La mia storia con te

di Bfede
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Domenica 18 ottobre 2015 Camilla aveva scelto di rimanere da sola, chiudendo ogni rapporto con tutti anche con lu, che per tutto il tempo le era rimasto vicino nonostante tutto ma adesso lui anche se non lo aveva detto non ci stava più alla sua confusione e indecisione. Infatti dopo la visita in ospedale dove si era definito un amico adottato e non avevo nessuna reazione da parte di lei aveva preso la decisione di partire per una destinazione lontana e sopratutto solo. Aveva deciso di allontanarsi un po' per capire cosa davvero voleva, se ne valesse davvero la pena inseguire ancora Camilla senza speranze oppure passarci su e archiviarla come una delle tante conquiste e rifarsi una vita. Camilla era davvero contenta per la nascita della piccola Camilla, ed dopo la sua decisione si sentiva un po' più libera anche se si aspettava una reazione da Gaetano visto che lo aveva lasciando in tronco, ma nulla, non aveva detto nulla si era anche definito amico adottato e se la situazione sembrava andare bene per lui andava bene anche per lei. Gaetano dicendo che Torre lo aveva chiamato per un caso importante e lo richiedevano in commissariato andò via. Inceve era tornato a casa per preparare la valigia e trovare un aereo disponibile e quando lo trovò, prenotò i biglietti aerei e un albergo consigliato dal sito e uscì di casa per una passeggiata, che doveva servire a far sbollire un po' di delusione e rabbia, si rabbia perché lei aveva distrutto tutto quello che avevano fatto e costruito nel bene e nel male in quei mesi. Camilla dopo la "fuga" di Gaetano era rimasta in ospedale fino a tardi perché Livietta si sentiva stanca e dolorante e non voleva lasciarla sola. Quando rientrò a casa notò che era tutto spento dal suo vicino e convinta che fosse ancora a lavoro stanca morta andò a dormire. Gaetano rientrò alle 2.00 di mattina circa aveva bevuto un bel po' per non pensare a lei ma fu inutile perché  il suo viso era sempre ben impresso e presente nella sua mente.




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