Al mio amato Inconsapevole

di Miriam_M
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AL MIO AMATO INCONSAPEVOLE
 
Io ti amo. Mai vi fu modo tanto concreto di esprimere la causa del mio male. Rubi come il peggiore dei ladri i miei respiri, i miei pensieri, i miei sussurri fra le lacrime che mi rendi in cambio. Il male più grande che mi causi è quello di non accorgerti di ciò che mi rubi, come un sonnambulo nella casa dei miei sentimenti. Consapevole della mia giovane età il tuo cervello potrebbe facilmente industriarsi a imbastire chissà quale teoria sulla scarsa profondità del mio sentimento, ma mi duole contraddirlo dichiarando che il mio amore va ben oltre le tue spoglie mortali, anziché si radica nella memoria di ciò che ho intravisto della tua anima. È tremendamente pungente il fastidio di non essere riuscita a scorgere il pezzo mancante che tu stesso hai donato a una ladra della tua stessa bravura, che con esso riempie il vuoto lasciato dal suo pezzo d’anima donato a qualcun altro. La mia unica consolazione a questo fastidio è il brevissimo lasso di tempo in cui il serpente d’attrazione che mi ha trasmesso questo morbo, mordendomi con brutalità il cuore affinché il suo veleno penetrasse in ogni singola parte di esso. Tu non ti accorgi di nulla, nemmeno di quello spropositato pezzo d’anima che stringi in mano ogni volta che soffri, portandomi irrimediabilmente a patire il tuo stesso dolore.   




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