E se fosse...

di lady doolb
(/viewuser.php?uid=783265)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Il giorno che vidi i tuoi occhi, non pensai nemmeno di aver sbagliato persona.
Erano gli stessi occhi di cui avevo sentito parlare da mio padre e da mio nonno; mi dicevano di cercare quel bagliore, e in lei lo avevo trovato.
Avevi tutte le caratteristiche tranne una: non sapevi chi eri e chi io fossi.
Avrei dovuto lavorare parecchio per farti colmare quella lacuna, ma la mia determinazione era motivata da quello sguardo.
Coraggiosa, sfrontata, sincera e cattiva al punto giusto; ti facevi giustizia da sola e nessuno osava contrastarti quando sapevi di avere ragione. Forte di carattere e con un'aura angelica.
Eri perfetta e non sapevi di esserlo, ma io ero lì per fartelo capire.
Quasi avessi capito quanto fossimo simili e allo stesso tempo diversi, appena mi avvicinai per parlarti tu mi mandasti via.
Mi ci vollero anni per conoscerti e per farmi conoscere.
Altrettanto tempo per farti comprendere il valore che avevi per me e quanto fossi perfetta.
Proprio quando credevo di averti conquistata tu capovolgesti tutto, facendomi ricominciare da capo e facendomi credere che non avessi capito.
In realtà avevi già compreso tutto, molto più di quanto avessi capito io; al punto che mi resi conto che non ero più io a dettare le regole del gioco ma eri tu: da tempo che facevi credere di essere caduta della mia trappola e in realtà io stavo esattamente facendo quello che tu ti aspettavi che facessi.
Eri tu a giocare con me mentre io cercavo di conquistarti.
Era la mia bestia feroce da addomesticare e io l'ammaestratore incapace.
Solamente quando mi resi conto di tutto ciò capii davvero che tipo fosse e allora riuscii a conquistarla.
Dopo tutto quel tempo la mia regina si lasciò conquistare e viziare.
Era proprio come mi padre e mio nonno mi avevano raccomandato dovesse essere la mia donna; ma lei era molto di più. Superiore alle loro donne, lei era una vera e propria regina che sapeva ciò che voleva e come conquistarlo. La gemma più preziosa al mondo ora era mia e ora, con lei al mio fianco potevo governare il mio popolo. L'eternità era nostra e con essa una nuova epoca stava arrivando.





Angolo autore:
Mi scuco ancora dlla lunghissimissimissimissimissimissima assenza, sono pigra.
Spero davvero di poter fare con voi quetsa cosa e ci credo davvero.
Ho dato la base così, ma se avete ideee potere stravolgere tutto senza problemi. <3




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3324499