I'll never wake up without an overdose of you.

di Lily Inuzuka
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Day 04. Un Bacio al cinema. [Patty/Tsubaki]

Dopo mesi, decenni di inattività, di nuovo qui. 
Una piccola flash sulle note di Can't Stand it dei NeverShoutNever.
Dedicata a quelle sceme di Miss, che ama le mie TsuPa, e
a quella sadica della mia onee-chan, che se la ridacchia su skype
durante i miei scleri. ~ 

 

 

«Pow pow pow!»

Le urla entusiaste di una ragazza dalla voce squillante risuonarono per tutta la sala, Tsubaki fu riscossa improvvisamente da una botta. Si voltò ad osservare la bionda affianco a lei stropicciandosi leggermente gli occhi. Poi realizzò che gli occhi infastiditi di tutto il cinema erano puntati sulla sua amica. Poteva sentire brusii di lamentela dalle file posteriori ed era sicura di aver notato più di una madre zittire il proprio bambino che cercava di riprodurre gli stessi suoni della bionda.

«Patty-chan, ti stanno guardando tutti male!» le sussurrò allarmata, paonazza in viso.

«Eh?» l'altra la osservò, distogliendo l'attenzione dal film. Tsubaki abbassò immediatamente lo sguardo, cercando di non incrociare i suoi occhi.

Tsubaki aveva sempre pensato che lo sguardo di Patty fosse assolutamente disarmante, ti scrutava con quelle enormi iridi azzurre come se potesse leggerti dentro e conoscere ogni tuo pensiero. Un mare profondissimo intervallato dalle onde dei suoi sorrisi. Avrebbe potuto tranquillamente costruirsi una zattera e navigarci come una timida naufraga innamorata e spaventata al contempo da quello stesso mare che avrebbe potuto inghiottirla. Patty era così di una bellezza così innocente e raggiante che solo a starle vicino poteva sentire il calore del sole accarezzarle la pelle.

 

[Let’s forget,
And run away
To sail the ocean blue
Then you’ll know,
That my heart is true]

 

Aveva accettato volentieri di accompagnarla al cinema a vedere quel film sui pirati che le piaceva tanto, ma da quando era passata a prenderla era mai riuscita a guardarla per più di qualche secondo senza arrossire. Almeno finché dopo un'ora e mezza di battaglie navali e rum, che non ne voleva sapere proprio di finire, si era appisolata sullo schienale.

«Potresti abbassare un pochino pochino la voce?» ripeté a bassa voce «Sai com'è... ho paura che la signora qui vicino possa cercare di ucciderci...»

«Ma Tsuba-chan come faccio ad abbassare la voce nel momento in cui Il Giga-fantastico Capitano dell'Olandese Arenato è nel mezzo di un duello emozionantissimo mentre tutto intorno ci sono palle di cannone volanti?!» esordì Patty gesticolando in modo buffo e tornando a concentrarsi sul film.

Tsubaki si lasciò andare ad una risatina rassegnata.

«Hai ragione tu, Patty-chan, non potrei mai chiederti qualcosa del genere...»

«Tsuba-chan, qual è stata la tua parte preferita del film?»

«Ehm... Quella di mezzo... In cui il protagonista combatte con il cattivo...» rispose Tsubaki balbettando. In realtà non ricordava assolutamente nulla di quel film. In compenso, ricordava perfettamente dei pesciolini rossi e delle farfalline azzurre del suo sogno. «E la tua?»

« Tu, Tsuba-chan. Eri veramente bellissima mentre sonnecchiavi.» ammise la bionda, avvicinandosi fugacemente all'altra per strapparle un leggero bacio a stampo.

Tsubaki allora si rese conto di una cosa: le labbra di Patty-chan sapevano decisamente d'estate e quella stagione non le era mai piaciuta così tanto.

 

 

[You, you got me where you want me
Cause I’ll do anything to please you
Just to make it through…
Another year
You, I saw you across the room
And I knew that this is gonna
Blossom into something beautiful.
You’re beautiful.]

 





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