CAPITOLO I: Bruschi risvegli
Era presto, così presto che gran parte della brina formatasi
durante la notte giaceva ancora leggera ricoprendo gran parte della
nave. Un'ombra scivolava furtiva sul ponte della Sunny creando
così un vago disegno dell'ormai famoso cappello, che si
allungava pigramente seguendo tranquillo i riflessi del sole.
Scricchiolii indistinti si fusero piano con il rumore delle onde, passo
dopo passo la figura si stava avvicinando alla cucina, già
pregustando quello che credeva sarebbe stato il suo illecito spuntino
mattutino, sperando ingenuamente che il suo cuoco stesse ancora
dormendo. Al pensiero di Sanji un brivido di avvertimento percorse la
schiena del capitano, già dolorante al solo ricordo dei
calci che avrebbe sicuramente ricevuto se fosse stato colto in
flagrante. Ma questo, fu presto accantonato a causa del delizioso aroma
di dolci che lo aveva improvvisamente raggiunto; un piccola scia di
bava cominciò a scendergli dalla bocca mentre già
immaginava la sua futura abbuffata. Continuò ad avanzare con
aria sognante quando, ad un certo punto, l'occhio gli cadde a prua dove
vide un uomo che lo guardava decisamente incuriosito seduto con le
gambe incrociate sulla polena della Sunny.
-Uh ! E tu chi sei? Che ci fai sulla mia nave? Sei qui per la
colazione?? Vuoi entrare nella mia ciurma? Sei un nemico?? Lo sei eh?
Ma io ti ho scoperto e adesso te la vedrai con me!! Ma no che non sei
un nemico!!!Perché non ti fermi a mangiare qualcosa?
CIURMAAA SVEGLIA ABBIAMO OSPITI!-
Trotterellando e saltellando avanti e indietro per la nave, quella che
sarebbe dovuta essere la figura più autoritaria e seria
dell'equipaggio, stava urlando un vomito di parole e frasi senza un
preciso senso logico ad una velocità stratosferica, tanto
che a malapena, si riuscivano a riconoscere i concitati inviti a
svegliarsi.
Solo pochi minuti prima, Sanji si svegliò sul lucido
pavimento della cucina sentendo uno sbadiglio un po' più
rumoroso del solito:
-Stupido marimo,metti la mano sulla bocca se proprio devi fare
così!!!-
Zoro mugugnò qualcosa infastidito girandosi dall'altra parte
mentre il giovane vicino a lui si alzava
pigramente per andare a preparare la colazione. Iniziando a cucinare,
rivolse un pensiero al suo capitano che sicuramente si sarebbe
svegliato con la sua solita fame, ma dopotutto aveva tempo: Rufy non
era tipo da svegliarsi così presto.
-Ehi, che cosa vuoi per colazione?-
il secondo mugolio giunse indistinto all'orecchio di Sanji il quale
fece appello a tutto il suo autocontrollo per non tirare in faccia al
compagno il contenuto della padella.
-Ma quello non si sa esprimere a parole?- masticò tra i
denti arrotolandosi le maniche della camicia. Con movimenti resi
automatici dall'esperienza ma non per questo privi di passione per il
proprio lavoro, il cuoco di quella strana ciurma cominciò a
cucinare quella che già sembrava un' ottima colazione e che,
ben presto, riempì la stanza col suo invitante profumo.
Era così preso dalla sua creazione che non si accorse dei
passi felpati che si avvicinavano e la sorpresa non fu poca quando
sentì le braccia calde dello spadaccino cingergli le spalle
e affiancare il suo viso al proprio poggiando la testa nell'incavo del
collo.
-buon giorno cuoco-
Quello sorrise in silenzio e, dopo aver spento il fuoco, si
girò per incontrare le labbra di quella stupida testa di
verza.
-buon giorno anche a te!-
Una serie di schiamazzi provenienti da fuori si intromise prepotente
tra i due che, rassegnati, lanciarono uno sguardo omicida alla porta,
maledicendo mentalmente quei casinisti dei loro compagni.
-Ma come è possibile che siano già tutti svegli ?
- mormorò Zoro seccato.
-Dai vai a vedere che succede..-rispose il biondo a malincuore
-Perché proprio io??? vai tu !-
-Io ? Io devo ancora finire di cucinare!-
-Ma se hai già finito!?-
Purtroppo per Zoro però, la risposta non arrivò
mai, costringendolo, non senza qualche imprecazione con tutta
probabilità rivolta a quella testa ossigenata, ad andare a
vedere.
Mentre percorreva la distanza tra la cucina e la fonte del rumore, si
ritrovò a pensare se affettare i responsabili da sinistra a
destra o da destra a sinistra valutando anche l'opzione alto-basso.
Aprì la porta che dava sul ponte pronto a fare una bella
urlata a chiunque avesse visto davanti a sé; quindi
immaginatevi il suo stupore quando si trovò di fronte la sua
ciurma al completo incavolata quanto lui che inveiva contro le urla di
Rufy.
-Che sta succedendo qua Rufy???Possibile che non riesca mai a
svegliarmi decentemente? - urlò una rossa ancora in pigiama
agitando a mo' di scettro il suo pugno chiuso.
-Sei sempre il solito scemo! Stavo per sconfiggere un pericoloso pirata
quando è apparso un pasce rosso gigante e...-
-Ohh?? Dici davvero? Usop sei mitico!-
-Yohohohoho cantiamo le gesta del capitano Usop!-
-Mi state distruggendo la nave!! Ahh.. ho bisogno di una
cola!..SUUPER!!-
-Ehi ragazzi quel tipo chi è?-
Alle parole della saggia Robin calò un innaturale silenzio e
tutti si girarono di scatto, notando finalmente l'uomo che osservava la
scena apparentemente divertito: un grido uscì all'unisono
dai compagni : “E TU CHI SEI??”
TO BE CONTINUED..
note dell'autrice.
beh che ne pensate?? non sono ancora sicura se continuarla o meno... me
lo lasciate un commentino piccino picciò ? ^^
|