Salve a tutti!
Dunque, che dirvi? E' la prima fanfiction su Fire Emblem che scrivo e
ho voluto cominciare con un personaggio che adoro: Clarine di FE 6.
Secondo me è un personaggio su cui si trova poco e ho voluto
dare il mio piccolo contributo...
Ho descritto il lato più dolce di questa ragazza; forse sono
andata un po' OoC, ma non mi piace considerarla solo un'isterica
ragazzina viziata... perciò vedete voi!
Probabilmente ho sbagliato a scrivere il nome della sua casata, ma non
ricordo bene, scusatemi ^^".
Note:
E' ambientata il giorno della festa di compleanno di Clarine, un anno
prima della storia di FE 6 ed è una LancexClarine (coppia
assolutamente sottovaluta çvç).
Spero vi piaccia! =^_^=
(Se non è degna di questo fandom perdonatemi!)
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Dozzine di dame e cavalieri riempivano la stanza, colorandola con i
loro sfarzosi vestiti, mentre la musica guidava i loro passi.
La ragazza era affascinata da quello spettacolo, luccicante ai suoi
occhi, ma cercava di nascondere la sua meraviglia: non poteva
permettersi un comportamento da bambina.
Dalla folla apparve una figura maschile che le si avvicinò;
il volto mascherato, come quello di tutti gli invitati.
– Siete Lady Clarine di House Reglay? –
– Sì... –
Il ragazzo dagli insoliti capelli verdi le porse il braccio e sorrise.
La bionda accettò l'invito quasi istintivamente; qualcosa di
quella figura l'attraeva... e forse era quell'alone di mistero che la avvolgeva.
I due ballarono, senza proferire parola; eppure lei voleva sapere.
Chi era quel ragazzo?
Perché l'aveva invitata a ballare senza nessun motivo
apparente?
Tuttavia ogni domanda le moriva in gola: non aveva il coraggio di
essere così sfacciata. Non con lui.
Messo da parte ogni proposito di interrogarlo, si lasciò
andare alla dolce melodia delle arpe e dei fiati.
Assaporò ogni nota, ogni passo e ogni secondo, chiudendo gli
occhi, come per sognare.
Sembrò un bellissimo attimo eterno: una strana e alquanto
buffa sensazione, degna solo di una favola.
Poco dopo la musica terminò e con essa anche quel sogno.
– Per favore, ditemi chi siete... –
supplicò la giovane, vedendo che il suo cavaliere sembrava
dover scappare.
– Il mio nome non ha importanza, ma sappiate che sono un
cavaliere di Pherae. –
Fece un inchino.
– Vi porto i più sentiti auguri di Lord Eliwood,
Lady Clarine. Ora perdonatemi, devo andare. –
Le baciò la mano e tra la folla, esattamente come era
arrivato, scomparve.
"Un bel regalo di compleanno per lo meno..." pensò. E
già sospirava, sperando di poterlo, un giorno, incontrare
nuovamente.
Non immaginava certo che, un anno dopo, il suo desiderio sarebbe stato
esaudito... in un campo di battaglia.
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