Idris University.
Quel giorno, Alec Lightwood era in ritardo.
Era stato trattenuto da Max, che gli
aveva chiesto di
aiutarlo nei problemi di matematica.
Poi da Isabelle, che voleva sapere
come le stesse il nuovo
vestito che aveva comprato.
Infine, Jace e Clary gli avevano
chiesto un passaggio per la
scuola; Izzy aveva un ragazzo che l’accompagnava con la sua
moto -un certo
Meliorn -, ma il fratello non aveva ancora la macchina.
Non si poteva dire che la giornata
fosse cominciata bene.
Fu con questi pensieri in testa che
si diresse verso
l’edificio che si stagliava imponente contro di lui e che gli
incuteva sempre
un po’ di timore, sebbene non fosse più il suo
primo giorno.
Non notò il gruppetto di
ragazzi intento a parlare davanti
alla porta, e fu per questo che, urtando una ragazza dai capelli
diafani e la
pelle interamente tatuata di blu, cadde.
- Oh, cielo! Scusami tanto, non ti
avevamo visto! Tutto
bene? – chiese l’unica bionda del gruppo. Aveva dei
grandi occhi verdi e la
pelle pallida, come una bambola di porcellana, ma appariva, in qualche
modo,
tremendamente falsa.
“Tutto bene? Sono appena
caduto faccia a terra davanti a un
gruppo di ragazzi più grandi e più popolari e tu
mi chiedi se sto bene? Ma sei
scema o che?” pensò l’altro, mentre un
ragazzo dalla pelle ambrata e dei
particolarissimi occhi verde-oro lo aiutava ad alzarsi.
- Grazie –
mormorò, mentre si toglieva la polvere dai jeans.
– Voi chi siete? – chiese.
- Sei nuovo, non è
così? – chiese la bionda, ridendo.
- Dai, Camille, non prenderlo in
giro... – disse il ragazzo
con gli occhi da gatto. – Io sono Magnus Bane, lei
è Camille Belcourt e loro
sono Catarina, Ragnor e Malcolm, comunque. –
Indicò in rapida sequenza la
ragazza con la pelle blu e due ragazzi, uno dalla pelle verde e uno con
i
capelli color pergamena sbiadita.
- Grazie dell’informazione,
Magnus. – commentò Alec,
mettendo una particolare enfasi sul nome dell’altro.
- Ci vediamo, piccolo!
Catarina e i suoi amici si
scambiarono uno sguardo d’intesa.
Non appena Camille fu andata a
lezione, accerchiarono il
ragazzo glitterato e gli chiesero:
- Allora? Ti piace il ragazzino?
- Ma che... No! –
esclamò lui, con poca convinzione.
- È pazzo di lui.
– decretarono saggiamente i tre in coro,
avvalendosi della loro esperienza di fanboy e fangirl per capire se
fosse vero.
E alla fine il gallo cantò.
- Sì, okay. Mi piace il
piccoletto. Tanto non ho speranze;
lui è Alexander Lightwood, il novellino nerd e che non si
innamora di nessuno. E
sicuramente non gli piacciono i ragazzi. – Quando
pronunciò il suo nome, le
labbra del ragazzo si contorsero in una smorfia, come se non gli
piacesse dirlo
senza l’autorizzazione dell’altro.
Mentre diceva questo, una ragazzina
rossa in età da liceo si
avvicinò al gruppetto.
- Ciao, biscottino! Come va? Tutto
bene a scuola? Con Jace e
Seb tutto a posto? – la salutò Magnus, mentre le
dava due baci per guancia.
- Ehi, Mag! Tutto bene, grazie,
tesoro! Senti, ti volevo
chiedere un favore...
- Che devo fare stavolta, Clary?
Invitare il tuo amico
Sheldon o qualche altro secchione della St Xavier a una delle mie
feste? No
problem, cupcake! A proposito, la prossima sarà domani sera;
tu e Jace potete
venire, vero?
- Sì, sì,
possiamo; a dirti la verità, volevo chiedere di
estendere l’invito ad Alec Lightwood; forse lo conosci, credo
che condividiate
un paio di corsi. – chiese la ragazza, gli occhi verdi
puntati in quelli dorati
di Bane.
- Ehm... Alec... io... –
balbettò lui, imbarazzato.
- Ma certo che lo conosci! Ti ho
visto sbattere con lui,
poco fa! Allora, lo inviterai? – Clary usò la
tattica degli occhi da cucciolo.
Funzionava sempre con l’amico.
- Beh... proverò a
chiederglielo... – rispose il ragazzo,
rimanendo sul vago.
- Grazie, Magnus, sei un amore!
– esclamò lei,
abbracciandolo. – Ah, e se ti può servire...
è single, e gli piacciono i
ragazzi. – concluse, facendo l’occhiolino a
Catarina.
Poi attraversò la strada,
per raggiungere gli amici a
scuola.
- Ehi, amore, chi era quello con cui
parlavi? – le chiese un
ragazzo biondo dagli occhi ambrati.
- Oh, quello era un amico; il tizio a
cui piace Alec. Non
essere geloso, Herondale. – disse la ragazza avvicinandosi al
suo viso per
baciarlo.
In quel momento, una ragazza fasciata
da un abito nero
paillettato corto, ignorando le più basilari norme di
abbigliamento, entrò nel
cortile della scuola, accompagnata da un ragazzo alto con i capelli
blu.
- Ciao, Isabelle! – la
salutò Simon; la ragazza rispose al
saluto lanciandogli un bacio, che lui fece finta di acchiappare.
C’era molta
affinità tra loro in quel periodo, notò Clary.
I quattro rimasero un po’
fuori a parlare, e al suono della
campanella entrarono a scuola, pronti per un’altra giornata
di studio.
****
Magnus Bane, intanto, era in ritardo
mostruoso per la
lezione di storia, tenuta dal professor Starkweather.
Il professore non si era accorto
della sua assenza, ma gli
toccò scivolare silenziosamente lungo l’ultima
fila, fino al muro.
L’ultimo posto,
però, era già occupato. E proprio da
Alexander, che era intento a seguire.
- Ciao, piccolo.
La voce di Bane lo fece sobbalzare.
Fino a quel momento, il
ragazzo era stato impegnato nell’arte di seguire la lezione e
scarabocchiare su
una pagina del suo quaderno qualcosa di molto simile ad una A
intrecciata a una
M.
- Oh! Ciao, Magnus. Non mi ero
accorto che fossi qui. –
disse chiudendo di scatto il quaderno, e arrossì.
- Cosa stavi disegnando? Sembravano
due lettere intrecciate.
- Oh, non sono niente di importante.
Sono la A di Alec e la
M di...
- Di cosa? – chiese lo
stregone, curioso di sentire la
risposta.
- Maia. Siamo amici, o forse qualcosa
di più, se capisci
cosa intendo... –inventò precipitosamente
l’altro.
- Ah. Maia. E la conosco? –
chiese Magnus, chiaramente
infastidito dalla risposta.
- Maia Roberts. Ultimo anno di liceo,
bruna, alta e formosa.
Non è esattamente il peggio che mi potesse capitare.
- Sì, credo di conoscerla.
– commentò secco.
- Bene. Ora, se permetti, dovrei
seguire. – Si girò verso la
cattedra e lo ignorò.
Magnus lo osservò. Aveva i
capelli spettinati e i lineamenti
sottili, e indossava una T-shirt nera e dei jeans lisi,
anch’essi neri.
Dopo qualche minuto, Alec si
voltò verso di lui, seccato.
- Perché mi fissi, scusa?
– sibilò.
- Perché sei bello. Voglio
dire, guardati! Occhi azzurri,
capelli neri... la mia combinazione preferita.
- Beh... grazie. –
balbettò; il complimento del ragazzo
l’aveva ammutolito. – Neanche tu sei male,
comunque.
- Ti va di uscire, qualche volta?
La proposta di Magnus
spiazzò completamente Alec.
- Uscire? Vuoi dire... Insieme? Da
soli?
- Esatto, Alexander.
C’è una festa da me, domani, e sarei
contento se ci venissi.
- E... quella tua ragazza? Camille,
mi sembra. – chiese Alec,
allettato dall’idea di andare ad una festa di un ragazzo
più grande (un ragazzo
più grande a cui piaceva e che gli piaceva, per giunta); ora
che ci pensava,
ricordava di aver sentito parlare di Magnus Bane da Jace, e anche da
Clary, a
volte.
- Ma per piacere! Io e lei non siamo
fidanzati più di quanto
tu e Maia Roberts lo possiate essere, cupcake! – Magnus
ridacchiò alla sola
idea di rimettersi con Camille: era una cosa impossibile!
- Ehm... okay, allora penso che
verrò.
- Grazie mille, cupcake! Non potevi
farmi un regalo più
bello!
L’altro prese un pezzo di
carta e ci scrisse qualcosa.
- Qui c’è il mio
numero, quindi... Chiamami, forse.
- Lo farò sicuramente.
I due si guardarono negli occhi, con
la tacita promessa, ora
che si erano trovati, di non lasciarsi più.
NdA:
Allora, parto col dire che adoro la
Malec (adoro tutto
ciò che riguardi ShineBrightLikeADiamond Bane e il dolce
essere meglio noto al
mondo come Alexander Gideon Lightwood) e adoro le AU; quindi,
perché non scrivere
una Malec AU? Forse ne scriverò una su Hogwarts, tra un
po’.
Cosa ne dite? Vi piace? I personaggi
sono IC? Recensite, o
li faccio morire tutti *Martin docet* mi raccomando!
Ho voluto inserire
l’adorabile citazione “Capelli neri,
occhi azzurri: la mia combinazione preferita” perché
è anche la mia combinazione
preferita perché è una delle mie parti
preferite di COB, e anche l’unica venuta
decentemente nel film.
Ho inserito Maia perché mi
andava troppo di vedere un Magnus gelosoh, anche se all'inizio avevo
pensato di mettere Max, il piccolo essere dolcioso come il fratello.
In occasione dell’uscita
della serie TV di Shadowhunters (12
Gennaio, 12 Gennaio...), ho voluto scrivere quest’obbrobrio,
che dedico alla
mia amica hermioneron100
(http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=832210;
passate, gente!) per il suo compleanno, che in
realtà è stato ieri ma
dettagli.
Dunque, fatemi sapere che ne pensate
e chi preferite tra
Kevin Zegers e Matthew Cupcake Daddario e tra Godfrey Gao ed Harry Shum
Jr, perché
io devo saperlo e uccidere tutte le fan di Zegers (i
miei preferiti sono
Matt, che è Alec, e...
Shum Jr,
penso, anche perché li vedo meglio insieme).
Ora vado, cupcakes (Coach
Hedge is the spice of life).
Ciaooo!
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