Prologo:
Un nuovo, “gelido” inizio
Se qualcuno si fosse mai domandato se c’era qualcosa per cui Shirobuki
era nota nel mondo, la maggior parte delle risposte che avrebbe
ottenuto sarebbero state tutte inerenti al clima, al vasto panorama
invernale che tale isola ha da offrire sia in inverno che in altre
stagioni dell’anno e anche al sempre efficiente commercio navale con
cui si trattava la compravendita di merci da tutto il mondo. In alcuni
casi, tuttavia, la risposta era molto più comune, e riguardava in
primis i maghi forti, fieri e astuti che ci vivevano. Non per nulla, a
Shirobuki esisteva una Gilda in particolare che poteva essere definita
come la più generosa e pacifica di tutte, vale a dire Moon Wolf.
Fondata dal Master Fir all’età di 32 anni, questa Gilda possedeva sia
un discreto numero di maghi promettenti che un animo molto nobile e
altruista, in quanto le regole principali era poche ma semplici:
aiutare chiunque fosse in difficoltà senza ricevere nulla in cambio,
fidarsi sempre e comunque dei propri compagni, condividere le proprie
cose con chi ne ha più bisogno e soprattutto combattere solo per
vincere, e mai per uccidere. Grazie a tali giuramenti e anche al buon
carattere del Master, Moon Wolf è potuta prosperare e vivere serena
aiutata anche dai buoni rapporti con gli abitanti dell’isola e con le
altre Gilde locali. Tuttavia, tale pace fu poi turbata da un terribile
incidente occorso con una terribile Gilda Oscura chiamata Bloody
Wyvern, la quale aveva intenzione di distruggere tutte le Gilde del
Nord e conquistare l’isola per poi partire verso una diabolica
conquista tirannica del mondo intero. Grazie però alla loro
determinazione e all’incredibile aiuto di Fairy Tail, i maghi di Moon
Wolf riuscirono a superare la crisi e a tornare alla vita pacifica di
tutti i giorni. Tutto ciò fino a quando Nate e il suo team non vennero
convocati e fatti accomodare nell’ufficio di Master Fir…
-Innanzitutto, vorrei ringraziarvi per essere venuti…- disse l’uomo con
tono solenne, mentre sedeva da dietro la sua semplice scrivania in
legno di betulla -Non capita così spesso che io vi chiami qui nel mio
ufficio, ma voglio che sappiate fin da subito che vi è una buona
ragione se oggi siete qui-
-Speriamo non si tratti di altre ferie- lo interruppe una sarcastica
Yuki, accucciata vicino a Heather -No, perché quelle della scorsa volta
ci sono bastate, e non poco-
-Nah, dubito ci abbia fatti scomodare solo per questo- la riprese
Heather -Di certo si tratterà di qualcosa di più importante rispetto a
delle semplici ferie-
-Magari ci ha chiamati qui solo per dirci che ci ha selezionati per il
passaggio alla Classe S- azzardò Nate.
-Potrebbe anche essere, ma tieni conto che a parte te in Gilda non ci
sono molti altri Maghi adatti per una tale impresa, o sbaglio?-
-Beh, certo… però vorrei anche ricordarti che nemmeno tu sei da buttare
in fatto di talento, eh. Magari se siamo fortunati potremmo allenarci e
farci promuovere assieme!-
-Eh?! Ma non scherzare. Cioè, ammetto che sarebbe fantastico avere un
rango del genere, ma non credo di poter davvero essere all’altezza di
tale ruolo…-
Prima che i due Maghi potessero proseguire oltre con la loro
discussione, però, il Master decise di riportare l’attenzione su di sé
con un paio di colpi di tosse ben scanditi, e una volta assicuratosi
che il silenzio fosse tornato a regnare, si alzò dalla sua sedia e
ricominciò a parlare.
-Come ben sapete, la nostra Gilda ha avuto diversi membri che hanno
tentato di passare alla Classe S, ma solo in pochi sono riusciti a
conquistare quel titolo…- disse con tono ancor più solenne -Per essere
precisi, vi furono solo due persone, in passato, ad aver ottenuto
ufficialmente tale carica…-
-Solo due? Caspita, che numero esiguo…- commentò Nate.
-Esiguo, ma comunque importante, dato che ci bastò in ogni caso per
portare alla Gilda una ventata di aria fresca in più- riprese il Master
con una punta di orgoglio nella voce, salvo diventare improvvisamente
più cupo quando aggiunse -Tale novità, però, non poté perdurare per
molto, e a causa di quella missione finimmo col perdere entrambi…-
-“Quella missione”? “Perdere entrambi”?- ripeté Heather, intuendo dove
l’anziano Fir volesse andare a parare dicendo tali parole -Non vorrà
mica dire…?-
-Esattamente- confermò il Master -Dieci anni fa, a causa di un grave
incidente durante una missione, uno dei nostri due Maghi promossi perse
la vita, mentre l’altro, sentitosi responsabile per quanto accaduto,
decise di abbandonare la Gilda per espiare queste sue colpe-
-Ehi, aspetti un attimo!- si intromise Nate -Dieci anni fa? Intende
forse quello stesso periodo in cui mi avete portato in Gilda per la
prima volta? Cioè, lei mi sta dicendo che avevamo due Maghi di Classe S
in Gilda e non ce ne siamo neanche accorti?!-
-Beh, come potevamo saperlo, scusa?- gli fece notare Heather -A
quell’epoca eravamo impegnati nel curarti, rieducarti alla civiltà e
insegnarti la Magia, quindi è naturale che ne fossimo un po’ tutti
ignari-
-Si, potrebbe essere, considerato che io invece sono entrata in Gilda
un anno dopo di voi- aggiunse Yuki, per poi voltarsi verso il Master e
chiedergli -Ma tornando al punto principale della questione, cosa
c’entra ciò che ci ha raccontato con noi?-
-C’entra in quanto fa da premessa alla nuova missione che voglio
affidarvi- rispose Fir, alzandosi dalla scrivania e tirando fuori da un
cassetto una foto che ritraeva una giovane donna dai capelli argentati
e gli accesi occhi grigi -Questa che vedete nella foto si chiama
Natasha, e prima di lasciare la Gilda faceva parte delle nostre due uniche Maghe di Classe S- cominciò a spiegare l’uomo -Anche
se è sicuramente una speranza vana, vorrei che il vostro team si
attivasse con tutti i mezzi possibili per rintracciarla e sincerarsi
delle sue condizioni-
-Teme che possa esserle successo qualcosa?- domandò Heather.
-No… tenendo conto del suo livello di forza ai tempi della Gilda, lo
escludo a priori…- rispose il Master, non tradendo una certa
preoccupazione nel tono di voce -Ma dieci anni sono comunque piuttosto
lunghi da far passare, e considerando anche quanto la natura della
nostra isola possa rivelarsi fatale, è difficile dire se sia ancora
viva…-
-Però vuole comunque tentare, non è vero?- fu la domanda che gli pose
Nate, mostrando un sorriso determinato e uno sguardo altrettanto deciso
-In tal caso, non ha nulla da temere, signore! Anche se sarà una bella
sfida, le prometto che noi tre ci impegneremo al massimo per far sì che
la signorina venga ritrovata e ritorni alla Gilda sana e salva!-
Fine Prologo
**L'angolo dell'Autore** Ebbene sì, sono tornato... e questa volta ho
portato con me ciò che possiamo considerare il seguito diretto di
"Fairies and Wyverns". Dato che questo è un prologo non ho molto da
dire in merito, a parte il fatto che sì, è un pochino corto e non
sembra preannunciare così tanto, ma potete stare tranquilli che a
partire dal prossimo (che pubblicherò molto presto) le sorprese non
mancheranno affatto. Detto questo, vi saluto e... ci si rivede al primo
capitolo di questa nuova storia!
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