Ragnarok: la caduta degli dei nordici

di Garom_Belmont
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Questa è la storia di Costantino, un giovane romano vissuto nell'epoca della caduta dell’impero d'Occidente.

Costantino era un ragazzo nato con la sfortuna di avere una vista bassa, così bassa che poteva definirsi cieco, in compenso aveva sviluppato una forza sovrumana e tutti gli altri sensi, al pari dei sensi animali, se glielo si chiedeva rispondeva che lui vedesse con gli occhi del cuore. Era amato da tutti nel villaggio, servizievole e spontaneo, tirava l'aratro più forte dei buoi e correva più veloce dei cavalli. La domenica frequentava la messa e faceva la comunione, ringraziando Dio per gli innumerevoli doni che aveva avuto, anche se al giorno d'oggi in effetti ci sembrerebbero scarsi...

Il villaggio in cui viveva era immerso nella radura, spesso i sentieri divenivano fangosi a causa delle piogge, gli abitanti del villaggio contavano sul giovane per trainare carri nei sentieri fangosi, ed aratri, in cambio gli davano da mangiare.

Costantino avrebbe voluto diventare un cavaliere, ma i suoi occhi e il suo carattere estremamente buono lo rendevano poco affine al combattimento.

Le notizie delle razzie si spargevano per tutto il regno e il nostro giovane, nonostante non potesse e non fosse adatto alla lotta voleva fare qualcosa per difendere il suo popolo. Una sera pregando, udì una voce, non con le orecchie, difficile spiegare come, e comunque, solo chi ha ricevuto mozioni spirituali molto forti potrebbe capirlo a pieno.

"Costantino" disse la voce.

Sorpreso, ma non spaventato, Costantino sapeva che durante la preghiera, molti spiriti, angelici e non, porgevano orecchio "nel nome di Dio, chi sei?"

"Dovrai assolvere un compito per il signore Dio tuo, è tempo che i falsi dei nordici cadano, domani, all'alba prendi la strada verso nord, ricerca i segni che ti saranno lasciati. Non temere, poiché io sono Gabriele, l’angelo."

Costantino ebbe un sussulto al cuore "ma come farò? Tu conosci i miei impedimenti."

"così labile è la tua fede?" chiese l'angelo, per poi scomparire.

Costantino non capiva, non dormì, attese l'alba, preparò il bagaglio e si incamminò. Nessuno si sospettava della sua improvvisa partenza, nessuno se ne accorse, eccetto una ragazza...





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