BELLA
Tremo ma non per il
freddo.
Entro nell'enorme
villa sede del potere di Aro. Tutto qui suda ricchezza e magnificenza. Avevo
sperato fino all'ultimo di non vedere mai questo posto. Guardo il lungo tappeto
su cui adesso sto camminando e mi chiedo se anche Jessica è passata di qui
esattamente come me. Il tappeto è di un rosso scuro e mi ricorda molto il
sangue. Il sangue degli innocenti.
Felix apre un
portone e su una specie di trono vedo Aro e Marcus appena dietro di lui.
Sostengo il loro sguardo fino alla fine.
Felix mi obbliga ad
inginocchiarmi e quasi non mi spezza una spalla.
-Devi essere più
cortese con i nostri ospiti Felix!-commenta Aro venendomi incontro per tendermi
la mano. Mi alzo ma non afferro la sua mano. Sento un ringhio provenire dalle
mie spalle ma cerco di non fare vedere quanto sono terrorizzata.
-Dovrai essere più
gentile piccola umana!-dice Felix facendomi accapponare la pelle. Il suo respiro
gelato e vicinissimo mi fanno visibilmente tremare.
Aro mi prende per
un braccio e per un attimo sembra contrariato ma poi sorride
fissandomi.
-Jane, puoi venire
un attimo?-mormora impercettibilmente Aro mentre vedo arrivare una ragazzina. Il
suo sorriso è diabolico. Mi manca l'aria.
Jane mi fissa
sempre più con insistenza fino a quando vedo i suoi muscoli distendersi e
guardate terrorizzata Aro.
-Come
immaginavo.-mormora Aro tornando a sedersi sul suo trono. Marcus mi squadra. Gli
ho sempre visti in televisione. Non mi sarei mai aspettata di trovarmi adesso
ancora viva davanti a loro.
Jane viene mandata
via con un gesto della mano sprezzante così torna nelle retroguardie sempre però
fissando ogni mio movimento.
-Portatela
via.-dice finalmente Aro. Felix mi prende per un braccio. Bene. Adesso morirò,
con due semplice parole è stata firmata la mia condanna a morte.
Usciamo da una
porta laterale della sala del trono e mi ritrovo in un altro corridoio con alte
e ampie vetrate e candide tende. L'atmosfera qui è decisamente diversa, dalla
bellezza del posto mi potrei anche dimenticare che sto facendo gli ultimi passi
che farò in vita mia. Forse questo corridoio è fatto apposta, un ultimo sprizzo
di bellezza prima di morire sotto le grinfie di uno di questi schifosi
vampiri.
Cerco di infondermi
un po' di coraggio, andrò in un mondo migliore e abbandonerò per sempre questo
mondo. Mi dispiace solo per le persone che soffriranno dopo la mia morte, anzi
probabilmente staranno soffrendo già adesso.
Felix mi porta
davanti una porta e la apre di scatto buttandomi dentro.
Guardo meravigliata
il posto. È una camera da letto in stile vittoriana, mi guardo intorno
aspettando di incontrare la mia morte che però non arriva.
Passano i minuti e
io rimango immobile in mezzo alla stanza guardando in ogni angolo della
stanza.
Alla fine spossata
mi siedo sul letto e mi addormento. Almeno la morte arriverà nel
sonno.
EDWARD:
Guardo svogliato le
persone che mi presentano davanti. Sono totalmente annoiato. Scelgo le persone a
caso, totalmente indifferente dei loro pianti, ormai sono abituato a questo tipo
di sceneggiate.
Aro soppesa le mie
scelte mentre Carlisle si preoccupa di non scegliere persone con malattie o
comunque che non possono contribuire al lavoro alla villa.
Da dieci anni
abbiamo preso totalmente il controllo. Siamo diventati i padroni del Mondo, Aro,
Caius, Marcus e Carlisle guidano la schiera di vampiri che a loro volta
sfruttano gli umani per qualsiasi cosa. Le nostre prede sono totalmente
sottoposto alla nostra volontà.
Gli “anziani” hanno
il controllo sulla vita o sulla morte di ogni singola persona sul Mondo. Non
esiste nessuno che si può opporre a noi almeno non più dopo che abbiamo
eliminato ogni licantropo e le persone che potevano avere nel loro corpo il gene
che li tramutava è stato ucciso. Non esiste più nessuno che si può opporre a noi
e io sono uno dei pochi favoriti di Aro a cui è concesso ogni vizio.
Non mi è negato
niente, sebbene non sono un anziano vengo trattato alla pari, stessi diritti,
stessi poteri.
Aro non ha mai
nascosto il suo interesse per noi. Tutta la mia famiglia ormai si è trasferita
in questo Palazzo.
Aro appoggia una
mano sulla mia spalla.
-Ho saputo che hai
fatto fuori un'altra serva, devi sceglierne un'altra, non posso pensare che il
mio favorito rimanga senza distrazioni nei suoi momenti liberi...-mi dice
sorridendomi beffardo.
Per fortuna che le
scorte di umani non mancavano mai, si riproducevano abbastanza rapidamente e per
questo c'era sempre sangue a volontà. Una risorsa inesauribile.
-Ho un regalo
speciale per te...-mi dice Aro e fa un cenno verso Jane che porta una ragazza
dai lunghi capelli castani mossi. Appena entra sono scosso da un fremito per il
suo odore ma è come se fosse comunque bloccato da qualcosa. In un attimo sono
dietro di lei e le sposto una ciocca di capelli dal collo per sentire il suo
odore.
Sa di natura,
alberi, muschio, i profumi della foresta si mischiano al dolce profumo della sua
pelle. “La voglio” commenta il mostro dentro di me.
-Sapevo che ti
sarebbe piaciuta.-commenta Aro tornando sul suo trono.
La ragazza stringe
i pugni. Il suo profumo si mescola a quello della paura. Non può fingere con me,
anche se sembra del tutto indifferente lo sento che è terrorizzata.
Il suo profumo però
continua a sconvolgermi, mi entra nelle viscere.
-Cerchiamo di farla
durare un po' di più delle altre...-dice Carlisle.
WOW!! sono
contentissima! ma adesso spero di non avervi deluso con il secondo capitolo! mi
raccomando ditemi la verità! se fa schifo l'idea e tutto lo voglio sapere! Sono
stupefatta dal fatto che ci sono già 25 persone che l'hanno messa nei loro
preferiti! e 11 che hanno commentato positivamente! sono contentissima!! scusate
se non vi ringrazio uno per uno ma ho preferito aggiungere il capitolo (con
alcune modifiche perchè ho aggiunto un pezzo di Edward e quindi ho tagliato il
terzo...). Domani mi devo svegliare molto presto per l'Uni quindi perdonatemi!!
un bacione vale