L'orrore

di Lo spirito del ravanello
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Mi vomita l'orrore, mi piango nella notte. Mi tedia questa mente malata. Sospesa, sì sospesa e inutile disperazione. Mi trascina vinta la molle tenebra, zitta e terribile. Vedo le cose morte, ho paura. Perché non mi lascia? tortura immonda. Schifo sordo e insapore. Sa di buio, di vuoto, di morto. So di vuoto, di solo, di perso. Di niente  
L'orrore..




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