Odi et amo

Da bambina ti incontrai,
Subito alla follia mi innamorai,
Testarda per tutta l'adolescenza ti sognai,
Ignara che la promessa che ti strappai
Nemmeno sapevi cosa fosse;
Quando lo scoprii l'incredulità mi percosse,
Ma tu la promessa onorasti ed io ingenua mi rallegrai.

Ti ho sempre amato per le tue altruistiche virtù
Ti odio quasi per tutte le numerose volte che te ne vai
Promettendo che presto tornerai,
lasciandomi sola nella casa quaggiù
A chiedermi all'infinito se tornerai o se non ti vedrò mai più.

Ti amo, ingenuo uomo rimasto bambino nel cuore
Ti odio perché hai sempre messo al primo posto il combattimento, tuo primo vero amore

Ti amo quando ci sei ed il mondo sembra luce
Anche se poi mi fai arrabbiare ed io ti sembro truce

Ti odio, quando sola mi lasci e il buio mi avvolge feroce
Ma io agli altri soprattutto ai miei figli, tutto ciò lo nascondo veloce;

E quando infine dopo molto tempo
Torni a noi, forse per rimanere, forse solo per un fugace momento,
Mi avvolgono entrambi i sentimenti ed io non ho pace a questo tormento.

Aveva ragione l'antico Catullo
Ciò che disse era vero, val per ogni epoca e tu sei un citrullo
O forse son io a veder il mondo con occhio fasullo?

Ma forse tutto questo non ha importanza ora che i miei capelli non son più mori,
tu sei ancora lontano, chissà dove lì fuori
e nessuno qui è rimasto ad udire i miei fiochi sospiri
(Odi et amo quare id faciam fortasse requiri
Nescio sed fieri sentii et excrucior)*

E la vita mia monotona volge al termine, e tu non ci sei ancor.

FINE