Star trek assemble: ep .74 : L'ossessione

di batuffoloki
(/viewuser.php?uid=860255)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


“Diario  del  capitano ,parla il  capitano  della USS Exter, Ron  Tracey. Abbiamo  avvistato un pianeta non segnato  sulle rotte, che sembra perfettamente abitabile. La cosa è talmente strana che abbiamo  deciso  di mandare una navetta ,con a bordo una squadra di  esploratori, che raccolga  informazioni  sul pianeta.”
””Capitano abbiamo un problema con i motori.“ Riferì il pilota ,con tono  allarmato, pochi  istanti  dopo  che erano entrati  nell’atmosfera del  pianeta.
Gli altri  occupanti  della navetta, il  capitano  Tracey  , e altri  quattro  ufficiali  che costituivano  la squadra di  sbarco, potevano  sentirlo  da soli  che qualcosa  non andava per  il  verso  giusto. La navetta prese a sussultare e gli  occupanti  furono  sballottati contro  le pareti. Doveva essere  una missione tranquilla non avevano messo in conto una simile emergenza.
 “Che succede ?” Chiese al  pilota.
”Capitano  , perdiamo  quota .I motori  sono privi  potenza, qualcosa nell’atmosfera ha intasato  gli  sfiati dello  scarico  del plasma. Precipitiamo!”
”Tutti al  vostro  posto  allacciate le cinture.”Ordinò il  capitano .
Gli ufficiali si  affrettarono  ad assicurarsi  alle poltroncine ma la navetta aveva accelerato la sua discesa e stava ormai  precipitando  senza controllo.L’impatto era ,infine, inevitabile e  fu  tremendo. La navetta si  accartocciò  sul  suo  equipaggio .Chiunque avesse visto l’incidente da fuori  sarebbe stato  certissimo  che  non potevano  esserci  stati  sopravvissuti.

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

Il  capitano  Tracey  aprì gli occhi e cercò  di  mettere a  fuoco  molte cose. Innanzi  tutto i  ricordi. L’ultima cosa che gli  tornava  in mente era la maledetta navetta ,su  cui lui  e  i  suoi  uomini , stavano scendendo  sulla superficie del pianeta. Poi i rumori  assordanti. L’allarme rosso che suonava incessante, le grida disperate  dei  suoi  compagni, poi  il  fragore  assordante delle lamiere ,della navetta, che si  contorcevano  su  di loro. Ora c’era  silenzio, un silenzio inquietante. Spalancò gli occhi.Aveva paura. Se  lo  avevano  tirato  fuori  dalle lamiere ,dopo un impatto  così  spaventoso,  in che stato poteva essere ridotto? .Eppure  non sentiva alcun  tipo  di  dolore. Anzi il  suo  corpo  era pervaso  da  una piacevole sensazione di  benessere. Che tipo  di  farmaci  gli  avevano  somministrato  per  farlo  sentire così ?





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3332077