La tua assenza che mi appartiene

di ZereJoke94
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"Sono le 4:48 di mattina, ma non riesco a chiudere occhio. Piango ancora, silenziosamente perché non voglio svegliare mio fratello che dorme nella stessa stanza con me. Piango ancora, dopo sette anni. Sette anni, eppure mi sembra ieri quella mattina in cui ti vidi per la prima volta.
Avevo 14 anni, praticamente ero una bambina, e come tutte le mattine prima di andare a scuola facevo zapping tra i vari canali di cinema su Sky. Quasi mi andò di traverso il latte e Nesquik quando i miei occhi si posarono su di te che interpretavi un bellissimo Giacomo Casanova. Per tutta la mattina a scuola pensai a te,  durante i giorni successivi scoprii praticamente tutto sul tuo conto e nel giro di una settimana mi ritrovai ad essere innamorata persa di te, che mai avrei conosciuto.

Poi, un pomeriggio di gennaio.
Sei svanito. Semplicemente non c'eri più. Piansi per giorni. Poi i giorni diventarono settimane, le settimane mesi.
Gli anni si sono succeduti, fino ad ora.
Ho 21 anni adesso, eppure non esiste un giorno della mia vita in cui io non ti pensi.
Non esiste giorno in cui non mi interroghi sul perché questo sia dovuto capitare proprio a te.
Quel 22 gennaio ha conficcato le unghie da qualche parte dentro di me e non credo che questo dolore se ne andrà mai. So che è ridicolo stare così male per la morte di qualcuno che non sapeva neanche della mia esistenza...ma è più forte di me. Dio solo sa quanto vorrei non averti mai visto quella mattina.
Quanto vorrei non pensare alla vita che avevi davanti, alla figlia che avresti dovuto veder crescere, a tutto il successo di quel Joker su cui avevi lavorato tanto, a quel premio Oscar che non hai mai ritirato.
Piango, e non credo che smetterò mai di piangere per te Heath, perché non dovevi morire in quella camera da letto, da solo, quel maledetto 22 gennaio. Non dovevi e basta.
Adesso sono le 5:09. Mi addormenterò piangendo, come tante altre volte.
Spero che questa "lettera" ti arrivi, ovunque tu sia.
Buonanotte Heath 💗"
 

Ho sentito il bisogno di scriverla, di getto. Se qualcuno la troverà esagerata, patetica o altro mi dispiace, ma è quello che avevo dentro in questo momento.




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