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A jehan du moulin,
perché noi siamo i supplenti.
“D'accordo.”
“Claire?”
“No, davvero. Va bene.”
Drew tirò su col naso, esasperato.
“Claire..”
“Tranquillo. Hai solo fallito!”
“Ma tesoro.”
“Hai fallito. Hai fallito.” continuò a blaterare la biondina.
Drew si massaggiò la fronte con una mano, poi, con la stessa mano, andò a tappare la bocca della sua ragazza, spezzando quella fila di rumorosi Fallito. Fallito. Fallito. Fallito. Fallito. che la hostess continuava a ripetere.
“Amore mio. Tesoro. Ho solo fatto bruciare la torta. Ne compreremo un'altra. Io e te, insieme.”
Claire alzò i suoi immensi occhi azzurri a cercare quelli scuri dell'altro. Le sue labbra si schiusero in un sorriso sotto all'arto di lui. Si strinse al suo braccio ed alzò le spalle con aria innocente.
Era straordinariamente facile farsi fregare da una Claire quando iniziava a parlare. Forse Drew non aveva ancora imparato a cucinare una torta, ma lui sapeva una cosa importante: le Claire sono persone dannatamente furbe.
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