Occhi di farfalla
Creatura semplice e fragile, impalpabile come mistero.
Guardo le tue ali percorse da finissime nervature e cerco di rubare i
segreti che nascondi.
Puoi essere piccola e bianca, o vivace e fantastica per forma e colori.
Falena notturna o papilio superbo dai colori aggressivi, quasi ipnotici
di giorno.
Sei un’ idea che cattura il mio occhio con meraviglia e stupore.
Polvere
finissima, ricopre le tue ali.
Mi ricordi i
disegni giapponesi fatti con sabbia colorata che si trovano in certi giardini,
che danno calma e serenità se li guardi.
Ma non vanno
toccati, come le tue ali.
Equilibrio
perfetto del tutto; geometrie parallele, misteriose e affascinanti in
movimento.
Forme che
danzano nell’aria, delicate eppure fantastiche, in equilibrio su uno stelo.
In estasi su un
fiore.
Quale mente
superiore ti ha concepito?
Sei un dipinto
astratto eseguito da un genio benevolo.
Una suggestione
che può cambiare colore e forma.
Un’ opera
d’arte vivente.
Puoi
mimetizzarti in questo mondo, perché ti confondi e ti fondi con la superficie
della terra.
Ti trasformi in
una foglia per ingannare i tuoi nemici.
E puoi far
paura senza averne l’intenzione.
Sulle tue ali,
un artista ha disegnato sfere scure come occhi, che non sono fatti per vedere,
ma per spaventare.
E io ti
seziono.
Scompongo le
tue ali in tanti piccoli pezzi, in frammenti diversi per forma e colore, alla
ricerca di quel segreto che mi faccia vedere in te, un piccolo lembo di
universo.
E mi perdo
perché potrei trovare l’infinito in un disegno.
Cerco i tuoi
equilibri.
Per crearne di
nuovi; ma la mia arte imperfetta è pallida imitazione.
Chi dice che
non esiste l’astrazione in natura?
Dio, artista
per eccellenza, l’ha resa viva e reale attraverso di te.
E per quanto
sono belle, le tue ali mi sembrano rubate agli angeli.
O forse gli
angeli stessi che non provano passioni umane, potrebbero invidiare le vostre.
Nel nostro
immaginario del fantastico, le fate hanno tali sembianze.
Si dice che un
tuo battito d’ali può generare un cataclisma dall’altra parte del mondo.
Tra gli
animali, forse solo all’uomo che di tutti è il peggiore, è stato concesso il
privilegio non meritato, di poter vedere i tuoi colori; rossi e gialli, blu e
verdi, neri o marroni.
Ma l’uomo
troppo spesso è una creatura stolta, che non si rende conto dei doni che ha.
Non vede la
bellezza, la meraviglia del creato concentrata nella grazia di un piccolo
essere perfetto, come una farfalla.
E mi dicono che
stai scomparendo dalle regioni tropicali.
Diverse specie
si stanno estinguendo, ed è questo il vero cataclisma.
Un mondo senza
colore, senza luce, senza grazia.
L’ambiente in
cui vivi è stato inquinato e distrutto da chi doveva custodirlo.
Sarà questo il
prezzo da pagare per tutte le belle cose che ci ha dato il progresso, negli
ultimi cento anni.
E non sappiamo
più stupirci di nulla.
Crediamo nella
bellezza artefatta, ma non sappiamo cogliere quella vera e profonda.
Il fascino
silenzioso incarnato in una sola di voi.
Ma cosa c’è di
più bello di una farfalla?
Cosa c’è di più
incredibile?
Non toccare le
sue ali o non volerà più.
Sembra una
magia.
Attento uomo
perché se tiri il filo del disegno, lo deturpi.
Attento uomo;
la tua stessa vita dipende da una farfalla.
Perché anche tu
fai parte di quel disegno e se non lo rispetti, finirai col distruggere te
stesso.
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