Ho servito il mio paese
perché era, e ancora è, il mio
dovere. Per questo motivo ho dovuto fingere di essere un semplice
agente dell’F.B.I.,
mentre invece ero un abile doppiogiochista, o meglio un
triplogiochista! Mi
viene quasi da ridere! Ah, ah, ah!
I cinesi pensavano
lavorassi per loro, l’F.B.I. mi credeva
dalla sua parte e invece io ricevevo gli ordini da molto più
in alto. E ogni
giorno andavo a lavoro sapendo di trovare persone, amici, colleghi
validi. Poi
mi è stata richiesta una prova ancora più
difficile: far credere alle persone
che stimo, e che mi stimavano, di essere un traditore!
Don era incredulo, mi
faceva domande su domande ed io, che
avevo imparato la parte a memoria, davo false risposte con fare
convincente.
Quando mi trasferirono in cella, fu il sapere di avergli lasciato un
dubbio a
sostenermi. Se lui, che era il mio capo, dubitava che stessi dicendo la
verità,
se lui dubitava che fossi un traditore, allora a te, David, amico mio
non
sarebbero bastate quelle prove ma avresti continuato a cercare. Invece
mi
sbagliavo, ti sei fermato!
Non hai saputo guardare
oltre la maschera che per mestiere
indossavo e, anzi, hai coperto con essa anche la sincera amicizia che
provo per
te. Ti stupirà, forse, sapere che il silenzio con il quale
mi hai accolto dopo
avere saputo la verità urla nella mia mente.
Io che non ho mai tradito
il mio paese né la nostra
amicizia, io che potrei pretendere di guardarti in faccia e dirti che
sei uno
stupido perché ti ostini a giudicarmi per la maschera che
indossavo e non per
quello che sono, ebbene io tacerò e aspetterò te.
Un giorno, David,
ripenserai ai due anni in cui abbiamo
lavorato assieme, in cui la nostra amicizia è nata e si
è sviluppata, e vedrai
come fosse onesta e disinteressata. Allora ti accorgerai che sono sempre la stessa persona
perché con te non
sono mai riuscito a essere nessun altro se non me stesso, ti renderai
conto che
la mia anima non indossava maschere.
Quel giorno, quando
arriverà, io ci sarò perché
l’amicizia
non è stare vicini quando tutto va bene, né
sostenersi quando tutto va male, è
semplicemente esserci quando l’amico cerca sé
stesso nei nostri occhi.
Nei miei occhi, David, ti
ritroverai sempre. E assieme
sorrideremo di cuore riflettendo sul fatto che tu sia sempre stato
nell’unico
posto che una maschera non può coprire!
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Ciao a tutti! Dopo
Criminal Minds e Harry
Potter, ho deciso di tuffarmi nel mondo di Numb3rs. Spero che la
one-shot sia di vostro gradimento! Se avete tempo e voglia ricordatevi
di lasciare un commentino! Baci, Alida
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