Volevo solo salvarla
"Forse sono solo una
sciocca, ma
finché non sarò sicura che sia impossibile
salvarla, non
ho intenzione di gettare la spugna."
E' diventata quello che non mi sarei mai potuta immaginare, per un
attimo ho sentito il suo urlo di dolore, che mi ha semplicemente gelato
il sangue nelle vene. Sentivo come se l'aria fosse carica di
disperazione e dolore, una sensazione abbastanza strana.
E' tra le mie braccia, Homura è solo a qualche centimetro da
me.
Madoka solo a qualche metro, le andiamo in contro ma quando si accorge
che tra le braccia porto la sua migliore amica (in realtà
quello
che ne resta) si mette a correre. Dio, e adesso? Cosa dovrei fare?
Madoka ci raggiunge, non smette neanche un secondo di fare domande...
Mentre Homura le spiega la sitauzione lei cade con le ginocchia a
terra. 'Forse, dovrei
fare o dire qualcosa..' .
Mentre inveisco contro Homura per i suoi modi di fare, guardo Madoka
piangente sul corpo di Sayaka e mi rendo conto, che in fondo, non
esiste un lieto fine per noi, forse non è mai esistito e mai
esisterà.
"Perché continui a tenere in caldo quel cadavere?" chiede il
piccolo incubator
'STA ZITTO!' avrei
voluto urlargli
Io voglio salvarla, deve esserci un modo, forse sì,
è
vero che per noi non c'è un lieto fine ma in fondo credo che
tentare non nuoce a nessuno. Non posso credere che non
tornerà
più la Sayaka di una volta, come non posso credere al fatto
che
una volta diventate streghe non si possa più tornare
indietro.
Forse c'è qualcosa che nemmeno Kyubey sa.
Ho 'convocato'
Madoka,
è la sua migliore amica, di conseguenza non avrà
problemi
ad accettare. Non so perché sento questo istinto nei
confronti
di una ragazza che fino ad un paio di giorni fa voleva uccidermi,
sì insomma, di una mia nemica. Forse qualcosa mi sfugge...
"Forse
sono solo
una sciocca, ma finché non sarò sicura che sia
impossibile salvarla, non ho intenzione di gettare la spugna."
So a cosa
sto andando in contro e so che potrei non uscirne viva, ma non mi
importa.
Siamo state scoperte, un orgia di violini e violoncelli ci circonda con
la loro melodia, forse è uno spettacolo un po' inquietante,
e lei è proprio davanti a noi. Ha un aspetto così
potente che potrei tirarmi indietro, ma non lo farò.
Mai.
Allora è
questa la tua vendetta?
Dopotutto è così che ci siamo conosciute,
un combattimento all'ultimo sangue...
Ti chiamai
debole quella volta
Ma nonostante i miei ripetuti attacchi,
continuavi a rialzarti ogni volta...
Sei arrabbiata, vero?
Hai perso la capacità di perdonare.
Ti capisco.
Vedo che non c'è
altro da fare, eccetto una cosa, nessuno vuole restare da solo, io so
meglio di chiunque altro cos'è la solitudine. Ora capisco
perché sento questo impulso di protezione nei suoi
confronti. Io non avevo scelta, perciò decisi di diventare
una maga, questa significa allora che non mi resta più
niente. Posso solo continuare a proteggerla fino alla fine, e questa
è decisamente la fine.
Non preoccuparti, Sayaka. So bene quanto sia orribile
la solitudine. Va bene. Resterò io insieme a te, Sayaka.
Ti prego Dio.
La mia vita è sempre stata un incubo...
per una volta, lasciami fare un bel sogno...
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