Fanfic
In una tiepida giornata
di Maggio
xXx
Inclina a destra,
Inclina a sinistra,
Osserva con attenzione
Il “Non è male” che ne esce sembra quasi tirato
fuori con le pinze.
In un attimo il giornaletto gli viene strappato di
mano e messo ad un centimetro dal naso.
“Non male? Harry, amico mio, ma hai visto che
gambe? Che figura, la misura del suo...” Gli occhi del giovane irlandese sono
sbarrati, come se quel tiepido commento fosse un qualche tipo di blasfemia.
Manco avesse detto il nome dell'ormai defunto Signore Oscuro, il cui solo venir
nominato provoca attacchi di cuore e urla di terrore ancora adesso.
“Si Seamus, però ho visto di meglio” Il tono ora è
annoiato, sembra quasi che quella questione lo abbia strappato da un qualche
piacevole pensiero.
“Di meglio?” Seamus e gli altri grifondoro
assiepati nella camerata si guardano uno con l'altro increduli.
Harry “il Santo” Potter, non era proprio famoso
per le sue avventure con il gentil sesso.
Le sue esperienze precedenti erano state tutto,
fuorche esemplari. Con Cho il quinto anno non era andato oltre un semplice
bacio, e dopo quella disastrosa relazione sembrò che il giovane si fosse
dedicato anima e corpo alla sua guerra personale contro Voldemort (sembra
davvero che anche il solo pensare a quel appellativo provochi tremori
incontrollati, o così sembra guardando alcuni dei maghi lì presenti), ignorando
completamente i non troppo velati tentativi di seduzione di Ginny.
Sinceramente, mancava solo che gli saltasse
addosso vestita in modo succinto dichiarando il proprio amore per lui, o forse
quello è successo veramente un paio di volte...
In ogni caso è risaputo che Harry Potter e donne
non stanno molto bene nella stessa frase.
Il silenzio incredulo viene rotto da una timida
ragazzina del primo che entra nel dormitorio in cerca di qualcuno.
“Ehm, c'è Harry Potter qui? C'è una ragazza che lo
aspetta all'entrata della torre”.
“Beh, vi lascio ragazzi. Voi continuate pure a
sbavare sulla copertina di una rivista”.
Chi lo incrocia sulle scale viene trattato dalla
strana vista del corvino che scende cercando di sistemarsi alla bene e meglio
quel nido d'uccello che sono i suoi capelli, con un sorriso divertito stampato
in viso.
“Chi è che lo cerca?”
La domanda urlata da una decina di voci sembra
spaventare ancora di più la ragazzina, che inizia a guardarsi in giro come una
cerbiatta in cerca di una via di fuga da un branco di predatori.
“Eh...eh...u-una Serpeverde...D-daphne Greengrass
mi s-se-sembra”
L'unico suono nella stanza è lo sbattere di una
dozzina di paia di occhi, mentre i cervelli dietro ad essi cercano di processare
questa nuova informazione. Ron è talmente stupito che si dimentica anche di
sbraitare i suoi soliti discorsi sul “perchè tutto ciò che è verde e argento è
male”, optando per un'espressione che sembrerebbe stupida persino su di una
scimmia.
“Non crederete mica che...”
N.D.A: Fic nata da un'idea balzatami nella mente mentre
leggevo e no, nessuna rivista di quel tipo tranquilli, dubito che un saggio per
Storia Contemporanea contempli
quello (che palle studiare -.-'). Visto che non voleva lasciarmi in pace e
sommando il fatto che avrò letto la stessa pagina almeno una mezza dozzina
di volte ho deciso
di buttarla giù. Spero che piaccia e che qualche anima pia spenda un pò del suo
tempo a farmi sapere che ne pensa recendendola.
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