Oblivion

di Ginnever
(/viewuser.php?uid=33452)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


La mia seconda Drabble.

Riflette una parte di me. Ma è meglio leggerla senza commenti

Ovviamente, il soggetto sei tu.

*Oblivion*

Il bagliore del sole mi fece tornare alla vita.
Avevo lasciato il cuore nel suo corpo caldo, come pegno di un amore che non sarebbe mai finito.

Ma cominciato solo da me.

Le mie iridi erano perse in un oblio nero e senza affetto.
Avrei mai potuto salvarmi?

La luce illuminò per un attimo quell’imbuto oscuro, e il suo viso dorato apparve come in un sogno irreale.
Il desiderio si accese come una fiamma nel mio ventre e, con dolore, prese anche il posto del cuore.

No

Senza le sue labbra, le sue mani, io avevo perso anche… me stessa.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=329939