Detto, non detto
"Era proprio necessario farmi il bagno?"
Remus guardò il segugio con la coda dell'occhio, sistemandosi la coperta sulle spalle.
Quello mosse la coda, poi rispose con un sonoro abbaio, forse aspettandosi una risposta.
Il ragazzo acconsentì, quella volta guardandolo per bene negli occhi. "Anche se ora sei un cane questo non ti autorizza a leccarmi la faccia, sai?"
A quella risposta il cane abbaiò di nuovo, borbottando. Avrebbe avuto da ridire.
"Per tutti i peli della barba di Merlino, Felpato" disse d'improvviso una voce, sarcastica, affaticata. Sdraiato di fianco a Remus, con l'aria di uno che aveva passato una nottataccia che però taceva, c’era James Potter. "Prendetevi una stanza, no?"
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Nulla di speciale, solo una piccola drabble per far sapere che non sono morta. :P
la prima storia del 2016, wow! Scriverò più di così, prometto. Ho dei progetti, ma devo lavorarci.
Intanto spero abbiate apprezzato questa piccola storia. :D See ya!
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