Senza Parole

di elfin emrys
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Duende

[spagnolo]

Letteralmente “Spirito”, “Demone”. Nel campo artistico è usato per rappresentare la capacità delle opere d’arte di scuotere da dentro le nostre emozioni.

 

Antonio respirò profondamente.

“Lovino ‘Romano’ Vargas – Campo di pomodori”.

Era abituato alle mostre del corso d’arte della scuola, ma quel quadro aveva tutto un altro tocco. Profondo, caldo, vivido; lo sentiva salire dallo stomaco fino al cuore.

Il cielo azzurro, le foglie verdi, le nuvole bianche. Il rosso cupo e fertile dei frutti, il bruno passionale della terra.

C’era qualcosa che Antonio coglieva profondamente, che lo chiamava, che gli pizzicava il cuore.

-Cinquanta euro e te lo vendo.

-Come?

Antonio si girò e trattenne il respiro.

-Lovino.

Gli tese la mano.

-Antonio.

Quel ragazzo sembrava uscito dal quadro.

Antonio strinse più forte la presa, sorridendo.

Il cuore iniziò a galoppare.

 

Note di Elfin

Buonsalve, lettori e lettrici :)

Questa è stata una delle drabble più complicate da scrivere… Innanzitutto per il significato complesso della parola, di cui vi invito a cercare più informazioni, e poi perché questa ff non mi sembrava mai avere un finale ^^” E’ l’unica drabble AU della raccolta e, insomma, è sempre stata una mia fissazione che Lovino frequenti corsi d’arte a scuola e che non sia niente affatto male :) Diciamo che sia un po' particolare: avete presente quei quadri un po' bruni con forti sbalzi cromatici che ti danno un po' la sensazione di nascere da dentro? Tipo quello ^^"

Vi ringrazio vivamente per aver letto! *comincia a stringere la mano a tutti i presenti*

Spero che il capitolo vi sia piaciuto, ci vediamo al prossimo :D

Kiss





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