1945

di TastemyMarsBar
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29 Aprile 1945

Sono steso sul mio grande letto illuminato da un flebile barlume lunare e negli occhi, circondato dalla solitudine, non ho che te e il tuo sorriso di quasi cinquant'anni fa, un sorriso spensierato che non posso più baciare. Fa più male di tutte le ferite che la mia pelle ricorda, più di tutte le costole rotte e dei salti nel vuoto, sapere che non ci sono state seconde possibilità. Il mio nuovo ordine, il mio sistema, il nostro Bene Superiore è a un passo dal crollare, io sono a un passo dal crollare e sarà per mano tua. Lo so con la stessa certezza con cui in quel giorno d'estate in cui i nostri sguardi si sono incrociati per la prima volta ho saputo di amarti, e ho saputo che ciò mi avrebbe condotto alla fine.

Non mi pento di nulla di ciò che ho fatto, ma non ne sono felice: è stato giusto, ma senza scopo. Domani ti guarderò di nuovo, quel volto che sogno ogni notte sarà di nuovo davanti a me... e come potrò affrontarti, alzare la bacchetta e combattere contro tutto ciò che fino ad oggi mi ha fatto rimanere umano?

Senza che me ne renda conto è già l'alba del mio ultimo giorno – comunque si concluda questo scontro, Gellert Grindelwald non sarà più. 





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