Torno in volo da te, rondine che rientra
nel nido e là ritrova
la gioia luminosa del ritorno,
il riposo dal viaggio in mezzo al vento.
E l’inverno imminente, la stagione
delle lacrime, sarà primavera
perché verrò da te, ancora
e ancora, al principio
del giorno, alla fine
del mattino, e quando morirà
la luce perdendosi nella sera.
Tutte le volte busserò alla porta:
aprirai, e un sorriso d’infinito
sboccerà come fiore tra le foglie:
mi svelerà un segreto paradiso…
A scortarmi sarai Tu, radioso
Angelo del Destino, mai vinto
dall’oltraggio dell’assedio
né dall’aspra furia della battaglia…
Di Domenico Turco – Proprietà letteraria riservata© |