Finalmente la lunga e faticosa giornata di Barz era terminata. Si sistemò sul misero e duro giaciglio, nella minuscola cabina, che divideva con suo fratello maggiore Gluck. Poi si liberò del peso che per tutta la giornata aveva celato sotto la veste. Gluck fissò inorridito ciò che sgusciò fuori. Era un cofanetto , quadrato , con degli strani geroglifici intarsiati sopra.
"Ma sei impazzito!!!!!!!!!"Sibilò in preda al panico."Dove hai preso quel coso? L'hai rubato vero?"
"Rubato ? Beh no ..l'ho raccolto ..sai che a Jamud interessano solo i rottami metallici. Avrebbe abbandonato il cofanetto sul planetoide e sarebbe stato uno spreco. Guarda quanto è bello!" Esclamò Barz rimirandolo con orgoglio. E qui bisogna fare un passo indietro. Barz e Gluck, i due truffatori ferengi, non avrebbero dovuto essere in galera? Cosa ci facevano su un 'astronave orioniana ? La storia dei due malfattori , di mezza tacca, era cominciata quando avevano trovato lavoro nell'impianto di produzione della slimecola, la famosa (o infame , dipende dai punti di vista!) bevanda alla cola, aromatizzata alla bava di lumaca. Era la bevanda nazionale di Ferenginar. La sua formula era il segreto meglio custodito del pianeta. Ma i due ladri, per un incredibile colpo di fortuna, erano riusciti a venire in possesso della formula e avevano pensato bene di rivenderla al migliore offerente. Purtroppo anche per delinquere occorreva avere talento. E i due meschini non ne avevano. Non solo si erano fatti beccare, dopo una vicenda a dir poco rocambolesca, ma all'accusa di furto si era aggiunta quella di violazione di una struttura federale, nella fattispecie , l'enterprise. Arrestati e tradotti in un penitenziario federale, erano stati condannati a 3 anni e 11 mesi di lavori forzati. Tra i due piccoli ferengi e i lavori forzati c'era una certa incompatibilità. Insomma ,non c'erano portati! Ma un altro colpo di fortuna, incredibile a dirsi, era venuto in loro soccorso. Il sovraffollamento delle carceri aveva fatto si , che il ministero di grazia e giustizia, della federazione, concedesse l'indulto . Chiunque avesse avuto meno di tre anni da scontare era stato liberato. E loro che erano in carcere, da uno, erano stati sbattuti fuori con i complimenti dello stato. I poveretti si erano ritrovati in mezzo a una strada . La congiuntura economica sfavorevole , aveva creato un alto tasso di disoccupazione su Ferenginar. E comunque non c'erano molti buoni samaritani disposti ad assumere due ex ergastolani. Per di più condannati per furto ai danni del loro precedente padrone. Insomma i precedenti non giocavano a loro favore. Ai due ferengi non rimanevano che due strade. Accettare un lavoro che gli altri scansavano come la peste o rimettersi sulla via della delinquenza. Siccome i due erano fermamente decisi a non tornare più in penitenziario decisero di accettare un lavoro faticoso , dalla paga esigua . Si unirono alla ciurma di Jalud , un grosso,grasso e verde orioniano ,che raccoglieva rottami metallici, sui pianeti disabitati. Capitava spesso che qualche vecchia navetta si schiantasse su un planetoide o vi venisse abbandonata. Jalud raccoglieva i resti e li vendeva come rottami metallici per il riciclo. Era un lavoro faticoso che dava ben poche soddisfazioni. Un pò come i lavori forzati. E già , tanto valeva, che fossero rimasti in carcere. Là almeno si mangiava meglio. Quel pomeriggio tra i rottami Barz aveva trovato il cofanetto. La navetta precipitata era Kzinti. Non che lo sapessero ,figuriamoci. L'avevano dedotto da i tre corpi che vi avevano trovato dentro. Gli Kzinti era grossi felinoidi ,con tanto di pelliccia rossastra e denti aguzzi.Ve ne erano , appunto, tre all'intrno dei rottami , che avevano fatto la fine del gatto nel sacco!
"Bleah!!! I gatti puzzano già da vivi ...figuriamoci quando cominciano a decomporsi. " Commentò Barz tirando un calcio a uno dei corpi con aria schifata.
E quando il corpo si spostò, sotto vi trovò il cofanetto. Il felinoide lo proteggeva come se fosse stata una cosa preziosa, più della sua vita. E questo attirò ovviamente l'attenzione del ferengi , solleticando la sua avidità. Quindi con un gesto furtivo se lo nascose nell'ampia veste e continuò a lavorare. Chissà cosa conteneva. Sicuramente qualcosa di prezioso. Magari dei giolielli. Barz cominciò a saltellare nella speranze di udire un tintinnio provenire dal cofanetto .Ma l'unica cosa che ottenne fu di ricevere un 'occhiata di rimprovero da Jamud. L'orioniano già aveva poca considerazione dei due ferengi. Ma costavano poco e consumavano altrettanto poco, data la loro stazza. Quindi li tollerava e tollerava anche la loro eccentricità. Ma questa volta Barz aveva passato il segno. Gluck sapeva che se Jamud li avesse colti a rubare li avrebbe uccisi senza pietà. Magari avrebbe rivenduto i loro corpi a una fabbrica di carne in scatola per cani klingon!Tuttavia l'avidità in un ferengi è il motore della sua vita , quella che condiziona tutta la sua esistenza. E per Gluck non era diverso. Il cofanetto sembrava antico e istoriato con quei strani geroglifici. Magari valeva qualcosa. Gluck lo afferrò e lo scosse. C'era qualcosa dentro . La sentiva sbattere contro le pareti della scatola. Tentò di aprirla , con le mani, prima ,poi con il coltello con cui avevano cenato. Quindi non riuscendoci represse a stento l'impulso di lanciarla contro la parete . Quel cofanetto conteneva qualcosa, ma forse il cofanetto stesso era di valore. Valeva la pena di lasciarlo intatto. Ma doveva riuscire ad aprirlo .Non solo la curiosità lo divorava , ma anche la stizza .Era una questione tra lui e quel coso!
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