Quando
verrà la mia ora
Quando
verrà la mia ora
sentirò
le campane suonare con la tua voce
e la
marcia funebre andrà al ritmo dei tuoi passi
lievi sul
terreno
e
tacerà al cenno della tua mano.
Insieme a
te i tanti altri metronomi
che ti
hanno preceduta.
E' uno
strano comitato d'accoglienza,
chi ho
amato e perso.
Quando
verrà la mia ora
sarà
la famiglia che non ho mai avuto,
quei
bambini mai nati,
fatti di
sole congetture,
a venirmi
a prendere.
E ci
sarà una tavola,
e il
sorriso di una madre
e braccia
amiche attorno alle spalle
e sotto di
noi il sangue.
Note dell'autrice:
Io non ho la vaga o
comunque minima idea di come mi sia potuta venire in mente questa cosa,
dato che non ho mai, ma mai e poi mai scritto qualcosa in versi, specie
come fanfiction. Tuttavia, l'idea è arrivata, e mi ha
sorpreso così tanto da tentare di svilupparla. All'inizio
nemmeno mi convinceva più di tanto, e come molti miei
scritti, è stato pubblicato solo grazie all'aiuto di Tata,
sia come beta che come amica.
In questa cosa
in versi ho provato a riassumere un po' Levi e tutti "i suoi morti", in
particolare mi sono soffermata su Petra e sull'idea della famiglia mai
avuta.
E niente. Spero di non
aver toppato.
NanaLuna
questa volta si dilegua, dato che sarebbe anche tardi...
Alla prossima.
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