Si erano tutti riuniti all'istituto per festeggiare la fine della guerra, ma Alec non riusciva a rilassarsi e il motivo era che Magnus, il suo fidanzato, non era ancora arrivato.
"Arriverà tra poco stai tranquillo" gli sussurrò Isabelle passandogli un bicchiere "Sai come è fatto, probabilmente sta ancora decidendo cosa indossare" lo rassicurò. Alec annuì e, non del tutto convinto, cominciò a sorseggiare la bibita.
Era passata ormai mezz'ora e di Magnus nemmeno l'ombra. Alec decise quindi di andare a controllare "Jace mi presteresti la tua moto?" chiese all'amico "Certo, tieni!" gli rispose il biondo lanciandogli le chiavi.
Una volta montato in moto lo shadowhunter si diresse verso l'appartamento del fidanzato sperando che stesse veramente solo scegliendo l'abito da indossare.
Giunto a casa di Magnus Il moro bussò ( aveva le chiavi ma preferiva annunciare il suo arrivo per non avere brutte sorprese, come quella volta della festa dell'amico di Magnus nella quale erano tutti in mutande). "CHI OSA DISTURBARE IL SOMMO STREGONE DI BROOKLYN!?" urlò una voce all'interno "Magnus, sono Alec!" gli rispose lo shadowhunter felice che fosse tutto normale.
Quando lo stregone aprì la porta Alec fu momentaneamente accecato e dovette strizzare gli occhi per vedere bene. Magnus infatti indossava uno scintillante smoking rosa che, con i soliti glitter tra i capelli (rosa anch'essi per l'occasione) , lo rendeva più brillante del solito. "Alec, tesoro che succede?" chiese "E lo domandi? Ti stavamo aspettando all'istituto, c'era una festa o te ne sei dimenticato?" gli rispose Alec seccato. "Lo sapevo che c'era una festa!" gli rispose lo stregone "Ed è per questo che sono in ritardo, stavo completando il mio look e quello del Presidente Miao" spiegó mostrando al fidanzato una palla di pelo rosa fluorescente. "Aspetta... Quello è il Presidente Miao?" chiese Alec scioccato "Ma cosa hai fatto al quel povero gatto!".
"L'ho dipinto che domande!" gli rispose Magnus "Vedi, stavo cercando il colore perfetto per mio smoking ed ero indeciso tra il verde, per risaltare i miei occhi, e l'azzurro, per abbinarlo ai tuoi. Ma poi ho pensato che né il verde né l'azzurro sarebbero stati bene al Presidente Miao. Quindi ho fatto sparire tutti i vestiti azzurri e verdi che avevo tirato fuori dall'armadio e ho cominciato a pensare quale colore sarebbe stato bene ad un gatto.
Ero disperato. Poi ho avuto l'illuminazione! IL ROSA! Il rosa sarebbe stato perfetto e così...BOOM!
Ho dipinto il Presidente Miao con la pittura rosa fluorescente.
Poi ho dovuto trovare uno smoking che si abbinasse al pelo del gatto ovviamente. Ora stavo giusto pensando di aggiungere delle strisce blu ad entrambi, per spezzare un po' il rosa, che te ne pare?".
Finito lo sproloquio lo stregone si voltò verso il fidanzato per sapere cosa ne pensasse ma scoprì che questi non era più in salone. "Alec?" chiamò "Sono in bagno" gli rispose il moro dal fondo del corridoio.
In bagno Alec stava provando a togliere la tinta al gatto ma l'unico risultato che era riuscito ad ottenere era quello di essere bagnato dalla testa ai piedi. "Ma cosa stai facendo?"gli domandò Magnus indignato. "Questo povero gatto non può andare in giro con il pelo rosa!" gli disse lo shadowhunter con fare deciso "Ma così non farà bella figura alla festa!" si lamentò Magnus.
"Tanto quando arriveremo la festa sarà quasi finita quindi non importerà a nessuno il colore del pelo del tuo gatto" annunciò Alec ad un Magnus imbronciato. "Ma io volevo festeggiare in grande stile" disse. Poi uno sguardo, che non prometteva niente di buono, apparve negli occhi felini dello stregone "Bé possiamo sempre festeggiare alla grande io e te" disse con fare malizioso "Potrei provare a dipingere il tuo, di corpo".
E fu così che né Magnus né Alec si presentarono alla festa e ad Alec rimase per due giorni una coscia dipinta di rosa fluorescente. |