Due gemelle e una rottura

di Stella_Del_Mattino
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Angolo di Stella: Salve a tutti e buon 2016! Ho pensato di commemorare il terzo compleanno del mio account Efp (sì, mi ero iscritta il primo giorno dell'anno xD) con una storia un po'speciale. E'in tutto e per tutto una commedia (se riuscita bene o un disastro spero me lo direte voi recensendola), con un prologo e cinque atti con la tipica forma dialogica, e un fine particolare. Detto ciò, l'aggiornamento è giornaliero, quindi ci vediamo domani con il primo atto.
Stella

~~Due gemelle e una rottura

~~PERSONAGGI
Mina e Nina (gemelle)
Matilde (amica di Mina e Nina)
Signora Gori (vecchia)
Marco (fratello di Matilde)
Assunta (madre di Matilde)
Passante


~~PROLOGO

Le esperienze generalmente possono essere grandi successi o grandi fregature, poi ce n’è una che, a seconda delle circostanze, può rivelarsi entrambe le cose: l’amore.
L’amore è quell’emozione inaspettata di farfalle nello stomaco, sguardi trasognati, brividi lungo la schiena, “non posso vivere senza di te” detti di slancio, “per sempre” sussurrati tra un bacio e l’altro che... che a volte proprio per sempre non sono.
Capita ogni tanto che le farfalle diventino vespe killer, che gli sguardi si volgano altrove, che i brividi siano in realtà spasmi di fastidio, che i baci si trasformino in promesse tradite e che le persone che non potevano vivere senza di noi ancora respirino. Respirano?! Addirittura camminano per la strada, rattristando il mondo con la loro ipocrisia e seminando sul loro cammino cuori spezzati. E cosa c’è di meglio per risanare un cuore infranto di una fragorosa risata?
Il riso è il miglior anestetico per qualsiasi sofferenza e, fidatevi della penna che scrive queste righe, caccia dalla mente ogni nuvola. Chi sia io che declamo con tanta sicurezza l’efficacia delle risate contro gli amori infelici, solo alla fine della presente commedia vi sarà dato saperlo, per adesso accontentatevi di vedere il sipario che si alza.
E ora basta indugiare in ciance, guardate laggiù: due gemelle si appressano pensose a una casa in ombra. Entrambe castane, con due cellulari in mano e addosso cappotti simili, sembrano proprio due gocce d’acqua. Fortuna che, ai fini della nostra commedia, non sempre sarà indispensabile riconoscere Mina da Nina e viceversa. All’occorrenza, tuttavia, potrete distinguerle dalla voglia che hanno sullo zigomo destro: a forma di falce quella di Mina, tondeggiante quella di Nina.
Preparatevi a scoprire quale angoscia le turba e che cosa rende la casa alle loro spalle così cupa, quasi in lutto, oserei dire, come il cuore della ragazza che vi abita.

 





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