First and least

di Aule
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First and least




La Morte non prova niente: è algida e bella da un lato, brulicante di vermi dall'altro e crudelmente imparziale nel suo intero.

Tutti sono uguali per Hel, tutti insignificanti, tutti destinati alla rovina, nelle sue lande gloria ed onore, vanità e ambizione e tutto ciò che rende un uomo tale sono solo futili e vani orpelli di una vita che contiene già in sé il tanfo della decomposizione. La Morte è insensibile, così tanto da trovarsi a dimenticare per millenni di avere un cuore, fino a che non vede Lui ed un dolore sordo le lacera il petto.
Balder, si chiama, ed è Primavera, è Luce, è Vita. Il sentimento che prova è così contrastante che le fondamenta stesse del suo Regno ne sono scosse, perché dovrebbe odiarlo come il suo opposto ma ne è attratta come la falena da una lanterna.

È un amore egoista, l'unico che la sua natura arida possa concepire, e lo vuole per sé, brama la sua vista nonostante ne sia accecata. Non lo esprime mai a parole, troppo profondo e oscuro è il desiderio, nemmeno quando con l'inganno di suo padre lo trascina negli inferi, ma ora, ora che lui è di nuovo vivo e la disprezza, un momento prima che si getti nei flutti del Sogno, se lo lascia sfuggire: “Tu sei stato il mio primo amore e anche l'ultimo". Ed è triste e confusa e commossa quando Balder le sorride la prima e l'ultima volta.





Il prompt per questa storia (Balder/Hel, You were my first love/The Earth moving under me) proviene sempre dal post sulla pagina fb Spotted: Fandom & Ship Italia, fatemi sapere cosa ne pensate! :3





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