A touching poem by Haruka Nanase

di Kieren
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A Touching Poem by Haruka Nanase;




Estate,
è dove accadono le cose;
nuotare, nuotare,
lo sgombro, i culi.
E' succhiare il cazzo a Makoto e farsi
fare un lavoro di mano da Rin;
mi spoglio dove capita, sfreccio,
schizzi in faccia.
Nagisa col durello davanti agli sbirri,
a lui non interessa, salta addosso a
Rei.
Do dieci euro a un pescatore, rimane a
bocca aperta, spalancata, senza parole, mi
rubo il suo sgombro.
Assaggio tutto: il mackerel, il saba, la
sorella Matsuoka.
Vado in piscina in bici, in barca, con il
monopattino.
Segoni sulle rocce, a Sousuke con i sandali rotti.
Io parlo con l'acqua, lui mi picchia a
sangue.
L'estate stellare, memorie, visioni, affogare.
Partiamo non partiamo? Rin che cazzo fai
siamo in Australia.
Facciamo una rapina alla Coop sotto
casa, mal che vada stango il coach
Sasabe e gli rubo la pizza.
Il temporale, il sole, le bombe, le
buste e gli amici in gonnella che mi
rendono omosessuale.
I conti li farò quando sarò tornato, ho
speso tutti i soldi in costumi nuovi,
sono belli.
La notte, il buio, le stelle.
In tenda sulla sabbia, con Makoto,
trombare.
Cinque Stelle Sammontana, Nitori è
pro anal.




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