Senza Parole

di elfin emrys
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Gökotta

[svedese]

Svegliarsi all’alba per sentire il canto degli uccelli.

 

Era stata una delle prime cose che avevano condiviso, quella, di uscire all’alba per sentire, nel giardino di casa, il canto degli uccelli. Svezia aveva dato persino un nome a questa abitudine e Gökotta, l’aveva chiamata.

Berwald sorrise, stringendogli di più la mano. Per secoli aveva mantenuto quel piccolo vizio un segreto, ma poi un giorno Timo si era svegliato e lo aveva seguito. Lo sentì poggiare il capo sulla sua spalla. Gli diede un bacio sulla testa, poi gli sussurrò poche parole, sua moglie sussultò.

Glielo diceva ogni giorno, che lo amava.

E ogni mattino, proprio in quel momento, l’alba colorava di uno speranzoso rosato il suo viso.

 

Note di Elfin

Salve a tutti/e voi ;D

Sono piuttosto contenta di questo capitolo: quando ho trovato la parola… beh, me ne sono innamorata e ho subito pensato a Berwald e Timo :) Non credo ci sia nulla da dire in più riguardo al significato, visto che è così chiaro ^-^

Anche il prossimo capitolo ci sarà una coppia diversa… Poi da quello dopo cominceranno a esserci delle ripetizioni. Rivedremo la FrUK, la GerIta, SpaMano, PruAus, DeNor, la SuFin, la Japanada… Insieme anche a coppie nuove, quindi spero di creare un buon equilibrio ^^”

Ringrazio moltissimo hold_my_oxygen per aver recensito ;) Sei stata gentilissima <3

Vi aspetto tutti al prossimo capitolo ^-^

Kiss





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