Dreamless

di Roxed
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"Adam apri gli occhi, apri questi cazzo di occhi"
La voce era arrabbiata e alquanto distorta, come quando si sente una stazione ma non vi arriva l'onda. Decisi quindi, dopo averla riconosciuta, di aprirli e davanti a me c'era mio padre, morto ormai da 15 anni. Egli mi stava alzando con una forza pazzesca. Mi guardò negli occhi e sorrise, mostrandomi i suoi denti gialli e pieni di buchi dove passavano dei piccoli vermi. Cercai di distogliere lo sguardo da quella figura e notai che ero alzato da terra di ben 15 centimetri e non solo questo. Infatti riuscii a scorgere che avevo le sue mani che mi stringevano il collo, ma non erano semplici mani erano ombre, che si muovevano come fiamme nere. 
"Papà lasciami, non respiro"
Strillai, ma quello che mi uscì dalla bocca erano solo piccoli rantoli e aria, niente sillabe, quasi avessi un blocco della laringe. Dalla mia bocca uscì della saliva, gli occhi si spostarono di poco da quella scena, da quella faccia e scorsi che mio padre usciva da una tomba. Quindi cercai di guardare tutto il panorama ed ebbi un brivido gelido che mi partì dalla schiena ed arrivò alla nuca. Mio padre era uscito, solo con il busto anche se tecnicamente era un ammasso di ombre, da una tomba e tutto intorno a me c'erano altre bare, però chiuse. 
"Sto morendo papà, lasciami"
Dissi con quel poco di voce, mentre lui continuava a ridere e a strozzarmi. Mi si stavano chiudendo gli occhi quando udii una voce dietro di me, più che una voce un urlo.​





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