
“Bisogna
distrarlo e non c’è modo migliore
di sfidarlo a duello!” ma Jaden aveva già la
soluzione al problema e, senza
aspettare, uscì allo scoperto.
“No
Jaden, non farlo!” ma Tania cercò di
bloccarlo ma invano.
“EHI
TU! TI SFIDO A DUELLO! FATTI SOTTO!” con
tutta l’energia che aveva in corpo, il castano si
avvicinò alla creatura alata
che aveva di spalle e la sfidò apertamente.
“Ihihih!
Ma guarda che sorpresa. Uno sciocco
umano che mi sfida. Interessante!” commentò questa
voltandosi divertita e
attivando il suo duel disk senza attendere un istante. Era il mostro
noto col
nome di Fratello delle Arpie, un alto uomo alato dai corti capelli neri
e dalla
parte superiore coperta da una maschera rossa.
“No
Jaden non farlo. In questo mondo perdere
un duello significa rischiare la propria vita. Perdere significa andare
tra le
stelle!” Tania cercò di avvisare nuovamente lo
Yuki ma ormai era troppo tardi.
Il duello era stato accettato.
“CHE
COSA!”
E
la cosa lasciò i presenti senza parole.
“Ihihih!
La vostra amica ha ragione ma ormai
è troppo tardi. Il duello può avere
inizio!” il Fratello delle Arpie confermò
quanto detto dall’amazzone e iniziò subito a
duellare contro il castano.
“No,
non ci voleva!” e la cosa non piaceva
per niente al guardiano del sole che non si aspettava una simile
sorpresa.
“Ormai
il danno è fatto. A questo punto,
approfittiamone!” Axel non si demoralizzò anche
perché credeva nelle abilità
del castano e, preso il suo rampino, iniziò ad arrampicarsi
lungo la parete per
raggiungere la stanza di controllo.
“Aspetta
veniamo con te!” Shaoran lo prese
per le spalle e lo portò verso l’alto in volo.
“Buona
fortuna fratellone!” seguiti da
Sakura che non se la sentiva di lasciarli da soli.
“Ma
quanta fretta ragazzi. Non sapete che
non bisogna mai voltare le spalle al nemico?” ma dietro di
lei suonò una voce
fredda e roca che le fece accapponare la pelle.
SCHIAFF!
“AAAHHH!”
Sakura fu colpita da qualcosa di
largo e schiantata contro il pavimento.
“SAKURA!”
Nel
vedere che cosa le era successo, i
compagni si allarmarono e fissarono furiosi chi l’aveva
colpita.
A
colpire la dolce ragazza era stato un alto
uomo il cui aspetto era celato da un lungo mantello marrone scuro
munito di
cappuccio che gli celava la parte superiore del volto. Dal cappuccio
uscivano
delle ciocche di capelli rossi, mentre intorno alla sua figura
aleggiava
un’aura sinistra.
“MALEDETTO!
COME TI SEI PERMESSO DI FARE DEL
MALE ALLA MIA RAGAZZA!” furioso come non mai, Shaoran
lasciò perdere il Brody e
si lanciò in picchiata sul misterioso figuro.
KAPOM!
“Che
cosa!” ma il pugno del ragazzo fu
bloccato da qualcosa d’invisibile.
“Siete
fidanzati? Chissà per quanto ancora!”
se la rise il misterioso figuro e poi…
WAMP!
Una
colonna di fuoco partì dal suo corpo
investendo il Lì che fu scaraventato via.
“SHAORAN!”
Gridarono
i compagni assai preoccupati.
“Oh
tranquilli, l’ho solo affumicato un po’.
Non c’è gusto a uccidere l’avversario
troppo in fretta!” li tranquillizzò il
nemico comparendo alle loro spalle.
KAPOM!
WAMP!
“Tsk!”
ma prima che potesse alzare un dito
su di loro, fu colpito da un pugno infuocato da parte di un Nick molto
arrabbiato. Tuttavia non subì nessun danno e
afferrò il pugno avversario.
“Tu
chi sei?” gli chiese il Sun’s Warrior
che non riusciva a smuoverlo.
“Solo
un curioso a cui piace mettere un po’
di pepe in più!” gli rispose questo con un ghigno
bastardo stampato sul volto.
“Beh
hai esagerato!” gli rispose Nick
imprimendo maggiore forza e spingendolo via “Sei Hades
vero?” e pensò all’unico
avversario contro cui si sarebbe dovuto affrontare.
“No,
non sono lui!” gli rispose l’avversario
mentre dal suo corpo uscì una potente aura oscura
“E non sono nemmeno un membro
delle armate di Abhadon, se stai per chiederlo!” che
cominciò ad assumere le
sembianze di una creatura mostruosa simile a un diavolo “Io sono
uno dei quattro che ambisce a
spodestare le due entità primarie per prenderne il posto,
sono il Primo: il
male primordiale!” rivelando la sua oscura
identità ossia che era
uno dei quattro Caduti.
“Il
Primo!” nel ripetere questo nome, Nick
fu percorso da un brivido “Sei quello che è stato
sconfitto da Buffy vero?” e
lo ricollegò subito all’entità oscura
che la sua amica e maestra Cacciatrice
aveva sconfitto a suo tempo.
“Uhuhuh!
Noto con piacere che la Cacciatrice ti ha parlato
di me. Molo bene!” si compiacque
l’avversario confermando la sua
identità “Però
non credere che sia facile sconfiggermi. In quell’occasione
ho perso perché non
sono potuto intervenire personalmente, altrimenti la tua amichetta non
sarebbe
sopravvissuta. Ma ora è diverso: ho un corpo tutto mio e
sono perfettamente in
grado di uccidere sia te che quel bastardo di mio fratello!”
ma fece
capire che non si sarebbe fatto battere così facilmente
perché ora aveva un
corpo che poteva contenere la sua intera essenza.
“Tuo
fratello? E chi sarebbe?” ma le
attenzioni del Sun’s Warrior furono attirate soprattutto
dall’ultima parola
usata dal Caduto. Si chiedeva chi fosse il fratello di cui stesse
parlando.
“Oh
andiamo, sai bene di chi sto parlando. Ti do un
indizio: io sono il Male primordiale ma lui si vanta di essere quello
primario!”
ma l’oscura entità gli dette un’aiutino
che sembrava più un gioco di parole.
“Entità
del male primordiale ed entità del
male primario! Non sarà mica…” a Nick
non ci volle molto per capirne il
significato e, quando arrivò alla risposta,
spalancò gli occhi per lo shock.
“Hai capito
finalmente. Mio fratello minore è QUEL
BASTARDO DI ABHADON STESSO!” e la conferma
gliela diede il Primo
stesso rivelando di essere imparentato nientemeno che con
l’entità primaria del
male.
“C-Che
cosa? Abhadon ha un fratello!” e la
cosa lasciò Alexis senza parole e paralizzata dal terrore.
“Q-Questa
è una pessima notizia!” e non
piaceva nemmeno a Syrus e agli altri.
“Uhuhuh!
Piaciuta la sorpresa Nick?” se la rise
il Primo sicuro di averlo spiazzato completamente.
“Si
e no!” gli rispose il Sun’s Warrior che,
dopo la sorpresa iniziale, recuperò la calma.
“Uh! Come fai a non tremare come
una foglia? Dovresti
essere terrorizzato e invece sei lì tranquillo. Non sei
normale!”
che lasciò il Primo stesso senza parole. Non capiva come
facesse ad essere così
tranquillo.
“Semplicemente
perché so che quello non è il
tuo vero corpo!” gli rispose lui mettendosi in posa da
combattimento
“Esattamente come Chaos, tu e gli altri due Caduti siete
stati privati del
corpo da Abhadon e Arella stessi. Di conseguenza, l’unica
cosa che potete fare
è impossessarvi di un corpo e usarlo come contenitore in
attesa di recuperare
quello originale!” spiegando il motivo che gli era stato
precedentemente detto
da Lello stesso.
“Capisco.
Quindi sei al corrente di questa nostra piccola
debolezza. Oh beh non me ne dovrei sorprendere visto che tu stesso hai
Chaos
dentro di te!”
capendo da dove veniva la sicurezza dell’avversario,
il Primo si rese conto che non serviva aggiungere nient’altro
al momento “Molto
bene. Avanti, fammi vedere di che cosa sei capace!” e tornata
nel corpo che
possedeva, l’entità invitò il
Sun’s Warrior a farsi sotto.
“Come
vuoi!” che accettò la sfida
dell’avversario.
“Non
credere che combatterai da solo amico!”
ma fu anticipato da Seiya che si scagliò contro
l’avversario incappucciato
“ASSAGGIA QUESTO PEGASUS RYUSEIKEN!” scagliandogli
contro il suo mitico Fulmine
di Pegasus.
KAPOMX1000!
Che
era una serie di pugni scagliati alla
velocità della luce.
“Vuoi
unirti alla sfida anche tu? Non ci
sono problemi!” ma il Primo schivò
l’attacco volando verso l’alto mentre dalla
sua schiena uscirono due grandi ali dal colore simile al fuoco
“Assaggia questo
VERO attacco Evil Blast!” scagliando contro i due una sfera
di fiamme nere.
“Non
così in fretta! Diamond Dust!” ma un
attimo prima che l’attacco colpisse, Hyoga si mise in mezzo
lanciando la sua
Polvere di Diamanti che lo congelò all’istante.
CRASH!
“Mhm!
Si vede che mi sono trattenuto troppo.
Se mi congeli l’attacco con una tale facilità,
vuol dire che devo metterci
maggiore impegno!” vedendo che l’attacco era stato
congelato con estrema
facilità, il Primo capì di aver fatto un piccolo
errore nell’usare troppa poca
forza.
“Hai
commesso un errore a sottovalutarci e
ora ne pacherai le conseguenze. ROZAN SHORYUHA!” ma le sue
attenzioni furono
attirate dalla voce di Shiryu che si lanciò
all’attacco col suo Colpo segreto
del Drago del Monte Lu.
DOON!
Ma
questo impattò contro una barriera oscura
che lo deviò.
“Sono
pronto a scommettere che sta per
arrivare qualcun altro!” capendo che avrebbe avuto
più di un avversario, il
Primo era proprio curioso di vedere chi si sarebbe fatto avanti.
“Hai
indovinato. Hai vinto il pacchetto
completo. HOYOKU TENSHO!” altro che si unì allo
scontro fu Ikki che gli scagliò
contro le potentissima Ali della Fenice che erano un vero e proprio
pugno di
fuoco capace di distruggere tutto.
KAPOM!
“Wow!
Questo si che mi ha scaldato!” se la
rise il Caduto incassando il colpo per pura noia ma ne uscì
senza un graffio.
“Attento
a non provocare troppo la sorte. Te
ne potresti pentire. NEBULA CHANG!” e non poteva mancare Shun
che gli scagliò
contro la sua Catena di Andromeda con l’intenzione di
colpirlo ma l’avversario
schivò l’attacco.
“Ho
sempre odiato gli oggetti appuntiti!”
commentò il Primo mentre si guardò intorno
“Mi sfidate in sei eh? Bene, ho
sempre adorato le sfide impegnative!” che accettò
la sfida del Sun’s Warrior e
dei cinque Bronze.
“Sarà
più impegnativa di quello che pensi
Primo!” gli rispose Nick trasformandosi in super soleano di
primo livello.
“Preparati
oscura entità. Ti rispediremo
dall’abisso dal quale sei uscito!” di questo Seiya
ne era sicuro e intanto il
suo Cosmo iniziò ad brillare oltre il limite estremo.
“Ti
scacceremo da questo regno, preparati!”
seguito da Shiryu mentre il suo cloth brillò quasi come se
stesse per
esplodere.
“E
faremo in modo che l’umano di cui ti stai
servendo sia liberato!” sapendo per esperienza personale che
cosa volesse dire
essere posseduti da un’entità oscura, Shun era
pronto a esorcizzare il Caduto
dal corpo che scuramente stava occupando con la forza.
“Preparati
a sparire!” anche Hyoga era
pronto alla battaglia mentre Ikki mantenne il silenzio.
“Rispedirmi
nell’abisso? Scacciarmi?
Esorcizzarmi? Sparire?” ma il Primo non sembrò
affatto preoccupato e ripeté
alcune delle parole usate dai quattro Bronze “Pff...
AHAHAHAHAHAH!” per poi
scoppiare in una fragorosa quanto diabolica risata.
“Che
ci trovi di tanto divertente? Sei forse
fuori di senno?” gli chiese il cavaliere di Phoenix che non
poteva che
ritenerlo fuori di testa.
“Uhuhuh!
Scusate. Era da tempo che non
sentivo così tante fesserie tutte in una volta!”
rispose il Caduto recuperando
la lucidità “Ma la fesseria più grande
sei stato tu a dirla Shun di Andromeda!”
per poi indicare il Bronze armato di catena “Hai detto che io
starei
forzatamente occupando un corpo umano per i miei scopi. Hai ragione
solo in
parte: perché sai, questo mio involucro non è
quello di un umano bensì di un
soleano!” per poi rivelare questo suo piccolo segreto.
“Come
hai osato!” e questa notizia fece
inferocire Nick come poche altre volte. Quell’atto era
imperdonabile.
“Non
agitarti troppo o ti verranno i capelli
bianchi!” lo provocò il Primo ridendosela di gusto
“E poi, dovresti sapere che
non sono l’unico ad aver scelto il corpo di un soleano come
contenitore no?
Anche Chaos ha fatto lo stesso con te e, per tua informazione, anche
gli altri
Caduti hanno deciso d’impossessarsi del corpo un
soleano!” per poi sganciare la
vera bomba, ossia che anche gli altri due Caduti avevano deciso di
prendere
possesso del corpo di un soleano.
“Dannati!
Perché?” e questo irritò
ulteriormente il Sun’s Warrior che non capiva il motivo di
una simile scelta.
“E’
semplice mio caro: voi soleani siete
dotati di una forza vitale unica, non siete toccati dalla vecchiaia e
siete fin
troppo buoni. Inoltre siete dotati, sin dalla nascita, di poteri
incredibili
che vi fanno quasi somigliare a divinità eppure li usate per
scemenze come far
nascere, crescere e proteggere le altre creature. È per
questo che avete
attirato le nostre attenzioni: siete delle prede troppo
succulente!” l’oscura
entità gli dette la risposta che voleva e poi dal suo corpo
fuoriuscì una densa
aura oscura segno che il tempo delle parole era finito.
“FATTI
SOTTO!”
Capendo
l’antifona, i sei si lanciarono
all’attacco dando inizio a un acceso duello.
Mentre
lo scontro tra i sette stava
infuriando, la situazione nella miniera stava per cambiare.
“Ecco
il dispositivo!” dopo una difficile arrampicata
per la parete, Axel era infine arrivato in cima e aveva trovato il
dispositivo
che controllava l’impianto elettrico della miniera. Gli
bastò abbassare la leva
che si trovava davanti per spegnere tutto.
Nello
stesso momento, tutte le luci della caverna
vennero spente e questo mandò nel panico le creature alate
già scosse dal
duello che stava avendo luogo.
“ORA!”
al segnale di Amor che aveva deciso
di non intervenire, tutti i prigionieri ormai liberi, si gettarono
addosso ai
loro carcerieri.
“ADDOSSO!”
A
supportali ci furono anche i ninja e il
manipolo di spiriti che fino a quel momento era rimasto nascosto in
attesa di
quel momento.
Ci
vollero pochi minuti e tutte le creature
alate furono sconfitte e catturate.
“VITTORIA!”
Esultarono
i ribelli che erano finalmente
liberi.
“VAI
NEOS!” in quello stesso momento, Jaden
mandò all’attacco il suo potente Eroe elementale
contro il Fratello delle Arpie
ormai senza più difese.
KAPOM!
“AAAARRGGHH!”
azzerando i suoi life points.
Anche lì la battaglia era vinta.
“GRANDE
JADEN! HAI VINTO!” mentre teneva uno
svenuto Shaoran per un braccio, Syrus esultò per la vittoria
dell’amico.
“Ottimo
lavoro generale!” si complimentò
Hassleberry mentre aiutava il Truesdale a sorreggere lo svenuto castano.
“Sakura.
Avanti riprenditi!” Alexis invece
era completamente concentrata sulla piccola Kinomoto ancora priva di
sensi.
“Avanti
piccolina, non farci venire un
infarto!” anche Atticus era molto preoccupato e scrollava
leggermente la
piccola castana sperando che si riprendesse.
“Sakura!”
seduto sulla sua spalla c’era
Kero-chan molto preoccupato per le sue condizioni.
“Sakura!”
ma anche Yuè era molto
preoccupato. Trovava assurdo che la sua padroncina fosse ridotta
così a causa
di un semplice attacco.
“Quell’essere
è davvero mostruoso!” Jim non
aveva altre parole per descrivere il Primo e in cuor suo sperava che
Nick e i
cinque Bronze gliela facessero pagare cara.
“Tania
non puoi fare qualcosa per loro?”
Bastion si rivolse all’amazzone sperando che disponesse di
qualcosa che potesse
aiutare i due cattura carte.
“Mi
dispiace ma non so come aiutarli!” ma la
donna non sapeva come poterli aiutare. Lei era una guerriera e non una
guaritrice.
“Sakura,
Shaoran!” nel vedere che i suoi
compagni erano ancora svenuti, Jaden non sapeva che cosa fare e,
intanto era al
capezzale del nemico che, dopo avergli detto le sue ultime
volontà…
Flash!
Sparì
diventando luce.
“Dannazione!”
e si sentiva impotente per non
essere riuscito a fare niente per salvare ne lui ne i suoi due compagni
“Maledetto Primo. Non la passerai liscia!” ed era
del tutto intenzionato a fargliela
pagare cara.
“Fermo!”
ma fu bloccato dall’arrivo di Amor
“Non sei in grado di tenere testa a un simile essere. Se ti
lanci all’attacco
senza pensare, rischi la vita e nient’altro!” che
gli disse senza troppi
complimenti che fine avrebbe fatto se si fosse unito alla battaglia.
“Ma
io…” il castano si voltò verso di lui
per ribattere “Dannazione!” ma alla fine cadde in
ginocchio maledicendo la sua
debolezza.
“Non
affliggerti. Avrai la tua occasione di
scendere in campo. Quello che devi fare adesso è osservare
lo scontro e trarne
esperienza!” capendo come si sentisse, Kenshiro lo
invitò a non lasciarsi
andare e ad alzare la testa verso lo scontro.
“S-Si!”
il castano non poté fare altro “Ma
Sakura e Shaoran sono…” anche se il suo pensiero
andava ai due amici al momento
feriti e privi di sensi.
“Non
ti preoccupare, c’è la giovane Sakura
Haruno che si sta prendendo cura di loro!” lo
rassicurò il maestro indicando la
rosa che era già all’opera.
“Come
stanno?” in quel preciso momento Gaara
chiese alla compagna come stessero i due feriti.
“Non
riesco a capire: fisicamente stanno
bene ma qualcosa non quadra!” l’Haruno aveva
già curato le loro ferite eppure
c’era qualcosa che sembrava impedire la loro completa
guarigione.
“Il
loro chakra scorre al contrario e si sta
tingendo di un cupo nero. Che cosa significa!” grazie al suo
Byakugan, Neji
poteva vedere che l’energia dei due ragazzi stava cambiando.
“Che
cosa vuol dire tutto questo?” e questo
fece preoccupare Hinata che non sapeva che cosa stesse succedendo ai
due amici.
“E’
una maledizione!” a risponderle ci
pensò il suo spirito che si materializzò
davanti a tutti.
“E
oserei dire molto potente!” aggiunse Ceres assai
preoccupato.
“Una
maledizione? Che cosa volete dire?” e
la cosa non piaceva molto a Naruto.
“Significa che questi
due stanno per essere divorati
dall’oscurità e, se non invertiamo il processo, li
perderemo per sempre!”
a chiarire che cosa stesse succedendo ai due ragazzi ci
pensò Kyuubi stesso che
non era portatore di buone notizie.
“Vuoi
dire che moriranno?” e la cosa
preoccupò non poco il biondino.
“Peggio, si
trasformeranno in due burattini di quel bastardo!”
ma la risposta del Bijuu fu agghiacciante e lasciò tutti
pietrificati dal
terrore.
“S-Se
quello che dici è vero, saremo
costretti a combattere contro di loro!” il solo pensiero di
doversi scontrare
con dei cari amici fece impallidire il povero Gaara che temeva quello
che
sarebbe potuto succedere.
“Dobbiamo
fare qualcosa!” cercando di
mantenere la calma, Shikamaru stava cercando una soluzione al problema.
“Maestro
Amor potete fare qualcosa per
salvarli?” Chazz pensò subito al maestro di Nick
sperando che potesse fare
qualcosa per i due ragazzi.
“Mi
dispiace, ma non sono in grado di
invertire il processo. Sarebbe necessario purificarli
dall’oscurità e io non
dispongo di un simile potere!” ma questi non era in grado di
fare niente.
“No!”
E
la cosa allarmò i presenti che non
sapevano che cosa fare.
“Se
per salvarli, bisogna purificarli,
allora posso pensarci io!” ma a sorpresa qualcuno venne in
loro aiuto e…
WAMPX2!
Delle
fiamme bianche avvolsero i due giovani
ragazzi.
“OH
NO! STANNO BRUCIANDO!”
E
questo allarmò i compagni che cercarono di
spegnere le fiamme.
“Ma
quelle sono le Fiamme del Bilanciamento
dello Yin e dello Yang. Possibile che…” nel
vederle, Amor sgranò gli occhi per
l’incredulità per poi voltarsi a vedere il
responsabile.
“E’
un onore rivederla maestro Amor!” gli
disse con un riverito inchino un SOLEANO dalle sembianze di una grande
tigre
dal manto rosso e dai profondi occhi verde smeraldo.
“Dohko
Libra Tigre Rossa!” e nel vederlo, il
saggio maestro restò senza parole.
“Che
cosa? Un Dohko soleano!”
Fecero
tutti voltandosi increduli.
“Tranquilli
amici, queste fiamme non sono
letali: si limiteranno a estirpare il male che sta provando a
impossessarsi di
loro!” il grande soleano rosso li tranquillizzò
sulla natura di quelle fiamme
che lui stesso aveva lanciato.
“E
per quanto riguarda le loro energie, ci
penso io a ripristinarle!” poi le attenzioni di tutti furono
attirate da una
voce femminile sotto le enormi zampe del soleano e videro che a parlare
era
stata una curiosa cagnolina della razza di un volpino dal pelo bianco e
marrone
mentre sulla fronte aveva una voglia che riportava il kanji del sole.
“Tu
sei Skye!” nel vederla, Kenshiro
riconobbe anche lei.
“E’
bello rivedervi maestro!” disse lei per
poi aprire la boccuccia ed emettere una delicata polvere azzurra che
spense le
fiamme bianche e fece brillare i copri dei due ragazzi e dei presenti.
“Le
mie ferite… si stanno rimarginando!”
Kankuro che, durante l’assalto, si era ferito a una mano vide
che il taglio si
era rimarginato subito.
“E
anche il nostro chakra sta tornando al
massimo!” nel vedere un simile prodigio grazie allo
Sharingan, Kakashi non
aveva parole.
“Mhm!”
In
quel momento i due cattura carte fecero
un gemito e riaprirono gli occhi.
“Sakura,
Shaoran!”
Tutti
si riunirono intorno a loro.
“Bene,
qui abbiamo finito. Adesso andiamo ad
aiutare gli altri!” soddisfatto del suo operato, il soleano
rosso decise di
andare in soccorso dei sei che si stavano battendo contro il Primo e
non ci
stava andando da solo: a lui si affiancarono altri sei compagni.
“Non
lo credo vero. Siete ancora vivi?” Amor
non riusciva a credere a quello che stava vedendo e, a momenti pianse
lacrime
di gioia.
“E
invece può farlo maestro. A dispetto
degli ordini di Lello, noi sopravvissuti della dimensione IN siamo
venuti ad
aiutare il padroncino!” ma la cagnolina gli
confermò quello che stava vedendo
chiarendo che erano della stessa dimensione da cui veniva Nick.
“Ottimo!”
e la cosa non poté che fare
piacere al grande maestro.
Intanto
lo scontro tra il Primo e i sei
guerrieri era più acceso che mai.
“Prendi
questo!” l’oscura entità
generò una
sfera di fiamme nere e la scagliò contro il Sun’s
Warrior.
KAPOM!
Ma
a Nick bastò alzare il pugno per
disperderle.
“Su
di me le fiamme non hanno alcun effetto!”
che poi si lanciò all’attacco scagliando in avanti
le sue ali come fossero una
mitragliatrice.
KAPOMX1000!
“Quelle
non erano fiamme comuni. Peccato che
tu non le abbia mangiate!” ma il Primo bloccò
l’attacco usando le sue a mo di
scudo.
KAPOM!
“Per
quale motivo ti stai trattenendo? Non
mi dirai che hai paura di seppellire i tuoi amichetti!” per
poi lanciarsi a sua
volta in avanti e scambiarsi una testata col Sun’s Warrior
approfittando della
vicinanza per provocarlo.
“La
cosa non t’interessa!” gli rispose lui
guardandolo fisso “E poi commetti un errore a pensare solo a
me!” e sfoderando
un sorriso bastardo.
“Mhm!”
e questo fece allarmare il Primo che
aveva effettivamente dimenticato che si stava battendo contro altri
avversari.
“Sei
bloccato amico. PEGASUS SUISEIKEN!”
infatti, Seiya ne approfittò subito per scagliargli contro
la sua Cometa di
Pegasus.
KAPOM!
“Tsk!”
ma l’avversario, allontanatosi da
Nick deviò l’attacco in tutt’altra
direzione “Non sai fare di meglio formica?”
per poi fissarlo con un ghigno diabolico.
“Questo
era solo uno specchio per le
allodole. Sei scoperto! ROZAN HYAKKURYUHA!” ma si
trovò dietro il Dragone che
gli scagliò contro l’attacco dei cento Draghi
Nascenti.
“Che
spettacolo! Allora risponderò a tono!
Great Vampa!” e l’avversario per premiarlo dello
spettacolo che gli stava
offrendo, stava per lanciandogli contro una grande sfera incandescente.
“Non
dimenticarti di noi AURORA EXECUTION!”
ma aveva perso di vista Hyoga che gli scagliò contro il
colpo segreto della
costellazione dell’Aquario, il Sacro Aquarius.
“Sparisci
HOYOKU TENSHO!” a lui si unì anche
Ikki che lanciò nuovamente il suo attacco migliore.
“NEBULA
METEOR!” Shun invece scagliò la sua
tecnica più potente, ossia una potente tempesta di onde
rosate che prendevano il
nome di Nebulosa di Andromeda.
“E
non credere che io sia da meno PEGASUS
RYUSEIKEN!” e Pegasus non poteva mancare col suo attacco
migliore.
“Vediamo
come te la cavi. Tecnica segreta
del Dragon Slayer: Ten Hinotsubasa!” e Nick non poteva
mancare scagliandogli
contro una delle sue tecniche migliori.
“Accidenti!”
nel trovarsi nel mirino di più
attacchi, il Primo si rese conto che non ne sarebbe uscito indenne.
FRABOOM!
Il
nemico fu investito dai sei attacchi
“Evvai!
L’abbiamo battuto!” di questo Seiya ne
era sicuro.
“No,
gli abbiamo fatto a mala pena qualche
graffio!” ma Nick percepiva che l’energia del
nemico era perfettamente intatta
e capì che non gli avevano fatto grossi danni.
“Cosa
peggiore è che ha usato alcuni dei
nostri stessi attacchi per difendersi!” ma Ikki aveva notato
che il nemico si
era servito dello stesso attacco nemico per proteggersi.
“Ha
usato i nostri stessi attacchi? È mai
possibile fare una cosa del genere?” fece Hyoga incredulo
mentre vide che la
nube si stava diradando.
“Se
la memoria non m’inganna, i soleani in
base al colore della loro pelle, possono controllare un elemento della
natura e
usarlo anche per riprendersi. Quale sarà il colore che tiene
celato!”
analizzando freddamente la situazione Shiryu ricordò che i
soleani avevano
delle particolarità uniche ed era sicuro che il nemico le
avesse usate per
riprendersi.
“Mi
sembra che abbia usato gli attacchi di
mio fratello e di Nick, quindi può controllare il
fuoco!” Shun aveva visto
quali erano stati gli attacchi che erano stati controllati e
capì che
l’avversario poteva controllare le fiamme.
“Indovinato!”
ma aveva abbassato la guardia
e non si era accorto che il Primo era proprio dietro di lui.
KAPOM!
“AAARRGGH!”
e lo colpì con un violento pugno
che lo spedì al suolo.
“SHUN!”
Fecero
i compagni preoccupati.
“Uhuhuh!
Il vostro compagno ha detto bene:
il mio contenitore è un soleano rosso e quelli come lui sono
in grado di
controllare le fiamme. E lui, soprattutto, è unico nel suo
genere!” apparendo
in mezzo a loro, il Primo rivelò di che colore fosse la
pelle del soleano di
cui si era impossessato.
WAMP!
Poi
scatenò una potente tromba infuocata che
investì i cinque.
“Allora
sei sfortunato!” m Nick non si
lasciò spaventare e schioccate le dita...
SPLASH!
Fece
apparire un vortice di acqua
cristallina che spense le fiamme salvando i compagni.
“Prima
di essere un Dragon Knight Antico, io
sono un soleano blu e quelli del mio colore possono controllare
l’acqua!”
rivelando che lui poteva controllare l’elemento opposto a
quello avversario.
“Avevo
dimenticato questa particolarità ma
ho appena detto che questo soleano è speciale!” ma
il Primo non si scompose
mentre nella sua mano si formò una sfera arancione che fece
evaporare l’acqua
presente “Io dispongo anche del potere della Vampa che
è in grado di far
evaporare qualsiasi liquido come se nulla fosse. Forse tu potrai
resistere ma i
tuoi compagni non ne usciranno vivi!” rivelando questo suo
asso nella manica
che stava iniziando a far stare male i presenti.
“Peccato
che ci sia io a fermarti!” ma
qualcuno lo sorprese alle spalle.
WAMP!
“AGH!”
e delle fiamme bianche colpirono la
sua mano facendolo urlare dal dolore “Chi ha
osato!” e furioso si voltò verso chi
aveva osato tanto.
“Io
amico e se le fiamme bianche dello Yang
ti sono piaciute, vediamo che mi dici di quelle nere dello
Yin!” a colpire era
stato Dohko che teneva in avanti il braccio sinistro, dove si trovava
la fiamma
bianca, per poi spostare quello destro avvolto da fiamme nere.
WAMP!
Le
fiamme nere mancarono il bersaglio ma
resero nero e distrussero tutto quello con cui vennero a contatto.
“Che
razza di potere è mai quello? Non l’ho
mai visto!” il Primo non aveva mai visto un potere come
quello ed era contento
di non essere stato colpito in pieno.
“Una
cosina molto simpatica amico!” gli
rispose una voce femminile dal basso e una soleana dalle sembianze di
un elasmosauro
color verde petrolio gli si scagliò contro mentre impugnava
una spada per mano
e tra le fauci “Tecnica a tre spade: Le 300 passioni
demoniache della Fenice!”
che calò contro il nemico.
ZACK!
BOOM!
Generando
una potente onda d’urto che tagliò
come un nulla l’intero soffitto mostrando la volta celeste.
“Cavolo!”
il Primo era riuscito a salvarsi
nuovamente ma nel vedere quello che cosa la nuova avversaria aveva
combinato,
capì che non era qualcuno di ordinario
“COSA!” ma poi si sentì improvvisamente
bloccato.
“Te
ne sei accorto troppo tardi. Ormai sei
prigioniero del mio campo di forza!” artefice di questo era
un altro soleano di
tipo drago dal lucido corpo interamente bianco e occhi azzurro ghiaccio.
ZOCKX20!
Poi
il corpo del Primo fu infilzato da
numerose lance argentee avvolte dal vento che le aveva rese
più affilate.
“Così
non ti muoverai più!” artefice di
questa mossa era stato un soleano di tipo aquila verde acceso con
striature
argentate e occhi color nocciola.
“Dannati
impiccioni ma non illudetevi di
potermi fermare con cose del… come?” il Primo non
era il tipo da farsi bloccare
così e stava per liberarsi ma si accorse che le lance erano
state avvolte da
pura luce.
“Il
mio è un potere di supporto ma è molto
utile sai?” a dare man forte ai due compagni era stata una
soleana rossa dal
corpo di una sfinge mentre i suoi occhi erano verdi.
“Tsk!
E’ solo qualche secondo di ritardo
nulla di più!” ma per il Primo non era un problema.
“Bastano
e avanzano per metterti fuori
gioco!” disse una voce proveniente dall’alto e poi
un soleano di tipo pantera
color viola con un gli occhi castani gli piombò addosso
“Tecnica della sacra
scuola di Hokuto: Stelle dell’Orsa Maggiore!” e
attaccò con un attacco
marziale.
KAPOMX1000!
Colpendo
l’avversario con una rapidissima
serie di pugni che lo spinsero al suolo poco vicino a dove si trovava
Shun che
si era rimesso in piedi.
CRASH!
“Maledetti!
Non illudetevi di avermi fatto
qualcosa!” ma il Primo era quasi del tutto incolume e molto
arrabbiato.
FLASHX4!
“Che
cosa!” ma poi notò che era in mezzo a
un quadrato ai cui lati brillavano delle carte dei tarocchi.
“Io
dico che questa ti farà un po’ male.
Magia delle Carte, quattro semi: quadrato luminoso!” a
parlare fu una soleana
lupo dal folto manto bianco e dagli occhi blu e dai lunghi capelli
castani.
FLASH!
BOOM!
Poi
il quadrato brillò più intensamente e
poi esplose.
“Incredibile!”
nel vedere un simile gioco di
squadra, Hyoga non aveva parole.
“Hanno
fatto un gioco di squadra unico!” Shiryu
non avrebbe saputo fare di meglio.
“Ma
chi sono?” Seiya invece si chiedeva chi
fossero e da dove arrivassero.
“Sono
soleani. Li conosci?” Ikki aveva
capito subito a che specie appartenessero e poi si rivolse a Nick
chiedendogli
se li avesse mai visti.
“Non
li ho mai visti prima!” ammise lui
sorpreso come tutti gli altri.
“E’
naturale che non sai chi siamo!” gli
disse Dohko avvicinandosi a lui con un sorriso divertito.
“Noi,
però, ti conosciamo bene!” che fu
affiancato dalla soleana spadaccina mentre si tolse la spada dalla
bocca.
“Come
non conoscere Millennium Falcon, il
misterioso super eroe che vuole salvare il mondo!” fece il
soleano pantera
ridendosela di gusto.
“Un
momento! Voi sapete come mi chiamano i
media da me quindi...” nel sapere che i sette conoscevano il
nome con cui lo
chiamavano tutti nella dimensione IN, Nick pensò di aver
capito chi erano.
“Proprio
così, veniamo dalla tua stessa
dimensione!” gli confermò il soleano aquila con un
sorriso.
“Siamo
venuti a darti manforte Nick!” mentre
la soleana sfinge gli fece capire le loro intenzioni.
“E
pensare che Lello voleva proibirci di
venire. Figurati se gli dobbiamo dare sempre retta!”
commentò divertito il
soleano drago che sembrava averlo fatto apposta a non ascoltare il
Sun’s
Warrior nero.
“E
perderci così tutto il divertimento? Ma
per favore!” se la rise la soleana lupo mentre teneva Shun
per un braccio
portandolo su.
“Ecco…
non so come ringraziarvi amici. Io…
ATTENTI!” Nick stava goffamente per ringraziare questi nuovi
compagni che
voleva tanto conoscere ma poi percepì
un’improvvisa impennata di energia che lo
allarmò.
“Dannati
moscerini!” a causare tutto, era
stato il Primo che, ripresosi completamente dall’attacco di
gruppo, era salito
sulle loro teste e stava creando una gigantesca sfera di energia oscura
“Avete
osato farmi arrabbiare e quindi pagherete con la vita tale affronto.
Ora basta
usare il misero 15% dei miei poteri, vi schiaccerò tutti
senza lasciare nessuna
traccia!” era così furioso che ora li avrebbe
schiacciati tutti usando i pieni
poteri.
“C-Che
energia assurda!”
Nel
percepire quell’improvvisa impennata, i
suoi avversari capirono che il loro avversario era su un livello
completamente
diverso dal loro.
“SPARITE!”
con la sfera ormai pronta, il
Primo fece per lanciarla contro di loro.
“Non
così in fretta bello. Ti sei
dimenticato di noi!” ma davanti a lui c’era Skye
che era diventata un lupo di
oltre quindici metri dalle zanne aguzze.
“Questo
è da parte mia e di Shaoran!” sulla
sua testa c’era Sakura con in pugno la Carta del Martello
pronta a colpire.
“Sciocca,
che speri di fare con un
martelletto da cucina? Rompere le noci?” ma il Primo non si
spaventava per così
poco.
“Te
lo voglio spaccare in testa!” rispose la
castana che saltò in avanti mentre il martello divenne venti
volte più grande e
lo calò.
“Guarda
che le dimensioni non contano
mocciosa. La mia barriera è molto…
COSA!” il Primo però riteneva che il suo
scudo fosse inespugnabile ma, poi si accorse con orrore che questo si
era come
dissolto e…
KAPOM!
“AAAAARRRRGGHH!”
fu colpito in pieno
precipitando al suolo.
“Peccato
che la mia carta del Martello sia
dotata di una protezione anti-magia che si attiva a quatto centimetri
dal
bersaglio!” ma la ragazzina era sicura che la sua carta
avrebbe colpito senza
errori anche perché l’aveva resa in grado di
fermare autentiche forze della
natura^^.
“C-Che
figata!”
Dissero
tutti increduli.
“A-Ahia!
Che male!” rimettendosi goffamente
in piedi, il Primo non aveva mai sentito un dolore del genere in vita
sua “Mi
sento anche terribilmente debole. Ora come ora, persino un bambino
potrebbe
battermi!” e, come ciliegina sulla torta, si accorse che le
sue energie erano al
minimo.
“Non
te ne sorprendere. È questo l’effetto
della mia carta del Martello: indebolire temporaneamente chi viene
colpito per
circa cinque minuti ma senza ucciderlo. Puoi considerarti fortunato a
non
essere svenuto!” lo informò la dolce Kinomoto al
momento in modalità <<
Pestaggio da strada >> con la sua carta poggiata sulla
spalla.
“Cavolo!
Sei una la prima in assoluto a
mettermi i brividi ragazzina!” commentò
l’oscura entità che aveva capito di
averla fatta arrabbiare^^ “Beh, posso ritenermi soddisfatto:
il mio scopo era semplicemente
testare le vostre capacità!” e ritenendosi
soddisfatto, prese la saggia
decisione di battere in ritirata.
“E
tu pensi che ti lasceremo andare via?
Illuso!” ma né Nick né i suoi compagni
intendevano lasciarlo andare e lo
circondarono pronti a finirlo.
“Uhuhuh!
Con chi credete di parlare eh?” ma
l’oscura entità si rivelò essere un
passo avanti a loro e, preso qualcosa da
sotto il mantello, la lanciò in aria.
FLASH!
E
questa iniziò a brillare di una luce
oscura.
“Non
riesco a vedere niente!” per quanto ci
provasse, Nick non riusciva a vedere oltre quella luce eppure era un
soleano e
la luce intensa non poteva abbagliarlo.
“Uhuhuh!
Naturale che non puoi, questa è una
speciale fiamma proveniente dalla bocca dell’inferno, mia
dimora: funziona come
la luce solare ma è in grado di celare chi vi è
dentro!” gli rispose il Primo
che lo informò della natura di quella luce “Hai
del potenziale Nick ed è solo
per questo che risparmio te e i tuoi compagni dalla mia furia. In
cambio, continua
a combattere contro i generali infernali ed eliminali tutti: in questo
modo
Abhadon sarà indebolito e potrò approfittarne per
i miei scopi!” e far capire
che li risparmiava solo perché in quel momento gli erano
utili per indebolire
il fratello.
“E
tu pensi che ti asseconderò? Guarda che
anche tu e gli altri Caduti siete nella mia lista delle cose da
fare!” ma il
Sun’s Warrior non avrebbe mai fatto un favore a un essere
ripugnante come lui e
anzi lo avrebbe sconfitto insieme agli altri due colleghi di cui non
conosceva
il nome.
“E
non aspetto altro!” gli rispose il Primo
con un sorriso diabolico “Non vedo l’ora che tutti
i generali infernali siano
sconfitti da te e compagni: solo allora mi mostrerò di
nuovo!” facendo capire
che quello di oggi era un semplice saluto e che si sarebbero rivisti
molto più
in là “Mi hai fatto divertire e, per questo, ti
farò un piccolo regalo. Sappi
che, a partire da Hades, inizierai a batterti contro quelli che sono
considerati i top 5 delle armate di mio fratello: ossia coloro che sono
stati
in grado di domare le bestie dell’apocalisse che lui stesso
gli ha donato!” e
per premiarlo del divertimento che gli aveva dato, gli
consigliò di prepararsi
per bene alle battaglie successive.
“I
top 5? E Hades sarebbe uno di loro?”
chiese Seiya mentre teneva gli occhi chiusi.
“Precisamente!
Lui è il guardiano di una
delle bestie apocalittiche. Subito dopo vengono il quattordicesimo
generale
infernale Dark Marik, di cui avete già incontrato il vice,
il diciassettesimo
Cancer, il Ventesimo Mefisto e, infine, il supremo generale delle
truppe
infernali, Abominon!” il Primo dette la sua conferma e
rivelò senza problemi i
nomi degli altri quattro e l’ultimo era quello più
agghiacciante.
“Abominon?
Ma non è possibile: Nick l’ha già
sconfitto!” ma Amor lo considerava assurdo, visto che il suo
allievo l’aveva
già sconfitto nel Fantasy.
“Uhuhuh!
Se c’è riuscito è stato solo per
due motivi: Nick ha usato il potere dell’universo che rende
capaci di
sconfiggere persino un dio e poi Abominon non ha potuto usare i suoi
pieni
poteri perché nel Fantasy la forza dei demoni viene ridotta
di oltre il 51% e
questo non gli ha nemmeno permesso di evocare la sua bestia
apocalittica che,
dopo quella che Abhadon stesso controlla, è considerata la
più potente di tutte!”
ma l’oscura entità rivelò una
scioccante quanto incredibile verità, ossia che
il letale demone era stato sconfitto perché non aveva potuto
usare i suoi pieni
poteri.
“Quindi
mi troverò ad affrontarlo di nuovo!”
e questo fece capire a Nick che Abominon sarebbe stato
l’ultimo scoglio da
superare prima di arrivare ad Abhadon.
“E
chi lo sa! Può anche darsi che Abhadon
deciderà di metterlo da parte ma dubito che possa
permetterselo, dato che è
considerato come il demone definitivo. Questo, però, dipende
da lui. A questo
punto, ho fatto la mia prima e unica buona azione della mia vita. Vi
saluto!”
fatto il suo personale commento, l’oscura entità
decise di andarsene e, un
istante dopo, la luce oscura sparì e di lui non rimase
alcuna traccia.
“I
top 5 dei generali infernali. E Abominon
è quello più pericoloso. A quanto pare
dovrò affrontarlo di nuovo!” capendo che
invece se lo sarebbe trovato nuovamente contro e al pieno dei suoi
poteri, Nick
si rese conto che la battaglia contro Abhadon e le sue armate sarebbe
stata più
problematica di quanto pensasse.
ALCUNI
MINUTI DOPO
Tornata
la calma, l’intero gruppo si era
riunito intorno ai nuovi arrivati. Giustamente, Nick e Amor a parte,
non
avevano conosciuto altri soleani.
“Quindi
voi… siete come il signor Nick?” fissandoli
con curiosità, Shikamaru si decise a dire qualcosa ai nuovi
arrivati anche se
la risposta era scontata.
“Esatto
ragazzo, siamo soleani proprio come
lui!” gli confermò il soleano rosso incrociando le
braccia.
“Non
sarete mica sorpresi!” fece divertita
la soleana dinosauro che in realtà si aspettava quella
reazione^^.
“Quello
che trovo sorprendente è che ci
siano anche soleani di tipo dinosauro. È una forza
generalessa!” ma per
Hassleberry la cosa eccezionale era scoprire che tra i soleani
c’erano persino
quelli con sembianze simili a dinosauri. Per un amante dei fossili come
lui era
una scoperta eccezionale^^.
“E’
vero. Non ci saremmo mai aspettati una
cosa simile!” concordò Jim anche lui patito dei
fossili.
“Eheheh!
Noto che avete occhio ragazzi!” se
la rise la soleana che fu avvolta da una luce e assumendo sembianze
umane
“Lieta di fare la vostra conoscenza, mi chiamo Kuina Elasmo
Corallo e sono una
spadaccina che usa lo stile delle tre spade!” diventando una
bella e alta
ragazza dai corti capelli blu che le arrivavano fino alle spalle mentre
gli
allegri occhi erano dello stesso colore. Indossava una camicetta viola
che
teneva quasi del tutto sbottonata in modo da mostrare il prosperoso
seno,
mentre dei pantaloncini di jeans coprivano le sinuose gambe e un paio
di
stivali rossi le proteggevano i piedi. Al fianco destro potava tre
spade dai
foderi di diverso colore: bianco, rosso e blu.
“C-Che
schianto!”
Commentarono
la maggior parte dei ragazzi
che non si aspettavano un simile aspetto.
“Ihihihih!
Ecco la reazione che volevo
vedere!” se la rise la blu che aveva ottenuto quello che
voleva.
“Gluglu!
Vi sorprendete troppo piccoli!”
commentò la soleana lupo mentre si scolò una
fiaschetta di sakè tutta d’un
fiato per poi assumere sembianze umane “Io invece mi chiamo
Cana Alberona Lupo
Bianco. Piacere di conoscervi!” e diventare un’alta
e bellissima castana dai
lunghi e fluenti capelli che le arrivavano fin quasi ai glutei e dagli
accesi
occhi blu. Il fisico formoso era messo in bella mostra da un semplice
reggiseno
azzurro che a mala pena manteneva la sua quinta abbondante, mentre le
gambe
erano protette da un aderente paio di pantaloni a vita bassa rossastri
mentre
ai piedi calzava morbide scarpette nere. Al fianco sinistro pendeva una
borsetta blu dalla forma simile a quella di un riccio dalla quale era
possibile
vedere spuntare delle bottiglie di liquori e diversi mazzi di carte.
Infine, su
braccia e polsi teneva diversi braccialetti azzurri.
“Altro
schianto incredibile!”
Fecero
i ragazzi tenendosi le mani sul naso
prossimo a esplodere.
“Mhm!
Io non volevo fare colpo in questo
modo!” commentò la castana per poi buttare
giù un intero barile di birra che si
era portata dietro^^.
“Se
ti vesti in quel modo, è più che
naturale che fai colpo Cana. Peccato che tu sia una bevitrice
incallita!” la
illuminò la soleana rossa mentre assunse sembianze umane
solo che non ci fu
nessuna luce ma un forte ronzio metallico “E’ un
piacere conoscervi, io sono
Gatta Rubia Blazecharm Ieracosfinge Rossa!” trasformandosi in
una rossa
mozzafiato dagli accesi e felini occhi verdi. Il suo formoso corpo era
rivestito da un abitino di seta color rosa. L'ampia gonna vaporosa era
molto
corta, infatti si intravedeva la sottana di pizzo bianco. Le delicate
calze di
velo bianche erano mantenute da un reggicalze di pizzo chiaro. Ai piedi
calzava
scarpine di vernice nera lucida con tacco, alle mani guanti di pizzo
bianco. In
testa teneva un cerchietto bianco, dove risaltavano delle pucciose
orecchie
bianche da gatto. E per completare il tutto, aveva un grembiulino color
rosa
confetto a forma di cuoricino pieno di pizzi e trine. I capelli rossi
erano
alzati in un morbido raccolto.
SPRUZZ!
“Troppo
bella!”
E
quella visione fece crollare la maggior
parte dei poveri maschietti mentre dal naso era uscito qualche litro di
sangue^^.
“EHI!”
Mentre
le ragazze li guardarono
scandalizzate^^.
“Ops,
sembra che alla fine sia stata io a
fare più colpo di tutte!” se la rise la rossa che
aveva fatto praticamente una
strage. Salvo Nick, i Saint, Amor, Gaara, Yuè e Shaoran,
erano crollati
tutti^^.
“Se
ti vesti in quel modo, è più che
naturale che fai perdere la testa ai maschi. E poi sei una rossa ed
è difficile
resisterti!” le fece notare il soleano aquila mentre anche
lui assunse
sembianze umane e anche lui emise uno strano ronzio metallico
“Salve ragazzi,
il mio nome è Alessandro Pericle Aquila Verde, ma tutti mi
chiamano
Alextintura, per via della particolare colorazione delle mie ali o
più
semplicemente Alex!” diventando un alto e ambrato moro dagli
occhi color
nocciola. Il fisico perfetto era protetto da un’aderente tuta
nera che metteva
in risalto ogni singolo muscolo mentre sul petto era presente il
simbolo di
un’aquila argentea e alle spalle sventolava un lungo mantello
verde chiaro.
SRPUZZ!
“TROPPO
BELLO!”
E
ora fu il turno delle ragazze, tranne
Hinata e Sakura Kinomoto, di crollare a terra tenendosi il naso
sanguinante^^.
“Credo
di poter dire, il bue che dà del
cornuto all’asino!” nel vedere quella reazione,
Alex si rese conto che anche
lui aveva sbagliato ad apparire vestito in quel modo^^.
“Pff!
I terrestri si emozionano per poco!”
fece ironico il soleano drago che assunse sembianze umane anche lui
emettendo
lo strano ronzio metallico “Credo che non sia necessario che
mi presenti, ma lo
farò lo stesso. Mi chiamo Seto Drago Bianco!”
rivelandosi identico a Kaiba in
persona. Esattamente come lui, indossava un’aderente
maglietta nera con tanto
di pantaloni e scarpe dello stesso colore il tutto coperto da un lungo
cappotto
bianco senza maniche, l’unica differenza era che
all’altezza del colletto c’era
uno strano simbolo che non si riusciva a leggere e poi i suoi capelli
erano
leggermente più lunghi di quelli della sua versione umana.
“Non
ci credo. Tu sei identico a Seto
Kaiba!” e di fronte a una simile sorpresa, Chazz non
riuscì a trattenere
l’incredulità.
“Ma
come è possibile che tu sia identico a
lui?” anche Axel era rimasto assai stupito e sperava di avere
una spiegazione
al riguardo.
“Dovete
sapere che soleani e umani hanno uno
strano legame: ognuno di noi ha un alter ego umano che è
vissuto, vive o vivrà
sula Terra e quando diventiamo umani, siamo identici a loro!”
li illuminò il
soleano pantera che assunse anche lui sembianze umane però
tramite un bagliore
di luce “Beh, neanch’io penso di avere bisogno di
presentazioni, però vale la
pena farle. Piacere amici, il mio nome è Joey Kenshin
Pantera Viola e nella
nostra dimensione sono il figlio del qui presente Amor!”
rivelandosi identico
al migliore amico di Yugi in tutto e per tutto. L’unica
differenza era il modo
di vestire: infatti, indossava un gilè viola che copriva
un’aderente maglietta
nera senza maniche mentre jeans scoloriti e strappati gli coprivano le
gambe e calzava
stivali di cuoio, ai polsi indossava delle polsiere scure su cui era
disegnato
il marchio di una gag. Altra differenza col Wheeler erano gli occhi
ferini e
poi sul lato destro nascosto dall’attaccatura dei capelli era
visibile una
strana cicatrice costituita da sette fori che formavano la
costellazione
dell’Orsa maggiore.
“Galattico!
Salvo per alcuni dettagli, è
identico in tutto e per tutto a Joey Wheeler!” Jaden aveva
notato alcune
piccole differenze ma, per il resto, la somiglianza era la stessa.
“E
così, tu sei mio figlio!” avvicinandosi
al suo presunto erede Amor lo osservò attentamente, poi
“AH!” mosse il pugno
destro a incredibile velocità verso il suo viso.
KAPOM!
Ma
il biondo lo bloccò con altrettanta
velocità quando il pugno paterno era a un centimetro dal
viso.
“Ottimi
riflessi!” si complimentò il grande
maestro con un sorriso compiaciuto “Dimmi figliolo, quanti
anni hai?” per poi
chiedergli la sua età.
“Mille
e trentaquattro padre. È un piacere
rivedervi!” che il biondo non esitò a rivelare per
poi fare un riverito
inchino.
“Il
piacere è tutto mio figlio. Sono
contento di sapere che, in un’altra dimensione, sono riuscito
a generare una
vita!” gli rispose Amor con un sorriso sereno
“Manchi solo tu Dohko Libra Tigre
Rossa, altro mio caro quanto impetuoso discepolo!” per poi
rivolgersi
all’ultimo soleano che non si era ancora presentato.
“Si
maestro, sono proprio io!” gli rispose
questo diventando subito umano e con sembianze identiche al Gold di
Libra.
Vestiva persino nello stesso modo del potente Saint quando era in abiti
civili,
ossia una camicia cinese bianca con pantaloni dello stesso colore e
sandali
chiusi.
“Incredibile!
Maestro!” nel trovarsi davanti
qualcuno di identico al suo anziano maestro Shiryu non aveva parole.
“E’
identico in tutto e per tutto al Saint
di Libra. L’unica cosa che gli manca è il cloth
della sua costellazione!” Seiya
fece notare che, salvo per l’armatura, il rosso e il maestro
erano identici.
“E’
vero, persino lo spirito guerriero che
emana e il portamento sono identici!” confermò
Hyoga che non aveva parole.
“Non
avrei mai creduto nulla si simile!”
anche Shun era senza parole.
“A
giudicare da questo, possiamo evincere
che sei il più anziano del gruppo, dico bene?”
mantenendo la sua aria
distaccata, Ikki trasse le sue conclusioni che non si fece problemi a
rivelare.
“Ti
risponderei positivamente, giovane eroe,
ma così facendo mentirei. In realtà sono coetaneo
di Nick e Lello!” ma Dohko
rispose negativamente facendo capire che aveva 5039 anni proprio come
Nick e
Lello.
“CHE
COSA!”
E
questo sorprese i giovani terrestri che
non si aspettavano una simile sorpresa.
“Sono
io il più anziano: ho 5050 anni!”
alzando la mano come se fosse a scuola, Alex rivelò si
essere lui il più
anziano del gruppo.
“Io
invece ho 5036 anni!” terza più anziana
era Kuina che continuava a mantenere il suo sorriso birichino.
“Io
ne ho 5025!” mentre Gatta era la quarta.
“Io
e Joey siamo coetanei!” Seto fece capire
che aveva la stessa età del biondo ossia più di
mille anni.
“Io
invece sono la più piccola e ho solo 703
anni!” e infine toccò a Cana che ammise di essere
la più giovane dei sette solani.
“Porca
miseria. Voi soleani siete davvero
longevi!” per Shikamaru era sempre una sorpresa sentire con
che naturalezza
dicevano quanti anni avevano. Per un umano era una cosa impensabile.
“Vi
siete dimenticati di me ragazzi. Mi
avete offeso!” ma c’era un’altra soleana
che non si era ancora presentata,
ossia la cagnolina, ancora in versione gigante, che stava sfregando il
muso
sulla spalla di Nick.
“Ehi,
sembra che le piaci!” nel vedere il
comportamento della creatura, Seiya non poté che guardare
l’amico con u sorriso
divertito.
“Io
e te ci conosciamo vero?” mentre le
accarezzava il muso, Nick era percorso da una strana sensazione di
déjà-vu che
non riusciva a spiegare.
“Certo
padroncino. Non c’è nessuno che mi
conosca meglio di te e lo stesso vale per me!” gli rispose
questa che aspettava
solo di sentirsi chiamare per nome da colui che voleva bene sin da
quando era
una cucciola più piccola di Akamaru.
“Suona
così nostalgico!” quella semplice
parola fece aumentare la sensazione che il castano stava provando, poi
nella
sua mente si fece avanti un’immagine e poi un nome ad essa
legato “Skye!” che
disse subito.
“Indovinato
padroncino. Sono proprio io!”
gli rispose felice questa mentre venne avvolta da una candida luce
assumendo
aspetto umano e poi abbracciare il suo amato padroncino. Quella che era
comparsa era una bella ragazza che non dimostrava nemmeno diciassette
anni. Il
volto chiaro era incorniciato dai lunghi capelli castani che scendevano
lisci
fino alle ginocchia ed era illuminato dagli splendenti occhi
castani-rossicci.
La cosa curiosa era la presenza di due orecchie canine che facevano
capolino
sulla testa e di una lunga e morbida coda rossiccia dalla punta bianca.
Il
minuto e delicato corpo era protetto da un elegante abito color porpora
che
arrivava fino a metà coscia, in modo da far uscire la coda,
mentre sulla vita aveva
una lunga fascia viola tenuta ferma da una spilla a forma di goccia.
Non mancavano
morbide scarpette di pelle e qualche braccialetto sulle caviglie.
“Ma…
Ma… Chi è quella ragazza. È
bellissima!” nel vedere un simile angelo Jiraya non aveva
parole. Salvo poche
eccezioni, non aveva mai visto una ragazza così strana
eppure incantevole.
“E’
vero. Emana un chakra davvero sereno!”
concordò Kakashi che percepiva una sensazione di calma
partire dalla castana
appena apparsa.
“Non
mi dite che è la ragazza di Nick!”
Atticus voleva sperare che fosse single perché era davvero
intenzionato a
provarci con lei.
“Meglio
che rinunci. Dall’odore che emana,
ha occhi solo per il signor Nick!” ma Chazz che aveva tirato
nuovamente fuori
il suo particolare potere di percepire l’odore delle
sensazioni, percepiva una
dolce fragranza di fragole e aveva capito da tempo che quello era
l’equivalente
di amore.
“Veramente
Skye è il famiglio di Nick!” a
chiarire il malinteso ci pensò Dohko che rivelò
la diversa natura della
cucciola “A circa otto anni di età, noi soleani
veniamo affiancati da uno o più
famigli che diventano una parte integrante della nostra vita. Con loro
creiamo
un rapporto identico a quello di una famiglia!” specificando
un’altra
particolarità della loro specie.
“Con
loro condividiamo di tutto: gioie e
dolori, sorrisi e lacrime e cresciamo proteggendoci a
vicenda!” continuò Kuina
felice per la cucciola che aveva ritrovato la persona a cui teneva di
più al
mondo.
“Un
tempo, anche noi avevamo i nostri
famigli ma li abbiamo persi durante la nostra fuga dal Sole!”
Alex fece capire
che anche loro avevano i loro di famigli ma li hanno persi molto tempo
fa.
“Ironia
della sorte, solo Skye è riuscita a
salvarsi, probabilmente solo per arrivare a questo momento!”
nel vedere la
felicità della cucciola, Gatta si rese conto che tutto era
stato uno scherzo
del destino ma alla fine era riuscita a ritrovare il suo padroncino.
“Cavolo!
Quindi lei lo conosce sin da quando
era bambino!” e la cosa stupì non poco Naruto che
non si aspettava una simile
sorpresa.
“Allora
lo conosce meglio di chiunque
altro!” di questo Chazz ne era sicuro. Gli bastava sentire il
loro odore per
capirne il profondo legame.
“Ma
cosa più importante, è di sicuro la
prima con cui è andato a letto. CHE FORTUNA!”
mentre Atticus se ne uscì con
questa sparata mettendosi le mani nei capelli e ora si che lo invidiava.
“Eh?”
Ma
la maggior parte dei presenti non capì questa
sua uscita^^.
“Scusa,
che vuoi dire?” essendo un somaro in
materia, Seiya gli chiese di spiegarsi meglio^^.
“Forse
è meglio che ne parliate in un altro
momento!” ma Hyoga lo prese per una spalla consigliandogli di
farlo in un’altra
occasione.
“E
perché?” cosa che il Saint di Pegasus non
comprese^^.
“Perché
sono discorsi vietati ai minorenni!”
lo avvisò il suo amico Dragone che gli fece capire che
quest’argomento in
presenza di minorenni era tabù.
“EHI!
A CHI HAI DATO DEI BAMBINI!” ma Naruto
che aveva afferrato il riferimento, lo guardò offeso.
BONK!
“AHIA!”
ma ci pensò un pugno in testa a
frenare i suoi bollenti spiriti^^ solo che a darglielo non era stata
Sakura
bensì Ikki.
“Fidati,
è meglio che facciate un passo alla
volta o crescerete male!” che, malgrado il suo modo di fare
distaccato, era
molto premuroso con i compagni.
“Le
capirete più avanti da soli, fidatevi!”
appoggiato da Shun che li riteneva ancora troppo giovani per sapere di
che cosa
stesse parlando il Rhodes^^.
“Ecco…
credo di aver capito e, sì è meglio
non venirlo a sapere!” mentre la piccola Kinomoto che era
più sveglia del suo
fratellone, preferì non approfondire il discorso.
“Concordo!”
stessa cosa fece Gaara che si
mantenne distaccato.
“Ma
che discorsi da ometti che fate!” se la
rise Cana poggiando un braccio sulla spalla del fratello di Alexis
“Scommetto
che sei un single patentato!” lanciandogli questa
frecciatina^^.
“Veramente
sono un conquistatore nato!” le
rispose il castano vantandosene^^ “Piuttosto, bellezza,
saresti libera per un
appuntamento galante?” e provarci subito con lei. Poco gliene
importava se
aveva sette secoli, era pur sempre uno schianto^^.
“Ahahah!
Ecco un altro spasimante. E con te
sono arrivata a 10500 uomini che ci provano con me!” e la
cosa fece ridere di
gusto la castana che rivelò quanti avessero provato a farle
il filo “Certo che
sono libera ma dovrai prima dimostrarti degno battendomi a una gara di
bevute!”
e gli impose la stessa condizione che richiedeva a tutti quelli che ci
provavano con lei.
“Beh,
non sono molto bravo ma, per te, posso
fare un tentativo!” che il castano accettò ma non
sapeva che cosa lo aspettava.
“Ehi
amico, se non sei abituato a reggere
l’alcol, getta la spugna immediatamente. Questa tipa potrebbe
bere per un mese
intero senza diventare brilla!” ma Joey lo invitò
a rinunciare avvisandolo che
la lupetta a bere era una vera forza della natura.
“Eh?
Davvero?” e la cosa fece tentennare il
poverino che non immaginava una cosa del genere.
“Fidati.
Beve alcolici da mattina a sera e
se li porta anche in bagno!” gli confermò Dohko
che sapeva di che cosa era
capace l’amica.
“Ed
è assolutamente disgustosa!” commentò
Seto con la tipica freddezza del suo alter ego umano.
“Oh
mamma!” capendo che era una vera impresa
titanica, Atticus pensò saggiamente di tirarsi indietro.
“Voi
tre!” ma quei commenti non erano
piaciuti a Cana che li guardò in cagnesco.
“Ops!”
Capendo
di averla fatta grossa, Joey e Dohko
se la dettero a gambe mentre Seto rimase immobile.
“TORNATE
QUI!” infatti, la castana partì al
loro inseguimento impugnando quest’ultimo come una mazza^^.
“EHI
LASCIAMI ANDARE!” si lamentò lui ma non
fu ascoltato e usato come una mazza che spaccava di testa tutto quello
che
incontrava^^.
“Che
testa dura che ha!”
Commentarono
tutti increduli^^.
“Ecco
che cosa succede a.... Zzz… Zzz!”
Kuina stava per dire la sua ma si addormentò di colpo
rimanendo in piedi^^.
“Ma
che ha questa? Si è addormentata di
colpo?”
Lasciando
i presenti ancora più increduli^^.
“Kuina
è Narcolessica, cioè si addormenta
all’improvviso!” li avvisò Alex che la
conosceva bene^^ “Si addormenta per
pochi secondi e poi si risveglia di colpo!” specificando la
particolarità della
blu.
“Zzz…
Zzz… provocare una come Cana. Si
finisce per prenderle!” un attimo dopo, questa si
svegliò e terminò la frase
che aveva cominciato prima di prendere sonno^^,
“Che
tipa strana!”
Pensarono
tutti che non si aspettavano una
cosa del genere^^.
“E
allora che cosa direte di noi?” chiese
Gatta che, preso il braccio destro, se lo staccò di netto
come se niente fosse.
“AAAAAHHH!
SI E’ STRAPPATA IL BRACCIO SENZA
MOTIVO!”
E
questo fece rizzare i capelli alla maggior
parte dei presenti.
“Calma
ragazzi. Non vedete che non
sanguina?” ma Amor li invitò a mantenere la calma
e ad osservare con maggiore
attenzione. Infatti, l’arto in questione non sanguinava.
“Ma
che significa? Sembri quasi un robot!”
commentò Nick che si era avvicinato con Skye che lo teneva
stretto e paragonò
la rossa a un robot.
“La
definizione esatta è organismo
cibernetico!” lo informò la rossa mentre
avvicinò il braccio al corpo e dei
fili di metallo partirono da esso ricollegandolo al corpo.
“Io,
Gatta e Seto abbiamo perso i nostri
corpi molto tempo fa, ma prima di morire, abbiamo digitalizzato le
nostre menti
in un particolare computer che ha permesso la nostra sopravvivenza.
Poi, per
essere in grado di muoverci al di fuori del mondo virtuale, abbiamo
progettato
degli organismi cibernetici fatti di Elemental, il minerale del nostro
mondo,
rendendoli in grado di cambiare forma e di adoperare anche i nostri
poteri!”
mentre Alex spiegò rapidamente la vera natura dei loro corpi.
“In
pratica siete come Terminator solo che
siete buoni e non uccidete le persone!” credendo di aver
capito, Hassleberry
fece un paragone che gli sembrava calzare a pennello.
“Possiamo
dire di sì!” gli rispose il moro
grattandosi la guancia con un dito.
“La
differenza è che siamo vivi ma senza
corpo e quindi abbiamo trasferito la nostra essenza in uno artificiale.
Non
possiamo fare cose come mangiare o dormire ma per il resto siamo
noi!” terminò
Gatta sperando di essere stata chiara.
“Che
tristezza! In questo modo non potete
mangiare più niente!” nel sapere che i tre non
potevano più mangiare, fece
piangere Choji. Al loro posto sarebbe morto^^.
“Non
potete nemmeno mangiare del buon
ramen!” seguito da Naruto che non poteva immaginare un
supplizio peggiore^^.
“Poverini!”
e a questo punto, anche la dolce
Sakura Kinomoto pianse lacrime amare per loro tre.
“E’
tristissimo non poterlo provare. Da un
senso alla tua esistenza!” concordò Gaara che,
dopo averlo assaggiato, si
sentiva una persona migliore.
“Poveri
voi!” al gruppetto di disperati ci
si aggiunse anche Jaden che si dispiaceva per loro^^.
“Ehm…
Grazie per la comprensione!”
Dissero
i due soleani robotici che non
sapevano come rispondere a una simile reazione, mentre gli altri si
spiaccicarono una mano sulla faccia^^.
“Che
teneri che siete. Meritate un premio!”
intenerita da queste parole così infantili quanto gentili,
Skye si avvicinò a
loro abbracciandoli teneramente uno ad uno dandogli anche un piccolo
bacio
sulla guancia.
“Sono
in paradiso!”
Commentarono
i tre ragazzi.
“C-Che
tenerezza!” mentre Gaara che non
aveva mai ricevuto nulla di simile, arrossì violentemente^^.
“Grazie!”
le disse Sakura con un dolce
sorriso.
“Ihihih!
E’ stato un piacere!” disse loro la
castana con un sorriso da furbetta “Padroncino, per favore,
mi riaccolga come
suo famiglio!” per poi voltarsi verso Nick e chiedergli a
mani giunte di ritornare
ufficialmente il suo famiglio.
“Sei
sicura di volerlo fare?” il castano fu
indeciso sul da farsi ma volle prima chiedere alla cucciola se fosse
sicura di
questa scelta.
“Senza
alcun dubbio. Non importa se siete
diverso da quello che eravate un tempo: ai miei occhi siete sempre il
mio amato
padroncino che mi ha dato un nome e il suo affetto!” che fece
capire di non
avere alcun dubbio al riguardo e non lo avrebbe mai rifiutato.
“In
tal caso, va bene Skye: torniamo a
essere uniti!” e quella risposta convinse Nick che decise di
accettare.
“EVVIVA!”
e questo rallegrò come non mai la
cucciola che non poteva chiedere di meglio.
“Scusate,
ma come si fa a ottenere un
famiglio?” alzando la mano come se fosse a scuola, Kankuro
chiese a nome di
tutti come avrebbe fatto Nick a prendersi Skye come famiglio.
“Niente
di complicato: attraverso un
giuramento siglato col sangue!” gli rispose Amor che, essendo
un soleano
anziano, aveva assistito più volte al rituale.
“Col
sangue? Cioè… si dovranno unire col
sangue?” ma quella parola fece impallidire la piccola
Kinomoto che non ne
sopportava molto la vista.
“Quindi
uniranno il loro sangue come un matrimonio
tribale?” giungendo a questa sua personale conclusione Jim
era sicuro che la
loro sarebbe stata un’unione simile a quella degli antichi
indiani.
“CIOE’
SI SPOSANO!”
Gridarono
i ragazzi e i quattro Saint più
giovani che non si aspettavano una simile notizia.
“Ahahahah!
Che spasso!” ma quella scenata
fece crollare l’appena tornata Cana per le troppe risate^^.
“Avete
preso un granchio ragazzi. Il rito
per unirsi a un famiglio si basa sul pronunciare una formula e poi far
bere una
goccia del proprio sangue a famiglio. Tutto qua!” mentre
Kuina che riuscì a
trattenersi, spiegò loro come funzionava il rituale.
“Ops!
Che errore!”
Commentarono
tutti con un sorriso
imbarazzato^^.
“Pff!
Così imparate a non ascoltare gli
altri fino in fondo!” li riprese Ikki che era stato
l’unico dei suoi compagni a
non lasciarsi prendere dalla foga e non chiedere ulteriori chiarimenti
dimostrando di essere quello che usava di più la testa^^.
“I
giovani hanno l’abitudine di non sentire
mai fino in fondo!” commentò Dohko con la testa
piena di bernoccoli incrociando
le braccia “Avanti Nick, compi il rito e poi andiamo avanti
tutti insieme.
Abbiamo parecchie cose da fare!” per poi invitare
l’amico a darsi una mossa.
“Lo
so!” gli rispose il castano per poi
mettersi davanti a Skye.
“Iniziamo!”
che non aspettava altro mentre
tutti si misero in cerchio introno a lei e al castano.
FLASHX2!
I
due furono avvolti da un doppio cerchio
magico colore blu e oro. Tutt’introno al cerchio, fasci di
energia danzavano
ipnotici verso l’alto.
“Io
Nicolaus Artorius Nibbio Blu,
dell’omonimo casato, scelgo te come mio famiglio. Diventa i
miei occhi le mie
orecchie e la mia voce nei luoghi in cui io non sarò
presente!” il castano
iniziò recitando questa frase e si avvicinò a
Skye mentre, estratta la spada,
si tagliò lievemente un dito “In cambio di
ciò, io ti accolgo nella mia
famiglia, ti accetto come mia fedele compagna e consigliera e
m’impegno a non
trattarti come uno strumento bensì come mia pari a cui non
nasconderò mai nulla
di me. Se accetti questo mio vincolo, rispondi!” che poi
puntò verso di lei “A
te affido la mia vita. Che il tuo cuore illumini la strada che ci
attende!” ora
doveva solo attendere la risposta di lei.
“Io
accetto questi obblighi e m’impegno a
rispettarli fino alla fine dei miei giorni e anche oltre…
padroncino!” che
prese delicatamente la mano del castano tra le sue e, avvicinato il
dito
insanguinato alla bocca, lo leccò.
FLASH!
Il
cerchio magico si restrinse fino a circondare
i due e, infine, sparì e poi Skye ne approfittò
per abbracciare nuovamente il
suo padroncino.
“Hanno
già finito?” chiese Gaara che si
aspettava qualcosa di più.
“Sì,
è un rituale semplice!” gli rispose
Amor per poi avviarsi “Siamo rimasti qui per anche troppo
tempo. Procediamo con
gli allenamenti e la ricerca di Jessie!” decidendo di
ricominciare da dove
avevano interrotto.
“Che
lui ne sappia qualcosa?” nel sentire il
nome dell’amico, Jaden si rabbuiò di colpo
pensando a qualcuno.
“A
chi ti riferisci?” ma i suoi compagni non
riuscivano a seguirlo e Sakura Haruno gli chiese di essere
più chiaro.
“Ecco...
Dovete sapere che, quando ho
sconfitto il guardiano della torre, lui mi ha rivelato il nome di chi
comanda le
creature che hanno invaso questa dimensione!” il castano non
ci girò troppo e
di rivelò ai compagni le ultime parole del Fratello delle
Arpie “Il capo di
queste creature si fa chiamare Sovrano Supremo!” dicendo il
suo nome.
“Sovrano
Supremo! Quindi è questo il nome
del bastardo che dobbiamo prendere a pugni!” a Naruto non
serviva sapere altro.
“Non
so chi sia questo tipo, ma gli daremo
una bella lezione!” concordò con lui Shaoran che
non lo avrebbe perdonato per
il male che aveva fatto.
“Il
nome è già un programma. Sarà una
passeggiata!” Chazz era sicuro che questo nuovo avversario
non era niente rispetto
ai demoni di Abhadon.
“Andiamo
a cercarlo e facciamolo nero!” Rock
Lee non stava più nella pelle e riassunse il pensiero dei
presenti.
“Tania
sai dirci da dove possiamo iniziare?”
capendo che l’amazzone era la persona che forse poteva dar
loro un qualche
indizio da cui iniziare, Alexis le chiese se potesse aiutarli in
qualche modo.
“Mhm…
Forse sì. Seguitemi!” che, dopo averci
pensato per qualche secondo, ricordò qualcosa e fece strada
al gruppo.
POCHI
MINUTI DOPO
Tania
guidò il gruppo in una grande caverna
circolare. Alla sua estremità, sospesa a pochi centimetri
dal suolo, si trovava
un’enorme porta di legno scuro.
“I
nostri invasori sono usciti da lì!”
indicandola, l’amazzone fece capire che gli invasori erano
giunti lì
attraversando quel portale.
“Conduce
sicuramente in un’altra dimensione
satellite!” di questo Alex ne era sicuro mentre…
Tlack!
Zing!
La
sua spalla si aprì e vi uscì una zanzara
robotica che si diresse verso il portale.
“Ma
come ha fatto!”
Di
fronte a una cosa del genere, la maggior
parte dei presenti ci rimase di sasso.
“Quanto
siete chiassosi!” si lamentò Seto
alzando la mano che si aprì a ventaglio e
rilasciò una mini sonda che
attraversò il portale.
“Ricordate
che io, Alex e Seto siamo organismi
cibernetici. Possiamo fare questo e altro!” mentre Gatta
rinfrescò loro la
memoria e intanto dal suo ventre uscì uno schermo a
cristalli liquidi che
proiettava dei dati “Analisi territorio estraneo completa
all’ 60%!” rivelando
quanto era stato analizzato fino a quel momento.
“Condizioni
atmosferiche regolari.
Temperatura variabile tra i 9 e i 39 gradi. Presenza di ossigeno
identica a
quella terrestre!” mentre Alex rivelò alcuni dati
che erano stati appena
rilevati.
“Struttura
del territorio semidesertica.
Rilievi scoscesi. Condizioni metereologiche ottimali!” stessa
cosa fece Seto
che diceva il tutto con voce quasi robotica.
“Stanno
analizzando il territorio della
dimensione che stiamo per raggiungere. In questo modo sapremo come
muoverci!”
capendo che cosa stavano facendo Kakashi si rese conto che i tre erano
dei
professionisti.
“E’
abitata?” chiese Jiraya che si chiedeva
se in quella dimensione ci fosse qualche abitante.
“Sì.
Gli abitanti vivono in piccole fortezze
stanziate nei territori più isolati. Rilevo circa quattro
fortini militari con
prigioni annesse. Di sicuro è lì che si
nascondono i cattivi!” gli rispose
Gatta mostrando una cartina geografica del territorio indicando con
linee verdi
le zone neutrali e con linee rosse quelle nemiche.
“Che
altro stiamo aspettando? Andiamo a dare
una ripassata a questo tipo!” Seiya non riusciva a stare
più fermo e incitò i
compagni a darsi una mossa.
“Sì,
andiamo e poniamo fine al suo oscuro
regno!” concordò con lui Shiryu pronto a
combattere.
“E
poi cerchiamo anche questo Jessie e
torniamo a tutti indietro!” mentre Hyoga riassunse
rapidamente quello che
dovevano fare dopo.
“E
prepariamoci ad affrontare anche Hades!”
Shun non era un fan delle battaglie ma aveva un conto in sospeso col
dio
dell’oltretomba e non intendeva lasciarlo in sospeso.
“Andiamo
ragazzini e vedete di non lasciarci
le penne!” Ikki si avviò per primo dando a tutti
la sua particolare
raccomandazione.
“Andiamo!”
Dissero
tutti i ragazzi avviandosi.
“Buona
fortuna ragazzi!” Tania non poté che
augurare loro questo.
“Ne
avrete bisogno!” ma a sorpresa, anche
Bastion fece lo stesso dell’amazzone.
“Vuoi
dire che non ci segui?” capendo che il
moro non voleva seguirli, Joey si voltò sorpreso verso di
lui.
“Sì,
credo che non sarò molto utile.
Inoltre, qualcuno deve restare qui ad aiutare!” gli rispose
il Misawa che si
era reso conto che, rispetto ai compagni, non era molto forte e poi
riteneva
che in quel luogo poteva essere molto più utile.
“Ehi,
non è che ti sei di nuovo innamorato
di Tania vero?” avvicinandosi a lui con gli occhi a fessure,
Syrus era sicuro
che il vero motivo era un altro, ossia la bella amazzone^^.
“M-Ma
che dici? Non è come sembra!” gli
rispose Bastion leggermente imbarazzato.
“Sì,
come no!”
Pensarono
le ragazze in coro, sicure che il
Truesdale minore ci avesse preso in pieno.
“Beh,
in tal caso, non possiamo fare altro
che augurarti buona fortuna. Stateci bene ragazzi!” Jaden non
si oppose alla
sua decisione e, insieme ai compagni varcò la soglia
“Jessie, stiamo arrivando!”
nella mente aveva solo un pensiero,
ritrovare il suo amico scomparso.
INTANTO
AD OBLIVION
“Interessante
strategia!” commentò Hades
intento a giocare a scacchi con Raptomort “Dunque
è questo quello che sai dirmi
riguardo a questo Lello!” per poi tornare
all’argomento principale e intanto
mosse una pedina.
“Esatto!
Questo è tutto quello che devi
sapere su di lui!” gli rispose lo stregone mentre rifletteva
sulla mossa
successiva da fare “Piuttosto, si può sapere che
aspetti ad attaccare quei
mocciosi? Va bene che volevi informazioni sul Sun’s Warrior
nero, ma mi sembra
che stai rinviando troppo!” facendogli notare che il tempo
che aveva deciso di
lasciare agli avversari era ormai trascorso eppure non aveva ancora
mosso loro
guerra.
“Non
sono tutti riuniti e questo non mi
piace. Se devo schiacciarli, voglio farlo con una sola e unica
mossa!” gli
rispose il decimo generale infernale che non aveva ancora fatto la sua
comparsa
per il semplice fatto che voleva affrontare i suoi avversari tutti in
una volta
in modo da fare prima.
“Non
ti capisco proprio!” commentò Raptomort
per poi muovere una delle sue torri che mangiò un alfiere.
“E
non devi!” gli rispose il dio che mangiò
la pedina appena mossa col suo cavallo “Piuttosto,
c’è un dubbio che mi
attanaglia da tempo. Noi generali infernali siamo venti, eppure
perché nelle
nostre numerose riunioni siamo sempre stati in diciotto?” per
poi porre una
domanda che voleva fare da parecchio tempo.
“Semplice:
non ci sono!” gli rispose lo
stregone che mosse il pedone ora libero di avanzare.
“Come
sarebbe a dire?” e la cosa stupì non
poco Hades che lo fissò intensamente in attesa di un
chiarimento.
“Quello
che ho detto!” gli rispose Raptomort
mentre attendeva la mossa avversaria.
“Vuoi
dire che sono stati sollevati dal loro
gravoso incarico o già morti?” ma Hades
insistette. Odiava non essere al
corrente di quello che succedeva ad Oblivion.
“L’undicesimo
generale infernale non è mai
stato nominato. Per quanto possa sembrare strano, non è mai
stato trovato
qualcuno di adatto a ricoprire quel ruolo!” Raptomort decise
di soddisfare la
sua curiosità e gli rivelò che non era mai stato
trovato un demone degno di
ricoprire la carica di undicesimo generale “Per quanto
riguarda il sedicesimo,
è stato sottoposto
all’antidemificazione!” e poi passare
all’altro assente che
aveva subito la pena peggiore capace di far tremare di paura un demone.
“E
così era costui il traditore che ha scatenato
le ire di Abhadon fino ad arrivare a tale punizione!” capendo
il destino che
aveva subito il suo ex collega, Hades mostrò solo disgusto
verso il demone che
aveva subito questa pena “E dimmi, quale così
grave peccato ha commesso per
essere sottoposto a tale supplizio?” e mentre muoveva una sua
pedina, gli pose
quest’altra domanda.
“Non
lo so!” ma Raptomort rivelò di non
sapere il motivo di questa pena.
“Mi
sorprendi. Credevo che tu sapessi tutto
quello che succede qui!” e questo sorprese non poco il dio
che riteneva lo
stregone il più informato di tutti i demoni.
“Questo
è l’unico di cui non ho nessuna
informazione!” gli rispose Raptomort facendo avanzare la sua
pedina “L’ex
sedicesimo generale infernale era in stretta confidenza con Abominon e
spesso
svolgeva diversi lavori per lui e lui soltanto!” facendogli
capire che l’unico
che conosceva la verità era il primo dei top 5 tra i
generali infernali.
“Una
vera gatta da pelare!” commentò Hades
mandando in avanti la sua Regina che mangiò il pedone che
difendeva il Re
“Scacco!” dichiarando di aver vinto.
“Convinto!”
ma Raptomort mosse uno dei suoi
alfieri mangiando la Regina avversaria.
“Tsk!”
e questo non piacque al dio che
cambiò strategia “A proposito di Abominon, ho
saputo che il luogo in cui è
stato rinchiuso è un vero inferno. Immagino che urla che
stia lanciando!” e nel
pensare al Supremo generale quasi provava pena per lui.
“Un
masochista come lui? Non importa con che
cosa gli fai: lui ride come una folle!” ma Raptomort fece
sfumare quella
convinzione perché conosceva bene i gusti del demone in
questione.
“Avevo
dimenticato che considera il dolore
come un piacere!” commentò Hades disgustato da
simili gusti.
“Già!”
concordò lo stregone col medesimo
disgusto “Piuttosto, ti ripeto la domanda di prima: quando
intendi andare a
combattere contro quei mocciosi? Se non ti darai una mossa, subirai la
sua
stessa punizione!” per poi tornare al discorso principale,
ossia invitarlo ad
andare a fronteggiare Nick e il suo gruppo di marmocchi.
“Ripeto
quello che ho detto pocanzi!” ma il
sovrano dell’oltretomba non intendeva cambiare idea
“Ma non credere che non
abbia fatto nulla!” ma poi un oscuro sorriso si
disegnò sul suo volto.
“Che
cosa stai tramando?” che attirò le
attenzioni dello stregone che lo fissò incuriosito.
“Alcuni
giorni fa un curioso personaggio ha
bussato alla mia porta e mi ha chiesto di temporeggiare mentre lui
avrebbe
provveduto a fiaccare un po’ lo spirito dei miei
avversari!” il dio degli
inferi lo accontentò rivelandogli di aver preso questa
decisione a seguito di
una visita inaspettata.
“Cosa
sento. E meno male che volevi batterti
con i tuoi avversari nel pieno delle forze!”
commentò lo stregone con un
sorriso diabolico che non lo criticò “E dimmi: chi
è questo tipo che ti ha
consigliato così?” ma era curioso di sapere chi
era questo misterioso individuo
che aveva avuto un simile coraggio a proporgli di agire in questo modo.
“Un
certo Demigra che mi è stato presentato
dal braccio destro di Abominon!” gli rispose il dio mentre
mosse una sua pedina.
“Mai
sentito. Non è uno di noi ma se è stato
accompagnato da LUI, allora bisogna dargli fiducia!” lo
stregone capì subito
che questo Demigra non faceva parte delle schiere infernali ma nel
sapere chi
lo aveva presentato, neanche lui si fece problemi “Quindi
intendi lasciargli
tutti i meriti senza nemmeno chiederti se questo tipo sia o no una
spia?” e
mentre fece la sua mossa lo riprese comunque per la sua
superficialità.
“Mi
credi uno sciocco? Lui e i suoi
sottoposti mi saranno anche stati presentati da qualcuno di affidabile
ma non
nutro fiducia in loro: per questo ho ordinato a uno dei miei Specter
più fidati
di tenerli d’occhio e fare in modo che non si prendano meriti
che non gli
spettano!” ma Hades, mentre muoveva la sua pedina, gli fece
capire di aver
preso provvedimenti al riguardo mettendo uno dei suoi sottoposti alle
calcagna
di questo misterioso Demigra e compagni.
“In
tal caso, ritiro quello che ho detto un
attimo fa!” alzando una mano, lo stregone decise di scusarsi
per aver parlato
senza prima finire di ascoltare “Sono curioso, quale dei tuoi
108 guerrieri ha
ricevuto quest’incarico? Scommetto che è Radamante
della Viverna!” per poi
chiedere chi fosse stato scelto anche se fece un nome perché
era uno dei più
spietati e leali servitori del collega.
“Sbagliato,
non è lui!” Hades però lo
sorprese rivelando che non era lui il cane da guardia che aveva scelto
“E’ colui
che tu hai scherzosamente rinominato Joker!” e poi dire il
soprannome col quale
lo stesso stregone era solito chiamarlo.
“Wow!
Se hai mandato lui che è il più
imprevedibile di tutti i tuoi soldati, allora ci sarà da
divertirsi!” e nel
sapere chi era, Raptomort ghignò maleficamente
complimentandosi per la scelta
presa e intanto mosse la sua pedina.
“Di
questo ne sono certo. E non sarà da solo:
sarà anche lo stesso braccio di Abominon a tenerli
d’occhio perciò mi ritengo
essere in una botte di ferro!” concordando con lui, Hades gli
fece capire che
oltre al misterioso Joker era presente anche il demone che era al
servizio di
Abominon e questo lo rassicurava molto. Intanto fece le sua mossa.
“Il
colore della distruzione mescolato a un
vortice dal motivo marmoreo: una combinazione assai particolare ma non
invincibile, così come non lo sei nemmeno tu!” ma
Raptomort lo invitò a non adagiarsi
troppo sugli allori “Scacco matto!” e muovendo una
sua pedina che aveva tenuto
ferma apposta, pose fine alla partita di scacchi.
“Tsk!
Non sperare che farò la stessa fine
degli altri! Voglio la rivincita!” ma Hades non
accettò quella critica
tantomeno quella sconfitta e pretese un’altra partita.
“Ma
certo! Tanto non ho nulla da fare per il
momento!” che lo stregone accettò senza problemi
mentre se la rideva sotto i
baffi.
NEL
PROSSIMO CAPITOLO
Una
volta arrivato nella nuova dimensione satellite il gruppo decide di
dividersi
in due per coprire il doppio delle distanze.
Non
passerà, però, molto tempo che verranno a sapere
che le armate del Sovrano
Supremo hanno ripreso a muoversi più violente di prima e, a
rendere la
situazione più complicata, sarà anche la comparsa
di nuovi terribili nemici che
cercheranno di ostacolarli.
Questo
e altro, nel prossimo capitolo.
Amor
Kenshiro Pantera Viola è liberamente ispirato a Kenshiro del
manga/anime di Ken
il Guerriero.
Seiya,
Shiryu, Hyoga, Shun e il mitico Ikki (non so voi, ma lo considero un
grande)
sono i protagonisti dell’anime/manga di Saint Seiya.
Tania
è un altro personaggio della serie di Yugioh Gx.
Il
Primo è il principale antagonista della serie televisiva di
Buffy the Vampire
Slayer (non vi aspettavate che fosse lui eh? ^^).
Cana
Alberona è un personaggio del manga/anime di Fairy Tail.
Kuina
è un personaggio del manga/anime di One Piece (non sono
riuscito a trovare
un’immagine che mi soddisfasse e alla fine ne ho messa una di
Tashigi che,
salvo per gli occhiali, è identica a lei).
Skye
è un personaggio di mia creazione liberamente ispirato a
Holo del manga/anime
di Spice and Wolf.
Il
suo aspetto animale
Il
suo aspetto umano
Alex
e Gatta sono le versioni cartacee dei miei amici autori Alextintura e
Ninja767.
Un
ringraziamento a Ladyash per i costumi di alcuni dei personaggi
comparsi in
questo capitolo e a Soul of Kurama per avermi consigliato il nome del
potere di
Dohko.
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